Malaria, i nuovi farmaci perdono efficacia. Ma è evoluzione?

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Il ciclo vitale del plasmodio della malaria.

Su “Lancet” è stato pubblicato uno studio che rivela l’emergere della resistenza all’artemisina nei plasmodi della malaria.

 

Si tratta di un fenomeno conosciuto, è la selezione naturale, e non va confusa con l’evoluzione.

 

Su “The Lancet” del 5 aprile è stato pubblicato un articolo intitolato “Emergence of artemisinin-resistant malaria on the western border of Thailand: a longitudinal study” nel quale si riporta l’insorgere della resistenza dei Plasmodium falciparum ai farmaci a base di artemisina.

Il sommario dell’articolo termina con un’intepretazione dei fatti:

La resistenza geneticamente determinata all’artemisinina in P falciparum è emersa lungo il confine tra Thailandia e Myanmar almeno 8 anni fa e da allora è notevolmente aumentata. A questo ritmo di crescita, la resistenza raggiungerà i tassi riportati nella parte occidentale della Cambogia in 2-6 anni.

Si tratta quindi di un fenomeno emerso circa 8 anni fa ma del quale non si conosce molto, come riferito da Science Daily l’8 aprile “Emergence of Artemisinin Resistance On Thai-Myanmar Border Raises Spectre of Untreatable Malaria“:

Il Dr Tim Anderson dal Texas Biomedical Research Institute, che ha condotto gli studi sulla genetica in entrambi i documenti, ha commentato… “Sappiamo che la regione del genoma individuato ospita un certo numero di potenziali geni di esplorare ulteriormente per vedere quale di loro veicoli resistenza all’artemisinina. Se  siamo in grado di individuare il gene o i geni precisi, possiamo cominciare a capire come si verifica la resistenza.

Come dichiarato dal Dr. Tim Anderson che ha condotto gli studi, non è ancora noto il gene responsabile della resistenza all’artemisina. Con ogni probabilità si tratterà di un gene presente nella popolazione originaria e selezionato dall’azione dell’artemisina, un caso analogo a quello della Biston betularia che, come sappiamo è un caso di selezione e non di evoluzione.

In alternativa potrebbe trattarsi di un caso di resistenza dovuta alla perdita o al danneggiamento di una funzione.

Al riguardo può essere istruttiva la visione del seguente video:

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=yVLr_zZ4y9g

 

In ogni caso, né Lancet, né Science Daily hanno mai menzionato il termine “evoluzione“, cosa che invece è avvenuta sul sito oggiscienza nell’articolo L’evoluzione è un fatto (purtroppo) che affronta proprio il caso della resistenza all’artemisina con un titolo che non trova giustificazione nei dati sinora disponibili.

Non possiamo fare a meno di notare come sul sito “oggiscienza” ultimamente stiano passando posizioni un po’ forzate, come nel caso riportato nei giorni scorsi dell’affermazione sul presunto incremento delle temperature negli ultimi anni, fatto di cui si è parlato in CS-Cambiamenti climatici: qualcuno diffonde idee false, forse non è un caso che l’autrice dell’articolo sul presunto caso di evoluzione sia la stessa “ocasapiens” autrice di quello sul presunto aumento delle temperature.

Sembra proprio che se su “oggiscienza” non controlleranno un po’ meglio cosa viene scritto sul loro sito dovranno cambiare il nome in “oggi-fantascienza”.

 

 

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

9 commenti

  1. Avevo sentore che sarebbe arrivato l’articolo…
    Il titolo è inequivocalbilmente volto a dire “Il neodarwinismo(sintesi moderna)è un fatto” e non il susseguirsi delle ‘specie’ nel tempo è un fatto oppure che il processo microevolutivo,con annesse tutte le variazioni che sono limitate ed oscillanti all’interno di una specie(=comunità di individui aventi lo stesso pool genico),spiegabile attraverso la sintesi moderna è un fatto.
    Il caso della zanzara è fra l’altro riconducibile a quest’ultimo aspetto.
    Su oggi-fantascienza non so,anche come fantascienza non convince…si può chiamare col suo nome ‘propaganda’,quello è.

  2. “Avevo sentore che sarebbe arrivato l’articolo…”

    Era troppo invitante!

    Interessante il suggerimento sul nome “oggi-propaganda”…

  3. Adam Mirabilis on

    Mi sento molto fiero di vedere uno dei miei video tradotti qui su questo sito. Mi fa capire che almeno il tempo trascorso per le traduzioni serve a qualcosa.

  4. bel lavoro adam, ho visto anche il tuo gruppo su facebook e devo dire che è davvero un’ottima cosa, io non sono un patito di certi social network ma la loro popolarità può aiutare molto nella diffusione del messaggio antidarwinista, continua così

    bel lavoro prof, dopo il passo falso di oca è toccato anche a oggiscienza, settimana nera!

  5. Che strazio, neanche si è riusciti a trovare una via di sintesi artfificiale per le artemisinine che già sono inefficaci.

    Prof, le faccio i complimenti per gli ultimi articoli che sfortunatamente non ho potuto commentare a causa degli esami che ho dovuto preparare (uno dei quali riguardava proprio gli antimalarici).

    • Enzo Pennetta on

      Grazie Daphnos, l’importante è sapere che possiamo contare sulla tua presenza.
      E al riguardo, più studi e più sei preparato, quindi in bocca al lupo!

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