I nemici della scienza: il caso paradigmatico di Cecchi Paone

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Galilei dimostrò la sfericità della Terra, “con l’osservazione”, questo grossolano errore di Cecchi Paone è di qualche tempo fa ma si presta perfettamente a mostrare un importante meccanismo di disinformazione.

 

In realtà si tratta di un errore “di stato”, un errore diffuso ad arte per screditare il periodo storico pre illuminista.

 

Se non fosse stato per un articolo apparso su UCCR non sarei venuto a conoscenza dell’ “infortunio” capitato a Cecchi Paone nel corso della trasmissione “Il Bivio”, condotta da Enrico Ruggeri.

Da UCCR riportiamo un passo:

il Pa(v)one nazionale ama anche presentarsi, durante il resto dell’anno, come fine intellettuale, come scienziato, come studioso. Ma anche qui con scarsi risultati come dimostra il filmato qui sotto di una puntata della trasmissione televisiva “Il Bivio”, condotta da Enrico Ruggeri. Il grande intellettuale omosessuale e anticlericale, dopo la classica citazione su Giordano Bruno (lasciando stranamente fuori le Crociate, l’Inquisizione e il Pio XII nazista), ha toccato un altro cavallo di battaglia laicista, ovvero il “caso Galilei”.

La notizia è nel fatto che un giornalista che viene accreditato come divulgatore scientifico, ex conduttore de La macchina del tempo, è caduto proprio sul proprio terreno, la scienza.

L’articolo su UCCR si conclude giustamente ristabilendo la verità dei fatti, una verità accessibile a tutti essendo disponibile su Wikipedia (tradotta dall’amico Francesco Santoni n.d.r.):

Chiunque nel Medioevo dava per scontato che la Terra fosse sferica, come spiega l’ottima pagina realizzata su Wikipedia e su Sapere.it, dove si sottolinea anche che «la moderna idea (sbagliata) che nel Medioevo si credesse che la Terra fosse piatta è entrata nell’immaginario collettivo nel XIX secolo, frutto delle idee positiviste». Ecco da dove attinge chi si è occupato più di dare compulsivamente la caccia ai presunti omofobi, piuttosto che usare il tempo per documentarsi.

E qui il discorso potrebbe ritenersi chiuso, ma è proprio da questo punto che ritengo importante proseguire. Il passaggio col quale si liquida l’origine della bufala della Terra piatta “frutto delle idee positiviste” va adeguatamente spiegato e ampliato.

Per farlo possiamo attingere alle parole del più importante evoluzionista degli ultimi decenni, Stephan Jay Gould, personaggio al di sopra di ogni sospetto, che viene ampiamente esaltato e celebrato dal versante darwinista. Nel suo libro “I pilastri del tempo“, compare un interessantissimo capitolo, il terzo, che ha il seguente titolo:

Colombo e la Terra piatta:

un esempio di falsificazione nel conflitto tra scienza e religione

Come rivela S.J. Gould, la falsa credenza della Terra piatta non fu una casuale conseguenza del clima positivista, ma una consapevole invenzione finalizzata a screditare la religione come nemica della scienza. Ma Gould si spinge oltre, la truffa della Terra piatta fu figlia in particolar modo della propaganda messa in moto con l’apparire della teoria di Darwin:

Non sarebbe esagerato affermare che la rivoluzione darwiniana ha direttamente innescato questa influente concettualizzazione del XIX secolo della storia dell’Occidente come guerra tra scienza e religione.

S. J. Gould – op.cit. pag. 114

E non per niente quando nel marzo scorso su Pikaia (il portale dell’evoluzione) si decise di celebrare S. J. Gould, venne proposta una votazione sui suoi libri omettendo proprio lo scomodo “I pilastri del tempo”:

Il fatto era stato già segnalato su CSCelebrare S. J. Gould, o nasconderlo?

Ma allora non è possibile ridurre l’episodio della trasmissione di Enrico Ruggieri ad un semplice caso di ignoranza da parte di Cecchi Paone, si tratta di qualcosa di ben più serio. La falsificazione della storia operata nel caso della “Terra piatta” è parte di una vera e propria opera di disinformazione che vede compiersi pienamente il motto orwelliano del romanzo 1984:

“Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato”.

E’ da un secolo e mezzo che il passato viene manipolato per mostrare la marcia trionfale del progresso positivista, di cui la teoria di Darwin è il vessillo, contro l’oscurantismo cattolico, e quindi l’affermazione di Cecchi Paone, lungi dall’essere un errore, è corretta e rispecchia quello che il “politically correct” richiede.

Anche sui manuali scolastici si lascia credere che le cose siano andate così, come testimoniato dal seguente brano ripreso da un testo molto diffuso:

Non può sfuggire il fatto che, secondo questa falsa ricostruzione, tra un’antichità classica scientifica e razionale, e la modernità ci sia stato un evo cristiano oscurantista. Che le cose non stessero affatto così lo dimostra la Divina commedia in cui non solo è rappresentata la Terra sferica ma anche un corretto concetto di gravitazione, come si evince dalla seguente illustrazione:

Ma sempre sullo stesso manuale di liceo troviamo quanto segue:

Incredibilmente l’abbandono di un approccio religioso, su cui si sarebbe edificata la moderna astronomia, sarebbe stato operato da scienziati profondamente credenti come Copernico, Galilei e Newton. Come revisionismo storico non è niente male.

La falsificazione del conflitto tra scienza e fede iniziata nell’800, e denunciata da S. J. Gould,  è dunque ancora operante e non sembra che i responsabili dell’istruzione intendano cambiare lo stato delle cose.


La notizia non è mai stata ripresa dagli organi di stampa: nel mondo dell’orwelliano “Grande Fratello” la credenza medievale nella Terra piatta è una verità.

E quindi non c’è niente da dire.

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

21 commenti

  1. “A qualche giorno di distanza dall’accaduto”

    Errata corrige rapido.Errore del quale non si è accorto neanche l’Uccr che è il principale che che diffuso nel web questa notizia in questo periodo.La notizia non è infatti un'”ultimissima” ne uno scoopone,essenddo la puntata in questione dovrebbe essere datata 17 Aprile 2008.
    Eh già 2008.Siamo al 17 Luglio 2012.Cos’è si festeggia l’anniversario?
    😀

    Tuttavia in tutti questi anni(probabilmente per una replica vista fortuitamente da qualche persona opportuna)la notizia è riaffiorata prendendo un po’ più corpo solo ora.

    E dire che quella particolare puntata sembra sia stata ben seguita..
    E si sa che inoltre viene scandito ofgni fotogramma giornalmente per proporre strafalcioni e cose varie del giorno prima in tv.
    Eppure di questo nulla…

    Ad ogni modo ognuno di noi,tolti i più giovanissimi se farà sforzo di memoria e esame di coscienza dovrebbe ricordare che , che la terra fosse ritenuta piatta in epoca medioevale,un tempo era una cosa che credevamo noi stessi.
    E da qualche parte quella notizia sarà pur arrivata..
    Come infatti mostra l’articolo questa notizia viene impressa proprio dalla scuola stessa…

    Ma se non erro ,quanto meno colui che leggenda(paradigma) vuole sfatò questo mito oscurantista della terra piatta, fosse o Cristoforo Colombo o Magellano(per il quale forse si si potrebbe in qualche modo parlare di “osservazione).
    (certo poi magari le disposizioni di mari e terre era incognita ma il contenitore si conosceva)
    Ma Galilei francamente mi giunge nuovo.
    Va detto che è Ruggeri che “lancia l’assist”,Paone lo trova e parte in quarta.Chissà che Ruggeri non avesse a copione da parlare circa l’eliocentrismo e che Paone sia andato avanti incurante col siparietto..beh the show must go on…
    Fatto sta l’errore è grave,ed è ancor più grave perchè è un errore su un errore…un errore doppio

    Benigni ora ritornerà con il “suo” Dante,chissà che non possa ricordare lui che Dante sapeva della sfericità della Terra.
    Chissà che così non si capisca meglio..

    E quindi

    “Ed ecco perché la notizia non è stata ripresa dagli organi di stampa: nel mondo dell’orwelliano “Grande Fratello” la credenza medievale nella Terra piatta è una verità.

    E quindi non c’è niente da dire.”

    Senz’altro vero e fosse stato detto solo questo con un solito clichè,appunto magari Magellano,sarei anche d’accordo.
    Ma Galileo….di recente c’è stato anche uno spettacolo “di successo” su Galileo.
    Che c’entra Galileo con la terra piatta?

    Più che Grande fratello Orwelliano qui siamo a Grande fratello Mediaset

    Vi si può notare senz’altro quelle “parole in libertà” per chi parla secondo paradigma.

    • Carissimo Leonetto,
      sulla tua puntuale segnalazione di cui ti ringrazio ho aggiornato l’articolo, tolti i riferimenti all’attualità tutto il resto è rimasto ovviamente inalterato.

      Certo che se per propagare l’immagine dei medievali ignoranti bisogna spiegare l’eliocentrismo e il geocentrismo, e in questi tempi di cultura in declino la cosa risulta difficile, meglio allora prendere una strada più facile e buttarla sulla Terra piatta.
      Tanto sempre di balle si tratta…

      • Beh come si è visto anche libri di scuola non riescono che a descrivere negativamente questo periodo che ha tanto affascinato e che continua a stuzzicare la fantasia degli uomini,seppur ovviamente segnato da tante cose negative e credenze.
        Però bisogna anche distinguere fra chi aveva e deteneva la cultura e la poteva avere e chi invece non poteva in nessun modo accedere a queste cose.
        In tal senso è molto più grave l’ignoranza che aleggia fra la popolazione oggi,che non ha le ottime scuse degli abitanti del medioevo.
        Certo l’intervento illuminista ha accentuato si gli aspetti negativi,le decadenze,i fanatismi,le superstizioni,le barbarie del medioevo però ha anche distrutto una cultura con i suoi lati positivi inventando opportune “leggende metropolitane”,ma molto più spesso vero occultamento completo.
        Insomma del groviera han lasciato i buchi..
        Poi magari Napoleone passa da eroe…
        La terra piatta fa certamente molto più colpo,però collegarvici Galileo è un “epic fail” per un qualsivoglia divulgatore scientifico,ed il fatto che praticamente nessuno in studio e nei giorni ed anni a seguire abbia ripreso la notizia è qualcosa di importante,vuol dire che per lo più è passato inosservato.
        Anche fosse un lapsus..si poteva confondere il nome del cardinale,si poteva sbagliare altro chessò..ma mischiare Galielo con un’idea vecchia assai prima è qualcosa di semplicemente assurdo,non può essere un lapsus.
        Ribadisco si tratta veramente di quelle parole in libertà,si può dire qualsiasi cosa,qualsiasi fesseria,basta non toccare certi argomenti,allora si finisce che si hanno detto fesserie quando non le si hanno dette e a dirlo è chi sostiene che Galileo abbia dimostrato la sfericità della terra….mah..

  2. il Pa(v)one nazionale ama anche presentarsi, durante il resto dell’anno, come fine intellettuale, come scienziato, come studioso
    La notizia è nel fatto che un giornalista che viene accreditato come divulgatore scientifico, ex conduttore de La macchina del tempo, è caduto proprio sul proprio terreno, la scienza.

    Come ho detto su UCCR, si vede che leggeva solo il copione.

    • Mah..Antonio Pollaiolo la realizzò in bronzo nel 1498.
      Direbbe già tutto no?
      Ad ogni modo se il pontefice in questione Innocenzo VIII muori nel 25/07/1492 e il suo succesore papa Alessandro VI divene papa nel 11/08/1492 quindi il tempo che c’e tra la succesione e comunque considerato ancora il pontificato di Innocenzo VIII cioe fino al 11/08/1492 era di Innocenzo VIII siccome Cristoforo Colombo parti per esplorazione a ordine del corona Spagnola(cattolica) nel 03/08/1492 potrebben on essere un errore ma corretto.
      Ad ogni modo niente di strano.
      Pino ha fatto una Giaccobbata

        • Il “bello” è che nell’immagine della tomba sulla pagina di Innocenzo VIII non c’è la data fra parentesi col link alla pagina dove ci sono anno per anno trutti gli accadimenti storici.Ma la stessa immagine nella pagina dell’artista ha la data fra parentesi..
          Se ci fosse stata la data fra parentesi quelle scritte in fondo diventavano o no cretine?

          Sulle pagine inglesi:
          http://en.wikipedia.org/wiki/Innocent_VIII
          Non c’è niente sulla tomba,che potrebbe esserci è un monumento importante e collegato a quel personaggio storico,ne sulle “curiosità fasulle.”

          Devo dire che Wikipedia italiana,purtroppo, è una delle peggiori.

          Ad ogni modo fortunatamewnte in casi come questo può essere sufficiente,qualora uno abbia dubbi o non sappia subito la risposta andare a vedere l’opera,trattandosi di una notizia su un’opera artistica.
          Se la notizia riguarda altro le cose posson aver ben altri risvolti e complicazioni.

          Insomma sempre bene “maneggiare con cautela” Wikipedia

          • Praticamente un “misto” delle due cose ipotizzate.
            Grazie domenico per la segnalazione.

          • Per quel che so più che permessi servivan i “schei”.
            E di schei non ce n’era,e insistette Colombo,ma c’eran ben altre spese ,specialmente belliche da finanziare.
            Sul punto di rinunciare arrivò un fatto importante la “reconquista” di Granata e l’unione Castiglia Aragona,suffragata dal Vaticano,da Innocenzo VIII.Furono fatti grandi festeggiamenti sia a Roma che in Spagna per l’evento e i sovrani si appellarono a “cattolici”.
            E qui credo che vi sia l’unico legame fra chiesa-Colombo e spedizione,infatti:
            Colombo raggiunse le “grazie” di Isabella soprattutto grazie al confessore di lei, il francescano Juan Pérez,inoltre contò sul contributo del vescovo Alessandro Geraldini originario della città di Amelia,ligure anche lui, anche lui confessore della regina Isabella nonchè amico personale di Colombo e del fratello Antonio;convinta la regina convinto il re e gli schei arrivarono.
            Pertanto poi le scoperte e i frutti della spedizione interessarono anche il Vaticano.
            Però ecco permesso al Sant’uffizio mai sentito,mi pare anche improbabile appunto perchè aveva il beneplacito dei conquistatori idi Gerusalemme,di colei che favorì l’istituzione l’inquisizione spagnola che Ferdinando volle comunque sotto suo controllo.
            Aveva il top del consenso.
            Non si capisce come e perchè il sant’ffizio avrebbe potuto metter bocca.

      • non mi pare pero’ che il “regno” di un papa si misuri fino al giorno prima del successore.
        Come potrebbe firmare gli atti? Infatti si distrugge il Sigillo Papale apposta.
        In mezzo c’e’ il Camerlengo.
        ma sono dettagli.

        Pino ha fatto una Giaccobbata

        No Giacobbo avrebbe detto che sono intervenuti gli alieni e hanno comandato l’abbè Saunniere di venire di nascosto a San Pietro e smazzettare la vecchia scritta e scriverne una nuova affinche’ non scoprissero che il viaggio di Colombo era per nascondere il Santo Graal e che lui era un Gran Maestro del Priorato di Sion che nascondeva la prova degli ufo nella Bibbia scrivendo un antico manoscritto nascosto negli USA, che poi fu trovato dai Cinesi che lo nascosero in Australia, quando costruirono una piramide facendo levitare i blocchi di marmo di Carrara fatti volare con gli UFO fino a Canberra…

        • Per il “buon” Giacobbo è probabile che sarebbe stato così
          😀

          Per il pontefice,beh esponevo solo le due apparentemente possibili cose accadute,ritenendo che tertium non datur,quindi o un “errore” o ritenere come data simbolo dell’impresa di Colombo la partenza da Palos, “onorificarlo” con questa iscrizione,poichè essa è avvenuta non nel suo regno ma neanche in quello del successore.Più una cosa strettamente da imperatori romani che da pontefici ..però chi lo sa..
          Poi Innocenzo era un genovese il successore era spagnolo potrebbe in parte centrare con le motivazioni dell’artista..
          vallo a sapere…

    • “Ma e’ vero che Colombo dovette chiedere il “permesso” al Sant’Uffizio per intraprendere il viaggio?”

      Quando è stato fondato il sant’uffizio?

      • Non credo intendesse “Sant’Uffizio” o “Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione” quanto tale, ossia quello che poi divenne Congregazione per la dottrina della fede,che ovviamente è successivo a Colombo,ma ciò che lo equivaleva da fin verso il 1300,non nacque dal nulla..
        Altrimenti la domanda non avrebbe senso.

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