Venerdì 30: su “La7” la verità sui cambiamenti climatici?

27

Cambiamenti climatici e fiction, due realtà a volte indistinguibili

 

Venerdì 30 dicembre alle 20.30 su La7 andrà in onda uno speciale dedicato ai cambiamenti climatici e agli eventi meteorlogici eccezionali (per introdurre il film The Day after Tomorrow).

Una trasmissione da seguire.

 

L’invito a seguire la trasmissione l’ha rivolto lo stesso Mario Tozzi il 29 novembre in un articolo intitolato Cambiamenti, conferenze e rinnovabili, dal suo blog Tozzi di scienza all’interno del sito di National Geographic:

Il 30 dicembre alle 20.30 su La7 andrà in onda uno speciale dedicato al cambiamento climatico e agli eventi meteorlogici eccezionali (per introdurre il film The Day after Tomorrow).

Ricostruiremo le alluvioni della Liguria e della Toscana e vedremo come si raccordano al surriscaldamento atmosferico. Si gradiranno commenti.

L’invito a seguire la trasmissione è stato fatto all’interno del primo commento apposto dallo dallo stesso autore. Il tono dell’articolo è molto severo verso chi ha opinioni differenti, ma supportate comunque da esperti del clima e della meteorologia, una severità sfociata nell’accusa di “negazionismo” mossa verso tali posizioni (vedi CS – Per Mario Tozzi: “negazionisti” a chi?).

Rispondendo ad un mio intervento del 6 dicembre nel quale chiedevo di abbandonare la logica del “negazionismo” e fare un confronto (non meglio specificato, ma inevitabilmente televisivo o sul web) con un esperto di parere opposto, suggerendo in tal senso il nome del meteorologo tenente colonnello Guido Guidi che da parte sua svolge una quotidiana opera di informazione sul sito CLIMATE MONITOR, M. Tozzi replicava:

7 dicembre 2011 alle 17:24

Conosco Guidi da anni mentre l’unico Tim Gore che conosco è un cantante (ma forse di voleva dire Al Gore). Negazionista è chi nega l’evidenza del cambiamento climatico e del ruolo che gli uomini hanno avuto e hanno nel causarlo.

Cioè a dire una straminima minoranza fra gli scienziati del clima. Se 9 medici su 10 (questa è la proporzione) vi suggerissero di operare vostro filgio malato e solo 1 vi sconsigliasse di farlo, a chi dareste retta? Io non ho molti dubbi.

In poche parole non veniva data alcuna risposta alla proposta di un confronto, e per giustificare l’accusa di “negazionismo” veniva affermata una “evidenza” non solo del riscaldamento ma anche dell’origine umana dello stesso, dando anche una percentuale di 1/10 di esperti del clima schierati sull’origine antropica dei cambiamenti (ma senza fornire l’origine della statistica…)

Ma allora, se le cose stessero veramente così, perché a maggior ragione non mostrare in un confronto le differenti posizioni e smascherare pubblicamente la fallacia degli argomenti dei “negazionisti”?

Viene anche annunciato che lo speciale introdurrà The day after tomorrow, un film che potrebbe suggestionare gli spettatori e suscitare uno stato d’ansia tale da sovrapporre alle preoccupazioni su basi razionali altre dettate dall’emotività:

http://www.youtube.com/watch?v=Cs56_GqTyIQ

Quello tra confronto scientifico e allarme emotivo è un abbinamento che ricorda quello che accompagnò il vertice di Copenhagen del 2009 (COP15), dove venne utilizzato un allarmante video per pubblicizzare l’evento:

 

Ecco allora che sarà molto interessante seguire la trasmissione di venerdì 30 per vedere in maniera più esplicita gli argomenti della “evidenza” di cui parla il conduttore, nella speranza che vengano presentati anche quelli di segno opposto.

 

E poi, ci domandiamo, quale occasione migliore sarebbe per ospitare un bel confronto a due?


E infine, dato che è lo stesso giornalista che dichiara “si gradiranno commenti”… perché non seguire l’invito?

 

 

 

 

 

 

Share.

Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

27 commenti

  1. E poi, ci domandiamo, quale occasione migliore sarebbe per ospitare un bel confronto a due?
    E infine, dato che è lo stesso giornalista che dichiara “si gradiranno commenti”… perché non seguire l’invito?

    Dott. Pennetta, mi meraviglio di lei… Ma perche’ e’ ovvio no?
    In questo almeno, Attivissimo (almeno finora) è diverso: quando c’e’ da fare un confronto su argomenti su cui è forte, come Allunaggi fantasma, scie cOmiche, 11 settembre, non si tira mai indietro… Di solito sono gli antagonisti che lo fanno… chissa’ perche’… 😉

  2. @Piero: Sono d’accordo, peccato però che non faccia lo stesso sull’Evoluzione, Global Warming,Sindone di Torino etc.

          • Mah… Saro’ dislessico, ma non riesco a leggere altro che “Sindone di Torino”…Non capisco… A meno di non equiparare la Sindone per Attivissimo come alla croce, o al palettodi frassino, o alla pallottola d’argento per un vampiro…

            Ah, a proposito (mi scusi per l’OT, saro’ brevissimo): ma avete notato che la Sindone e’ sempre perseguitata dal fuoco?
            Ed e’ sempre stata salvata dall’intervento dell’uomo…
            Non ho approfondito, quindi puo’ darsi che passi inutilmente per “complottista”, ma e’ stato appurato a cosa era dovuto l’incendio nel Duomo a Torino?

  3. Comunque so per certo che molte volte è necessario moderare i commenti nei blog, perchè spesso ti scrivono degli individui che non vogliono nemmeno ascoltare le tue argomentazioni ed hanno solamente voglia d’insultarti

  4. I cambiamenti climatici: ricordatevi che dovete morire…ed è solo colpa vostra!

    100 anni fa 9 scienziati su 10 erano concordi nel ritenere il razzismo “scientifico”. 200 anni fa 9 scienziati su 10 ritenevano vera la flemma. 300 anni fa 9 scienziati su 10 ritenevano vero il flogisto. Non credo ci sia molto altro da aggiungere.

    • Se si fissassero i vari criteri di falsicabilità e non si permettesse a dogmi a paradigmi di controllare la scienza,e non si facessero lotte ideologiche con indosso la maschera della scienza,e quindi si fosse disponibili e aperti a un dibattito argomentato e fatto di scontro di dati,constatazioni,valutazioni,prove,simulazioni etc..discoradanti,se non si diffondessero notizie “bombate” esaltando in esse le cose cmpiacenti alla propria teoria occultando tutto ciò che va contro tutto andrebbe correttamente.
      Se però si vuol vendere libri o altro ,acquisire prestigio,avere apparizioni mediatiche,diffondere determinate ideologie e si dibatte ricorrendo più che a metodo scientifico,fatti,logica e ragione a tecniche ‘avvocatesche’ e alla messa in ridicolo o alla diffamazione dell’oppositore allora è chiaro dove si andrà a parare.

      Sarà un intervento televisivo che comunque varrà forse la pena di vedere se non altro per mostrare se verranno o non verranno dette cose ambigue ed ingannevoli.

      P.S.
      Il regista del film ha prodotto film sul genere interessanti dal punto di vista di effetti speciali e simili,se non spaglio è lo stesso anche di 2012..anche il film quindi pè sicuramente da vedere ,offre spunti interessanti,è comunque un film di fantascienza,quindi va preso come tale.

  5. Salve a tutti.

    Sto leggendo “inchiesta sul darwinismo”.

    Mi sembra (magari è solo una mia impressione, oltrettutto errata) vi sia una connotazione “negativa” del libero mercato, avvalorata dal richiamo a personaggi molto discutibili quali Petty, Smith e Malthus.

    Mi pare, inoltre, via un’adesione implicita alla teoria del valore-lavoro.

    per quanto riguarda il primo aspetto, Direi che gli scolastici medievali, nel solco della tradizione aristotelico-tomista, possono considerarsi, citando Schumpeter, “quelli che si avvicinarono di più alla definizione di Padri Fondatori della scienza”. E questi pensatori non erano certi marxisti ma, al contrario, proto-liberali (si vedano le teorie sul “giusto prezzo” o la condanna dell’interventismo in De Vitoria, la giustificazione della speculazione e dell’arbitraggio in De Soto e Azpilcueta, etc.).

    C’è tutta una dottrina giuridica ed economica, insomma, che sottolinea la non contraddizione tra libero mercato e cristianesimo (cattolico).

    Si veda, ad esempio: http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/6975

    Per ciò che concerne il secondo aspetto, direi che essa è stata completamente demolita dal marginalismo.

    Il libro è molto godibile e ben documentato.

    Auguri di buone feste e spero si tratti di osservazioni, in qualche modo, utili.

    Luigi

    • Mi scuso per l’O.T., non sapevo dove postare.

      se crea problemi spostatelo pure o cancellatelo.

      • Ciao Luigi, già che ci siamo ti rispondo qui, in fondo tutti gli argomenti di cui trattiamo sono molto più interconnessi di quanto non si direbbe.

        Le tue considerazioni sul libro sono molto pertinenti e mi fanno rendere conto del fatto che certi aspetti di quanto ho trattato potrebbero essere poco chiari.

        Le tue osservazioni mi permettono dunque di precisare che non c’è una presa di posizione contro il libero mercato, ma contro il liberismo esasperato che prende le mosse dall’ “Homo homini lupus” di Hobbes unito alla “mano invisibile” di Smith.

        Infatti contrariamente a quanto affermano i sostenitori della mano invisibile, l’interesse del singolo innalzato a sistema non può che portarlo ad essere un “lupo” verso gli altri.
        Così, come evidenzia il link che hai postato, il finanziamento di un’impresa non è la stessa cosa dell’usura, e allo stesso modo un libero mercato in cui il fine sia eliminare la concorrenza è diverso da un libero mercato in cui la regola è cercare di coesistere con gli altri senza esasperazioni.

        Sono inoltre perfettamente d’accordo inoltre sul fatto che la scienza affondò le sue radici nel lavoro degli scolastici medievali, infatti la “Rivoluzione scientifica” che mostro nel libro non deriva dagli scolastici (quella corrente sfociò nella scienza galileiana) ma è quella baconiana, quella cioè in funzione della potenza statale (proprio il Leviathan di Hobbes se vogliamo) e che darà origine alla Royal Society, l’ente che ebbe proprio la funzione di supportare l’imperialismo britannico e che sostenne il darwinismo sociale da cui derivò quello naturalistico.

        Quello di cui non tratto, è invece la scienza galileiana, quella che cerca la conoscenza fine a sé stessa e non in funzione del potere.
        Questa, come dicevo, è proprio la scienza figlia della tradizione scolastica.
        Oserei dire la “vera” scienza.

        • Grazie Prof., sempre molto gentile e disponibile.

          Questo suo chiarimento mi rincuora 🙂

          Sono d’accordo anche io nella critica all’homo homini lupus e, più in generale, all’impostazione iper materialistica che prende il via da Descartes.

          Proseguo nella lettura del libro e, se avrà piacere, posterò altre osservazioni/spunti (magari in sezioni più pertinenti).

          Grazie di nuovo e auguroni di buone feste a tutti i lettori!

  6. Piero, se dovessi passare di nuovo a leggere i commenti qui, rispondi un po’ a questa domanda: perché non ti fai + vedere sul sito di Tornielli? Guarda che la tua aspirante moglie non perde un colpo, è una fucina di affermazioni memorabili!

    • Il Blog di Tornielli? Ma per carita’!!!!!!!
      E’ la piu’ grande accozzaglia di ateotroll in circolazione!
      C’e’ il pensionato che alza un po’ troppo il gomito bo.mario, che per questioni di teologia consulta una sua amica “di vera fede”, la quale gli dice che la Madonna non ha bisogno di apparire
      il catto-comunista (piu’ comunista che catto) Cherubino
      il Testimone di Geova Sal che ti ubriaca di citazioni (piu’ o meno taroccate, traduzioni di gente che non sa neppure cosa sia il greco moderno, figuriamoci il greco antico) bibliche
      il protestante Mauro che regga la coda al TdG Sal
      5 o 6 ateotroll, sempre gli stessi…

      No grazie, ho di meglio da fare e altre cose piu’ gravi di cui occuparmi…

      P.S.: e chi sarebbe questa mia aspirante moglie?
      Giulietta? Ma per carita’! Piuttosto mi evirerei, anche se fosse l’ultima donna al mondo oppure anche la piu’ bella.
      Che se la godano quelli che vogliono giocare a fare il novello San Francesco (peraltro falso).

      • No, mi riferivo ad Anna =) !

        Quella secondo la quale alle donne non sarebbe stato concesso accedere alle Scritture… quella del “chi ha inventato il comunismo? gli ebrei, i cristiani o i musulmani?”.

        Pare che parli sul serio. Qualche settimana fa ha detto che Ahmadinejad è ebreo, poi che nell’antichità i cristiani venivano perseguitati perché “disturbavano la quiete pubblica”. Avrai anche di meglio da fare e non ne dubito, ma quel blog regala momenti memorabili!!

        • Ahhhhhhhhhh, quella che ha seri problemi con la logica!!! Scusami, me l’ero scordata!!
          E poi mi ero dimenticato di Carlo, quello che, alla mia richiesta delle sue fonti sui preservativi alla GMG a Madrid 2011, mi dirotto’ su google “preservativi GMG”…
          Quello che si autodefiniva “libero pensatore”…Libero certamente non lo era, visto come era schiavo delle ideologie laiciste, quanto a pensatore…beh… bastava leggere i suoi stralunati “ragionamendi” (alla De Mita).
          Con certa gente e’ inutile parlare.

          • Gia’, lo stesso che ogni tanto fa capolino su UCCR facendo il finto tonto chiedendo di “capire”…

          • Dott. Pennetta mi perdoni l’OT:
            @Daphnos:
            ho dato un’occhiata per curiosita’ sul blod di Tornielli!
            Mamma mia! Sempre peggio!
            Contentissimo di essermene scappato da li’!
            Oltre ai soliti 4 anticlericali viscerali, adesso si aggiungono quelli che vogliono fare i santi piu’ dei santi… che pena…

Exit mobile version