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    London 2012: (star) war games…?

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    By Enzo Pennetta on 13 Giugno 2012 Evoluzione, Varie

     

    Le Olimpiadi di Londra prevedibilmente catalizzeranno l’attenzione di tutti, anche di squilibrati  e terroristi.

     

    Ma se un ex funzionario del Ministero della Difesa inglese e la fondazione Rockefeller assumono questi ruoli, di chi dovremo diffidare?

     

    La Rockefeller Foundation è molto più che una fondazione filantropica, si tratta di un’organizzazione fondata nel 1913 e a sua volta collegata al Council on Foreign Relations, un “Think tank” fondato nel 1921 che ha annoverato tra i suoi membri anche 7 Presidenti degli USA (tra cui Bill Clinton e George W. Bush vedi sito del CFR) e a sua volta collegato alla Commissione Trilaterale che ha avuto tra i suoi Presidenti anche l’attuale Premier Mario Monti.

    Tutto questo per dire che qualunque documento venga elaborato, e soprattutto diffuso, dalla Rockefeller Foundation deve essere profondamente ponderato. E’ dunque molto “discutibile” lo studio pubblicato nel 2012 e intitolato Scenarios for the Future of Technologyand International Development, un documento con la finalità di proporre dei possibili scenari per il futuro:

    Un importante e nuovo componente della nostra strategia è uno strumento di pianificazione degli scenari, un processo di creazione di racconti sul futuro sulla base di fattori che possono influenzare un particolare insieme di sfide e opportunità. Noi crediamo che la pianificazione degli scenari abbia un grande potenziale per l’utilizzo in filantropia, per individuare gli interventi unici, simulare e provare importanti decisioni che potrebbero avere profonde implicazioni, ed evidenziare aree precedentemente sconosciute di collegamento e di intersezione.

    La Rockefeller Foundation ha dunque proposto degli scenari che evidentemente ritiene possibili, in uno di questi si parla proprio delle Olimpiadi di Londra 2012:

    Schock devastanti come l’11 settembre, lo Tsunami del sud-est asiatico del 2004, e il terremoto di Haiti del 2010 hanno certamente preparato il mondo alle calamità improvvise. Ma nessuno è stato preparato per un mondo in cui su larga scala le catastrofi  si verificano con tale frequenza mozzafiato.

    Gli anni dal 2010 al 2020 sono chiamati il “decennio maledetto” per una buona ragione: l’attentato olimpico del 2012 che ha ucciso 13.000 persone, è stato seguito da un terremoto in Indonesia che ne ha uccise  40.000, uno tsunami che quasi cancellato in Nicaragua, e una parte della Cina occidentale. La carestia, causata da una siccità che si verifica una volta in un millennio è legata al cambiamento climatico. Non sorprende che questa serie di catastrofi mortali asincrone (ce ne sono di più) mettono un’enorme pressione su un’economia globale già sotto grande stress e che era entrata nel decennio ancora in recessione.

    Lo scenario dipinto dalla Rockefeller Foundation è così catastrofico da far sembrare dei dilettanti i seguaci della profezia dei Maya… Ma intanto, al di fuori della finzione, la propaganda sul Global Warming lavora alacremente proprio in questo tempo di preparazione al summit di Rio.

    Sarebbe poi interessante sapere come viene fuori la cifra “13.000” per le vittime delle Olimpiadi di Londra, un numero davvero esorbitante.

    Dopo questa relazione “visionaria” della Rockefeller Foundation, come si può essere troppo severi verso un altro personaggio che parla di invasioni aliene durante il medesimo evento delle Olimpiadi?

    Nick Pope

    Il riferimento è a Nick Pope, un singolare personaggio con un trascorso come esperto di fenomeni UFO presso il MOD (il Ministero della difesa inglese) che il 7 giugno scorso dalle colonne del Daily Mail in un articolo intitolato Keep an eye on the skies for saucers during the Olympics Games, warns former MoD UFO expert ha lanciato l’allarme per un possibile fenomeno UFO proprio alla fine delle Olimpiadi:

    Ha avvertito: ‘Con gli eventi di massa dell’estate siamo tutti in massima allerta per il terrorismo. Ma dobbiamo anche lanciare il nostro sguardo più lontano ed essere pronti anche per qualcosa di più insondabile.’

    Ovviamente l’evento insondabile sarebbe proprio l’apparizione di UFO nel cielo di Londra.

    Ma c’è di più:

    ‘Il governo deve prevedere – e ha previsto – la peggiore delle ipotesi: l’attacco alieno e l’invasione aliena. Navette spaziali, laser e armi ad energia diretta sono tutti impegnati con il Piano Alien Invasion nella guerra di difesa contro le navi aliene in orbita.

    Ma di quali navette spaziali parla? Di quali laser? Sembra proprio che la fantasia di Nick Pope sia senza limiti.

    Si era detto che sarebbe stato un anno ricco di aspettative apocalittiche, e in molti si danno da fare per non deludere le attese.

    A noi non resta che applicare il solito vecchio buonsenso, esercitare quella sana diffidenza italica e goderci i giochi.

    (P. S. Vuoi vedere che è tutta una trovata pubblicitaria?)

     

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    Enzo Pennetta

    Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

    12 commenti

    1. Leonetto on 13 Giugno 2012 12:23

      Chissà perchè e per come la Rockefeller Foundation ha inserito nell’elenco di date tragiche il momento delle olimpiadi di Londra.
      Ad ogni modo lo Stadio Olimpico di Londra,tanto per fare un esempio tiene qualcosa come 80000 posti più atleti etc..
      Tutti riuniti con vie di fuga lente.In effetti per un attentatore fare un numero considerevole di vittime durante le olimpiadi,potendo eludere le varie sicurezze,non è certo una stranezza…
      Certo serve un qualcosa di una certa entità non qualche bombola o molotov o un po’ di esplosivo..
      Riguardo alle guerre stellari..
      Un po’ mi torna alla mente l’umorismo di Phil Plait sul tema:
      http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/15946/sei-ottime-ragioni-per-cui-gli-alieni-non-ci-invad/
      Al di la di tutto il calderone che va da :”gli alieni non esistono a “gli alieni?esistono ma non li incontreremo mai(Hack) a gli alieni ?esistono e sono già qui,al di la di tutto ciò..
      Difendersi da qualcosa che non si sa se c’è ,se ci sarà mai ,di come colpirà,che raggio d’azione abbia,in che tempi e sprecarci risorse togliendole a problemi reali e nell’immediato,anche a livello della sicurezza,sia nazionale che mondiale è qualcosa di assolutamente stupido.
      Oppure stanno arrivando pirati spaziali,terroristi galattici tipo Zod?
      Se quei fantasiosi personaggi ,come forse Pope,pensano ad una cosa del genere forse gli conviene cercare di contattare una Justice League o sottoporsi a trattamenti gamma e cercare di diventare l’incredibile Hulk.

      Ad ogni modo Enzo,come può non ritornare alla mente:
      http://www.enzopennetta.it/wordpress/2012/03/siamo-realisti-nella-nostra-galassia-siamo-lunico-pianeta-abitato/

      “Ma vogliamo scommettere che in questo 2012, con tutte le aspettative escatologiche di cui è stato caricato, torneremo ad occuparci, come dici tu, di “Visitor,Klingon,Skrull,Rettiliani”?”

      Siamo al’estate fin d’ora ha già dato diversi fruttoi l’albero,a questo punto o l’mpressione che procedendo verso il periodo natalizio sarà sempre più rigoglioso.

      • Enzo Pennetta on 13 Giugno 2012 12:52

        E pensare che i “moderni” hanno tanto deriso le attese apocalittiche dell’anno mille, adesso è molto peggio, ma si sa… lo dice la “scienza”.

        Il rapporto Rockefeller è veramente incredibile, sembrano dei pazzi che scrivono in preda alle canne… ma il problema è che il Think tank più influente del mondo.

        Non c’è molto da aggiungere o da fare, restiamo in finestra, se poi in questo escatologico 2012 arriveranno “Visitors,Klingon,Skrull,Rettiliani” ci godremo lo spettacolo.

    2. Alessandro Giuliani on 13 Giugno 2012 14:48

      ‘..sembrano dei pazzi che scrivono in preda alle canne…’ Molto probabilmente lo sono caro Enzo, il che è molto peggio, l’uso di cannabis è un ‘must’ dell’intellighenzia progressista (sic) tant’è che il sindaco di New York ha avuto non eccessive difficoltà ad organizzare una crociata contro la Coca Cola ma non si sognerebbe mai di fare qualcosa del genere con la marijuana…

      • Enzo Pennetta on 13 Giugno 2012 16:14

        Una crociata contro la “Coca-Cola”?

        Immagino che se fosse stata solo “Coca”, non ci sarebbe stata nessuna iniziativa… vuoi vedere che il problema è la noce di cola? 😉

    3. Piero on 13 Giugno 2012 16:11

      E non sono solo queste le cose che hanno detto:
      http://www.iljester.com/2012/06/12/linquietante-dichiarazione-di-david-rockefeller-sul-governo-mondiale/
      Siamo grati al Washington Post, al New York Times, al Times Magazine e altre grandi testate i cui direttori sono stati presenti ai nostri meetings e hanno tenuto fede alla loro parola di essere discreti per quasi 40 anni. Sarebbe stato impossibile per noi sviluppare il nostro piano per il mondo se fossimo stati sotto i riflettori dell’informazione per tutti questi anni. Ma il mondo è oggi più sofisticato e preparato per marciare verso un unico governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale che è stata praticata negli ultimi secoli.

      • Enzo Pennetta on 13 Giugno 2012 17:06

        Mi piacerebbe trovare il discorso al di fuori dei siti “specializzati”, in qualche organo ufficiale o comunque un quotidiano autorevole, se qualcuno sapesse dare un’indicazione in tal senso sarebbe utile.

        • Leonetto on 13 Giugno 2012 22:08

          “Per più di un secolo gli estremisti ideologici alle estremità dello spettro politico hanno colto ben pubblicizzati incidenti come il mio incontro con Castro per attaccare la famiglia Rockefeller per l’influenza eccessiva che essi sostengono esercitano più americani istituzioni politiche ed economiche. Alcuni addirittura credono che facciamo parte di una cabala segreta che manovra contro gli interessi degli Stati Uniti, definendo me e la mia famiglia come ‘internazionalisti’ e di cospirare con altri nel mondo per costruire una struttura più integrata politico ed economico globale – un mondo, se si. Se questa è l’accusa, mi dichiaro colpevole, e io sono fiero di esserlo “.
          David Rockefeller, dal suo libro, Memorie.pag.405

          http://www.amazon.com/David-Rockefeller-Memoirs/dp/0679405887

          http://i50.tinypic.com/2iid110.jpg
          http://i46.tinypic.com/8vtc8j.jpg

          Non è difficile che abbia detto qualcosa del genere.

    4. Alessandro Giuliani on 13 Giugno 2012 18:11

      ecco intanto la storia della Coca Cola:

      http://www.ilgiornale.it/esteri/divieti_comunali/09-06-2012/articolo-id=591641-page=0-comments=1

      • Piero on 13 Giugno 2012 18:12

        Faccio mio un commento all’articolo:
        Chiamare intelligente uno che proibisce una bibita e permette droghe é da ricovero

        • Leonetto on 13 Giugno 2012 18:30

          Bah gente che beve Kool Aid e caffè riscaldato e riscaldato di continuo..può bere anche arsenico o urina di cane..
          Comunque io controllerei meglio perchè non credo l’abbia legalizzata o sia per la legalizzazione ma per far pagare un’ammenda per una quantità <= a 25 gr invece dell'arresto immediato,perchè con questa soluzione avevano un grave problema di arresti perchè semplicemente ce n'erano troppi che avevano almeno quella dose..si parla di migliaia di arresti..
          L'intervento su cibi e bevande è un messaggio di sensibilizzazione di un Paese abituato a mangiare malissimo..
          L'educazione alimentare,ed anche ad evitare l'uso di droghe e anche a fumare, o a bere senza giudizio dovrebbe venire dalla scuola e dalla famiglia.
          Se queste falliscono e gran parte della popolazione è a rischio per problemi scaturiti da una alimentazione dannosa,sempre più in giovaneetà ne consegue che prima o dopo si auspicherà a qualche intervento anche per evitare problemi nell'assistenza sanitaria -farmaceutica.
          In aggiunta c'è l'incremento delle vendite per chi stava producendo bevande diet e sugar-free….

          • Piero on 13 Giugno 2012 18:47

            Se vanno a bere caffe’ a Starbucks o mangiare la pizza Hut, siamo d’accordo…
            Una delle poche cose che NON dovremmo copiare dagli americani e’ il cibo!

            • Leonetto on 13 Giugno 2012 21:22

              😀
              http://www.youtube.com/watch?v=N8WuLcncbBM

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