Università USA: indottrinamento a darwinismo e ateismo

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Uno studio intitolato “WHAT NEW JERSEY BELIEVES” della Monmouth University del New Jersey, mostra un rapporto di proporzionalità diretta tra la frequenza all’università e il “credere” all’evoluzione.

 

Ma proprio il termine utilizzato “credere”, tradisce la vera natura della teoria darwiniana, una teoria che nello studio viene messa a confronto con l’astrologia, gli alieni e la vita dopo la morte.

 

Sul sito del National Center for Science education (Centro Nazionale per la Scienza dell’educazione), un’istituzione nata in USA negli anni ’70 per contrastare il “creazionismo”, è stato pubblicato un sondaggio sull’evoluzione condotto nello stato del New Jersey Monmouth University, un sondaggio le cui conclusioni sono state introdotte nel seguente modo:

Cosa scelgono di credere i nuovi abitanti del New Jersey? L’Università/Monmouth Asbury Park Press Poll ha dato uno sguardo a ciò che guida il sistema di credenze del Garden State su una serie di questioni. Nel complesso, il 64% dei nuovi Jerseyans credono nella vita dopo la morte, il 51% crede nella teoria dell’evoluzione, il 49% crede nella vita su altri pianeti, e il 38% crede nell’astrologia. Rispetto ad una serie simile di domande poste dal Eagleton-Rutgers Poll 12 anni fa, la credenza nella vita dopo la morte è in ribasso di 4 punti, l’evoluzione di 2 punti, la vita su altri pianeti di 7 punti, e l’astrologia di 1 punto.

Tanto per cominciare non può passare inosservata la frase iniziale del rapporto: “Cosa scelgono di credere i nuovi abitanti del New Jersey?“, una frase che in poche parole indica che gli argomenti sottoposti alla verifica del test non sono oggettivamente riscontrabili e che quindi richiedono di essere “creduti”. Nessuna domanda riguarda infatti argomenti come l’esistenza degli atomi o quella delle supernovae o perfino quella degli sfuggenti buchi neri, le domande hanno infatti riguardato la credenza alle seguenti cose:

1) La vita dopo la morte

2) L’evoluzione

3) La vita su altri pianeti

4) L’astrologia

Incredibilmente quelli del National Center for Science education non si sono accorti che proprio nell’impostazione del sondaggio è implicito il fatto che quella dell’evoluzionismo darwiniano è una teoria non dimostrata e che ad essa si può aderire solo per fede!

Al di là dei risultati del sondaggio è dunque il testo con cui esso è stato preparato a fornire il risultato più eclatante in quanto delegittima quella darwiniana come teoria scientifica e la relega tra le credenze con l’assenso degli stessi sostenitori del darwinismo!

Il risultato che invece viene messo in evidenza dal National Center for Science education, è la maggior percentuale di adesioni al darwinismo tra coloro che hanno trascorso più anni sui banchi:

L’istruzione è un fattore importante dietro la credenza nell’astrologia e l’evoluzione, anche se ha meno impatto sulla fede nella vita dopo la nostra esistenza terrena. Meno di 3-su-10 nuovi Jerseyans con un laurea credono nell’astrologia rispetto a più di 4-su-10 di chi non ha una laurea. In termini di evoluzione, più di 2-su-3 (69%) laureati credere in esso, rispetto al 52% con alcune università l’istruzione e il 37% dei nuovi Jerseyans che non è mai andato al college.

L’istruzione sembra dunque avere poca influenza sull’ipotesi di una vita dopo la morte, dimostrando così che questo è un campo non solo non dimostrabile ma del tutto a sé stante, mentre ha invece influenza sulla credenza nell’astrologia (in calo tra le persone più istruite) e quella nell’evoluzione (in incremento tra le persone più istruite).

Ma essendo l’astrologia e l’evoluzionismo (darwiniano n.d.r.) argomenti ai quali si può credere o meno, la funzione della scuola sembrerebbe essere quella di contrastare la credenza nell’astrologia e indottrinare invece verso quella nell’evoluzione per “caso e necessità“, non c’è quindi da stupirsi se chi ha passato più tempo a scuola è più propenso a credere nella teoria.

Lo studio è stato ripreso anche sul sito del prof. Formenti in un articolo che ha suscitato l’interesse del portale dell’evoluzione Pikaia che lo ha riportato intitolandolo Evoluzione fa rima con istruzioneNé il prof. Formenti né su Pikaia nessuno ha trovato nulla da commentare su una strana connessione tra istruzione universitaria USA e contrasto al cristianesimo:

Il report evidenzia quindi che la scuola sia utile, e come sia quindi necessario preoccuparsi dei programmi scolatici, della qualità e della preparazione degli insegnanti: chi trova ragionevole che l’uomo attuale sia derivato da forme viventi precedenti passa infatti dal 37% al 69%, raddoppia!. Meno influenza dovuta all’istruzione si nota invece in chi crede nella vita dopo la morte (da 65% a 61%) o nell’astrologia (da 41% a 28%). Il ruolo dell’istruzione è comunque ancora più rilevante nella valutazione della Bibbia; chi crede sia un’opera umana balza dal 12% al 34% in chi è uscito dall’università.

La qualità e la preparazione degli insegnanti USA sarebbe verificabile dunque nel loro riuscire a far considerare la Bibbia alla stregua dell’astrologia, e a convincere invece a “credere” nelle improbabili spiegazioni della Sintesi moderna.

A ben vedere questi insegnanti sono veramente “ben preparati”, ma a fare un’abile opera di convincimento e persuasione finalizzata a far passare dal credere alla Bibbia al credere nel darwinismo, previa persuasione  a ritenere che fede e scienza si occupino delle stesse cose ignorando l’insegnamento dei Magisteri Non Sovrapposti di Stephen Jay Gould che viene celebrato e osannato solo per quel che fa comodo.

In conclusione l’azione del National Center for Science education è a tutti gli effetti una pressione all’indottrinamento verso una credenza (il darwinismo) a scapito di quella nelle religioni legate alla Bibbia .

E allora ribaltandola in senso contrario facciamo nostra l’esortazione con cui l’articolo del prof. Formenti si chiude:

E’ quindi importante verificare i programmi scolastici, controllare che vengano rispettati, ma soprattutto preoccuparsi che nessuno venga abbandonato (“No child left behind”). Puo’ evitare che, in un futuro in cui tutti avranno la migliore istruzione, qualche antievoluzionista possa accorgersi di essere semplicemente ignorante, non avendo ricevuto le informazioni che il sondaggio evidenzia come indispensabili per capire l’evoluzione biologica.

Diremo anche il nostro “No child left behind”, nessuno studente venga abbandonato ad una propaganda che strumentalizza la scienza e usa la teoria darwiniana per promuovere lo scientismo e l’ateismo.

 

 

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

20 commenti

  1. Lo studio è abbastanza “povero” ,a prescindere,nel senso che,così a prima occhiata, sembra essere solo un povero tentativo di avvicinare alla figura di bifolco allocco chi non creda all’evoluzionismo neodarwiniano.
    Ignoriamo per il momento la presenza del college ,che in Italia non c’è,e credo comunque abbia certamente un peso..
    Parrebbe non venga fatta distinzione fra facoltà e corsi di studio…
    Non ha importanza?
    Vada per chi intraprende studi di biologia o materie direttamente legate all’evoluzionismo(ci si può far entrare anche tutta la branca di medicina anche veterinaria),vada per chi intraprende studi filosofico-letterari,possono ricevere un indottrinamento ,vuoi con storie proprio così,vuoi con cose passate per altre da una parte,vuoi per esaltazione di alcuni pensieri pensatori dall’altra parte.
    Come viene affrontato l’argomento nelle lezioni di chi studia per esempio “scienze naturali”?
    Bisognerebbe vedere bene cosa favorisce il contesto e se l’argomento è stato presentato oggettivamente per quel che è o se comunque viene “forzata”(anche in buona fede) una visione in particolare:Quella neodarwinista.
    Ma uno che studia legge…ingegneria…agraria…teologia…lingue…economia(bah qua forse si potrebbe essere influenzati a credere al neodarwinismo,ciò però non gioverebbe a suo favore..)etc..come può venire influenzato dall’università a credere o meno nell’evoluzione neodarwiniana?
    Come gli si presenta il neodarwinismo dalle elementari fino all’università?
    E’ chiaro che l’idea si forma molto prima,ma anche prima del liceo..e si rafforza durante il periodo universitario e dopo attraverso tutto l’indottrinamento presente in riviste,articoli,filmati,film,documentari,videogiochi…etc..
    E’ senz’altro quindi da notare ,da sottolineare,da evidenziare come il neodarwinismo sia e venga presentato anche da questo studio come un credo..additrittura viene affiancato all’astrologia!
    E’ uno studio questo che da chi come Formenti dovrebbe venire scansato come la peste..eppure invece ne fanno uno stendardo..anche questo fa pensare…oltre a far nuovamente posare l’attenzione su come le notizie vengano presentate in modo decisamente fazioso.Ci si ricorderà ,ad esempio, di come si parlò di questa cosa:
    http://www.enzopennetta.it/wordpress/2012/03/homo-gorilla-scimpanze/
    Insomma l’università sembra poter essere un fattore condizionante quindi ininfluente sulla scelta,che non diventa frutto dell’istruzione,ma dell’indottrinamento,oppure solo una contingenza che non influisce sulla cosa…
    In ogni caso manca assolutamente la cosa più importante,mostrare come e perchè l’istruzione dovrebbe contribuire a credere o meno nel neodarwinismo in generale…in tanto per cominciare si parla di istruzione per la popolazione del new Jersey…è lo stesso nel kansas?nell’Ohio?A washington?Ilinois?Florida?
    Non so se è chiaro..
    E’ evidente che è un qualcosa che permette di dire qualcosa rispetto a un campione specifico,non in senso generale,e anche in relazione a quello specifico campione non sembra esser possibile dire nulla che piacerebbe a Formenti..
    Contando poi ,fra l’altro,affidabile il margine d’errore stimato,cosa su cui non sarei troppo convinto..

    • Grazie, sono bastati i primi minuti per capire come vanno le cose da quelle parti.
      In un clima simile è da considerarsi un successo se la percentuale di quelli che diventano atei non sia molto più alta.

  2. Il ruolo dell’istruzione è comunque ancora più rilevante nella valutazione della Bibbia; chi crede sia un’opera umana balza dal 12% al 34% in chi è uscito dall’università.

    magari mi sbaglio io ma non c’è niente di male a riconoscere la Bibbia come opera umana ispirata (cfr. Dei Verbum) , quindi SIA umana SIA divina. In questo senso ben venga l’istruzione !Semmai il problema è con il Corano (perchè non l’hanno chiesto?)

    concordo che la superficialità nel trionfalismo sui risultati di questo sondaggio è davvero disarmante

    • e’ evidente che con opera umana si intende opera esclusivamente umana,come può esserlo la Divina Commedia o Femo e Lucia..
      Nessun cristiano,nessun cattolico,nessun ortodosso,nessun evangelico o altro dice che l’abbia scritta Dio,non sono le tavole dei comandamenti.
      La Bibbia è una collezione di libri autoritativi, non una autoritativa collezione di libri.L’autorità è nei libri.
      E’ parola di Dio ma è scritta da uomini..venne scritta da 40 autori (provenivano da diverse culture e periodi storici, con una differente e personale situazione)lungo un periodo di qualcosa come 1500 anni,
      scritta in tre continenti, eppure,dispetto a tutto ciò, vi è una incredibile unità circa la dottrina e l’esistenza di Dio.
      Mosè concorda con Malacha, Luca concorda con Matteo, e Matteo concorda con Osea… c’è piena unità,nessuna contraddizione. Se 40 persone, provenienti da diversi continenti, diverse culture in un periodo di più di 1500 anni ,venissero raccolte per scrivere circa un tema e si volesse fare un libro su quel tema raccogliendo tutti gli elaborati doi questi autori raccolti sfido qualcuno a dire che si otterrebb qualcosa di sensato,di consistenza, ragione, logica, ,non contradditorio,unito..
      Invece su di un tema come Dio, abbiamo 40 autori di diversi continenti di diverse culture epoche storiche in un arco di tempo di qualche migliaio di anni senza che si fossero messi assieme su di un tavolo, che danno una perfetta, coerente e “istantanea” di Dio.
      il Corano afferma che fu rivelato da “un angelo” a Maometto, e quel libro fu scritto da UN SOLO UOMO nell’arco di 40 anni….E’ diverso o no?Che si abbia consistenza e coerenza interna su di un libro scritto da un solo uomo in 40 non è niente di speciale.Senza contare che è possibile analizzarlo e mostrare come presenti una distorsione della dottrina Biblica..

      Quindi LG ovviamente credo proprio che volessero intendere semplicemente quello,ossia che sia stata un’invenzione umana,ma non penso sia qualcosa che sia possibile equivocare questo che volessero dire.
      Immagino che gli intervistati abbiano capito,e chi legge capisce cosa si vuol dire…

      • …assolutamente d’accordo su tutta la linea, non volevo contestare nulla, hai espresso in forma mirabilmente precisa il “background” delle mie affermazioni.
        Ben venga l’istruzione proprio per conoscere l’armonia (bellissimo termine) umano-divina della Bibbia.
        Volevo osservare appunto che sembra proprio una “fissazione” avere certi bersagli polemici , come spesso evidenziato in questo meritorio sito che seguo regolarmente pur nel rammarico di non avere tante competenze specifiche.
        Grazie per le tue preziose osservazioni.

        • LG: il fatto è che si tratta di un’università americana, quindi agente in un ambiente protestante, nel quale la Bibbia è opera esclusivamente divina, in ogni minimo dettaglio. E’ chiaro quindi che la polemica antiprotestante è stata generalizzata in polemica anticristiana tout court. Tra gli atei americani non è raro confondere i loro bersagli, più volte mi è capitato di vedere delle critiche che col protestantesimo avevano senso in siti e blog cattolici, luoghi nei quali tali critiche non hanno alcuna ragione di esistere.

          • θεόπνευστος(theopneustos)
            Questo termine si trova in

            2Tim 3:16
            Tutta la Scrittura è “divinamente 16 ispirata”(theopneustos) e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, affinché l’ uomo di Dio sia completo, pienamente 17 fornito per ogni buona opera.

            Praticamente “soffiata” da Dio,opera dello Spirito Santo.
            Che sia ispirata e parola di Dio,ogni cristiano lo dice e lo sostiene.I cattolici,i protestanti di qualsiasi natura,gli ortodossi.. tutti riconoscono questa cosa..non potrebbe essere altrimenti.

            Ci sono critiche al cattolicesimo volte ad attaccare il cristianesimo,ci sono critiche al “protestantesimo” volte ad attaccare il cristianesimo..il comune bersaglio è il cristianesimo..
            E’ comunque abbastanza irrilevante questo con la cosa.Infatti quella concezione sulla Bibbia è e deve essere medesima per chiunque si dica cristiano.E così è.
            Gli scettici hanno sempre considerato la Bibbia come qualcosa di mitologico, però l’archeologia ne ha stabilito la storicità.La Bibbia fa precise affermazioni su se stessa come le fa(in parte ha fatte sarebbe bene dire)sul futuro.
            Non so Riccardo chi dica,e con che accezione,”la Bibbia è opera esclusivamente divina”,chi lo dice dice qualcosa come “La Bibbia è un libro mitologico”,o “la Bibbia è un bel libro scritto solo da uomini”..
            Da nessuna arte viene detto che è opera come i dieci comandamenti direttamente di DIo,e veramente non so quale dottrina dica ciò..che io sappia nessuna dottrina di quelli che usano dirsi cristiani offre quella visione.
            Eventualmente se la offrissero offrono certamente qualcosa di non cristiano.

  3. Mi sento di sottolineare il livello di serietà e competenza di tutti gli interventi, una caratteristica che fa la differenza con altri luoghi di discussione.
    Grazie.

  4. Colgo l’occasione per tentare di giustificarmi per la mia lunga assenza. Sfortunatamente ho avuto problemi di connessione nelle ultime settimane, ciò mi ha impedito di partecipare alle discussioni e a rispondere all’invito personale di Michele.

    Chiedo scusa e saluto tutti!

      • Infatti la cosa non è finita… sono al pc della mia ragazza visto che il mio modem continua ad avere umori alterni. Peccato, vorrà dire che vi assillerò con le analisi tra un paio di settimane.

  5. stò cò frati e zappo l'orto on

    Teniamo anche conto che la parte nord est degli Usa è anche quella dove il laicismo(non la Laicità)trionfa.
    Giusta l’osservazione del Professore:….di quelli che diventano atei non sia molto più alta.

  6. Comunque è bene ri-sottolineatre che non è la cosa più importante rivolgere tanto l’attenzione sullo studio ..che poi è fine a se stesso..dice quel che dice..e avrà delle funzionalità,servirà per strategie,può rivelare alcune cose di importanza non così grande,nè rivolgerla sul new jersey in particolare,quanto invece rivolgerla sul fatto che sia stata presentato in articoli che titolano qualcosa come:Evoluzione fa rima con istruzione.
    Questo unitametne al fatto che sia stato presentato come credo ed affiancato all’astrologia.
    E quindi l’ovvia conseguenza che per malafede oppure per scarse capacità di comprensione,elaborazione etc..è stata presentata una cosa per un altra con conseguente messaggio “propagandistico”.
    E’ stata presentata una tesi a cui non è possibile arrivare!
    Frutto di una arbitrale e sconsiderata analisi di uno studio che si è già ben detto cosa rappresenti..uno studio che fra l’altro dovrebbe essere malvisto dai neodarwinisti perchè presenta tranquillamente il neodarwinismo come un credo e lo affianca all’astrologia..
    Certo che sulla scia del bi-pensiero i neodarwinisti andranno dicendo che con “l’istruzione” più elevata si abbandonano tutte le varie credenze come l’astrologia e si comprendono le realtà scientifiche(neodarwinismo)e si comprendono quali siano le cose probabili scientificamente(vita aliena).
    Quindi ,praticamente, ciò che si vede invece è un abbandono di favole (astrologia)per “bambini” per favole “da adulti”(neodarwinismo,extraterrestri)

  7. cos’è che mi sono perso?
    sbaglio o risulta che i Democratici credano più all’oroscopo e siano più litteralisti biblici dei Repubblicani?

    • Ciao Domenico,
      non so cosa ne pensi tu, ma la differenza tra Democratici e Repubblicani ultimamente mi sfugge…
      Potrei solo dire che i Repubblicani tentano di accaparrarsi di più i voti dei credenti e i Democratici quelli dei gay, per il resto (vedi ad es. guerra in Afghanistan) le azioni sono le stesse, solo che per Bush viene considerato un guerrafondaio e Obama vince il Nobel per la pace.
      Siamo all’apoteosi del bipensiero.

      • Senza contare il solito doppio standard morale riguardo scandali sessuali (Kennedy e Clinton), o lo spiare gli avversari (Nixon, contro quelli che lo fanno qui), o operazioni militari usare come pretesto per interventi armati (Pearl Harbour, Golfo del Tonchino, armi in Iraq, ecc ecc)

      • Difficile distinguere l’uno dall’altro…concordo sul bipensiero.
        Anche sui gay ci sono gay che si dichiarano repubblicani,cattolici,battisti,evangelici,atei..
        sicuramente relativamente al “prender voti” la campagna è sicuramente orientata come dici Enzo…
        Ma,senza offesa,imho,gli USA,a livello di religione quanto di politica sono abbastanza “ipocriti”,l’apparire trionfa certamente sull’essere.Questo almeno è quello che sembra essere trasmesso oltreoceano.Direttamente ho solo potuto vedere uno “spruzzo” di Usa..a NYC..e l’impressione è stata la medesima.
        “All’esterno mostravano una splendida figura, covando nel loro interno il loro cupo pensiero reale”
        Dante Alighieri, Inferno,23°
        Stando a :
        http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/db/Religions_of_the_US.PNG
        http://mappery.com/maps/USA-States-Map.jpg
        La situazione religiosa in USA,e nel New Jersey è quella..ed è attendibile.
        Ad ogni modo sarebbe palese ma astrologia e cristianesimo cozzano brutalmente….qualche ateo,pardon “ateista” si compiace nel metterle sul medesimo piano….

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