CL: il darwinismo al meeting di Rimini, un’occasione da non sprecare

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meeting rimini 2012 programma papa

 

Il 22 agosto al meeting di Rimini si è svolto l’incontro dal titolo “EVOLUZIONE BIOLOGICA E NATURA DELL’ESSERE UMANO”.

 

Erano presenti come relatori due grandissimi nomi a livello internazionale che hanno fatto importanti affermazioni sulla questione.

 

Adesso sarebbe auspicabile che su tale argomento CL possa promuovere anche iniziative a livello locale.

 

 

L’incontro dal titolo EVOLUZIONE BIOLOGICA E NATURA DELL’ESSERE UMANO svoltosi all’interno di una serie di attività che hanno una risonanza spesso internazionale, ha visto come protagonisti il paleontologo Ian Tattersall e il teologo William E. Carroll, l’introduzione è stata affidata al prof. Marco Bersanelli, Docente di Astrofisica all’Università degli Studi di Milano.

Quanto emerso nell’incontro si può considerare una buona sintesi del corretto modo di affrontare il confronto sull’evoluzione, come è possibile verificare sul sito del meeting  dove è stata pubblicato un articolo al riguardo e da cui riprendiamo dei passaggi fondamentali:

“La paleontologia studia i reperti fossili, è l’archivio di reperti su cui ricostruiamo la storia dell’uomo. Da questo punto di vista può offrire il suo contributo alle altre scienze naturali, cosi come a teologia e metafisica, per comprendere quale sia stata la nostra evoluzione”, ha spiegato Tattersall.

Per prima cosa Tattersall afferma che la paleontologia (e aggiungerei la biologia) da sola non può spiegare quella complessa realtà che è l’essere umano.

“Lo studio dei fossili ci dice che la crescita di dimensione del nostro cervello ha accompagnato la storia degli ominidi. Ma il punto di rottura, quello che caratterizza la comparsa dell’homo sapiens e la scomparsa di altre specie, per esempio dell’uomo di Neanderthal, evento avvenuto attorno a 200mila anni fa, è rappresentato dall’improvvisa apparizione di una nuova e straordinaria capacità: l’elaborazione simbolica

La comparsa di Homo sapiens è avvenuta con una “improvvisa apparizione di una nuova e straordinaria capacità: l’elaborazione simbolica”, affermazione questa assolutamente in linea con l’idea che tra l’Uomo e gli animali esista una cesura netta, quel “salto ontologico” che altri vogliono invece negare. Tattersall conferma poi che proprio di una differenza non di grado ma di essenza (fondamentale) si tratta:

Per lo studioso statunitense è quello il punto di partenza, la svolta in grado di cambiare la storia dell’uomo. “Elaborazione simbolica significa linguaggio, una differenza fondamentale rispetto a tutti gli altri esseri viventi.

Ma dopo questa clamorosa presa di posizione (della quale non troveremo menzione in ambito darwiniano) è la volta del prof. Carroll a fare chiarezza su un punto sul quale troppe volte si fa volutamente confusione, quello della presunta incompatibilità o sovrapposizione di ruoli tra scienza e fede:

L’incompatibilità tra creazione ed evoluzione rientra in un più ampio contesto nel quale gli sviluppi delle scienze sono stati impiegati per sostenere una sorta di ‘naturalismo totalizzante’. È l’idea per cui l’universo e i suoi processi non hanno bisogno di spiegazione al di là delle categorie delle scienze naturali”.

Ma evidentemente non tutti condividono queste posizioni e si finisce così per ravvisare un’inesistente distorsione del pensiero di Tattersall, come avvenuto sul sito del prof. Daniele Formenti dell’Università di Pavia molto vicino agli ambienti del darwinismo italiano che fanno riferimento al sito Pikaia e alla rivista Micromega:

Immagino che per Ian Tattersall sarà stata poi una sorpresa scoprire che alcune dichiarazioni di W.Carroll non solo intendono fornire risposte definitive e non contestabili proprio alle domande sui problemi scientifici che lui studia da una vita, ma che si trova davanti qualcuno che non ha dubbi che “tutto quello che esiste è causato da Dio”; sconcerta la certezza di non ritenere utile nemmeno informarsi di quel tanto che oggi si conosce su come abbiano avuto origine le 10/20 specie di ominini che hanno preceduto il sapiens attuale e in qualche modo ci collegano agli antenati scimmieschi. Carroll è infatti sicuro che “nessuna scoperta biologica può negare che gli esseri umani siano stati creati”, smentendo anche quelli che non scommettono ormai più sugli aspetti biologico/naturalistici dell’evoluzione umana nella speranza di poter salvare almeno la creazione dell’anima.

Ci dispiace per il prof. Formenti, ma è proprio così: nessuna scoperta biologica può negare che gli esseri umani possano essere stati creati.

Purtroppo per il darwinismo nostrano è proprio l’affermazione della compatibilità tra scienza e fede il problema, quello che si vuole evitare è proprio la dimostrazione della compatibilità, ma questo comporterebbe di non poter più utilizzare il darwinismo come un ariete contro la religione, cosa che evidentemente è il vero fine di certi evoluzionisti che flirtano con l’ateismo di associazioni come l’UAAR (vedi CS-UAAR: il grande burattinaio dei Darwin Day).

 

Ma i darwinisti erano così presi a stravolgere in chiave anti religiosa parole e opinioni degli illustri ospiti, che non si sono accorti che Tattersall ha detto qualcosa che lo pone in un conflitto irrisolvibile con il darwinismo:

“Sappiamo che questa facoltà (l’elaborazione del linguaggio simbolico ndr) umana appare, non è frutto di un’evoluzione, sembra essere un avvenimento biologico legato alla genetica. Sarebbe una grande scoperta capire come e dove ciò sia accaduto per la prima volta”.

Quel che è stato detto è inequivocabile: l’essere umano non si spiega con i meccanismi neo-darwiniani.

Ma il prof. Tattersall non è nuovo a posizioni di questo genere, se ne era già parlato il 20 gennaio scorsso su CS-Roma, conferenza di Ian Tattersall. L’evoluzione dell’Uomo è incompatibile con i meccanismi neodarwiniani…

Esattamente quello che affermò A.R. Wallace, coautore della teoria dell’evoluzione insieme a Darwin, solo 10 anni dopo averla formulata.

La verità è davanti agli occhi. A condizione di volerla vedere.

E se CL vorrà contribuire rilanciando l’argomento nelle scuole e nella società impiegando i mezzi di cui dispone, la verità potranno vederla molti di più.

Ed è proprio questo l’invito che facciamo in chiusura di questo articolo.

 

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

74 commenti

  1. Giorgio Masiero on

    Mi chiedo, Enzo: come può la paleontologia stabilire che all’improvviso è apparsa una specie dotata di “una nuova e straordinaria capacità: l’elaborazione simbolica”? come si può dedurre dal puro esame di reperti fossili che il cervello contenuto in quel cranio non aveva la facoltà del linguaggio astratto e quello “dopo” invece sì?
    Grazie.

    • Giusta osservazione Giorgio, in questo caso però la risposta è semplice.
      Quando si trova uno scheletro umano (così come avverrebbe in un caso di medicina legale) si ipotizza che il soggetto fosse un uomo come gli altri che hanno lo stesso scheletro.
      Ecco quindi che possiamo fare la stessa deduzione per Homo sapiens.
      Ma il punto diventa allora un altro: Homo sapiens compare in modo non graduale.
      Ecco cosa dicono i paleontologi sin dai tempi di Cuvier, le specie non si evolvono gradualmente!
      Quindi i meccanismi proposti dalla Sintesi moderna e relative variazioni sul tema non sono soddisfacenti, e non lo sono im modo particolare per l’Uomo che mostra un salto innegabile dal punto di vista mentale.
      Quando se prenderà finalmente atto?

    • Azzardo una risposta: dalle “opere” lasciate, come la Grotta di Altamira, i manufatti scambiati (che presupponevano un “commercio”), l’abilita’ della caccia, che presupponeva un coordinamento tra i vari cacciatori?

  2. E’ semplicemente come ha detto Enzo,del resto molta confusione dietro a questa cosa nasce dal fatto che si pensa ancora ad una storia umana per certi versi comunque così:
    http://blogs.plos.org/neuroanthropology/files/2011/02/Human-Evolution.jpg
    Ed inoltre da cosa si celi dietro a quelle “specie” di cui parla anche il proff.Formenti…
    In verità vi sono oranghi,scimpanzè,australopitecine(incl.habilis) e tanti uomini(homo),e dall’analisi paleontologica si va pertanto a dedurre che stesse specie avessero stesse caratteristiche..
    E’ un’occasione questa per ricordare la differenza ricordata anche nell’ultimo episodio su radioglobe fra storia e scienza..
    Riprogongo il commento mio qua che rimanda ad altri commenti per quanto riguarda il consueto discorso scienza-fede,creazione-evoluzione:
    http://www.enzopennetta.it/wordpress/2012/05/oche-e-dintorni/

    • Mi domando, ma se non riescono a capire che lo studio del “come” sia nato l’Uomo non ha niente a che vedere sull’eventuale esistenza di un creatore, come fanno a studiare argomenti ben più complessi come quello dell’evoluzione?

      • Giorgio Masiero on

        Questa non è una domanda di biologia e forse posso aiutarti, Enzo, a darti una risposta (anche perché ci ho meditato a lungo e infine ho scritto un articolo: v. http://www.uccronline.it/2012/04/07/scienza-contro-filosofia-la-falsa-alternativa/ ). In sintesi: la deriva irrazionalistica dello scientismo è una faccia dello sviluppo tecno-scientifico e coincide con la comparsa di una nuova specie terrestre, i tecnici superspecializzati: essi si sono eletti tedofori della conoscenza del sol dell’avvenire, ma si sono fissati così maniacalmente nella loro ristretta area di lavoro da aver perso il senso del valore della filosofia come logos sintetico e veritativo, e da ignorare perfino di possedere nel loro background culturale un pregiudizio (naturalistico) che ne acceca, fuori del loro antro, la ragione contro l’evidenza. La loro razionalità è una delta di Dirac: sanno tutto su niente, e niente su tutto.

      • In verità anche qui la riposta è semplice…
        Non si ha nessun interesse,o quantomeno solo piacere ,nell’idea di un qualche creatore filo “new-age”,ciò che invece viene non accettato,contestato,ridicolizzato,bandito è invece il Creatore rivelato giudeo-cristiano,pertanto, se la ”storia’ è letta in un certo modo non è possibile leggerla in un altro,il ”problema” è che quel modo di leggere la storia non è reso vero e inconfutabile o altro da nulla,non ha nessuna corroborazione pertanto…
        Inoltre se il come è dato per assodatosi va ad inda
        gare sul “come del come” il che può essere deletereo se la premessa è falsa…sia parzialmente che totslmente.
        Ma nche questo,in un modo o nell’altro anche qui su Cs c’è stato di dirlo e ridirlo…
        Non è certo un caso se il neodarwinismo è la punta d’attacco dei movimenti come l’UAAR o comunque un caposaldo dell’ateo.
        E’ ‘normale’il problema è che è un credo come quello dei cristiani,dei cattolici,degli ortodossi,degli ebrei,etc etc..
        Quanto alla filosofia,in un certo qual modo ,a me è sempre piaciuta la definizione che ne diede De Crescenzo,quando scrisse che:
        La scienza è ciò che si sà,la religione è ciò che si crede di sapere e la filosofia è ciò che non si sa,non si crede di sapere,ma si discute..

        P.S.
        La nuova pubblicità della Red Bull:
        http://www.youtube.com/watch?v=_1IvMxP_e2k&feature=related

    • P.s.
      Aggiungo

      “Come abbiamo visto, ci sono numerosi scienziati e divulgatori oggi che hanno il coraggio di dirci che non c’è ‘alcun dubbio’ sul modo in cui ha avuto origine l’uomo. Se solo avessero la prova”
      W.Fix
      “le testimonianze fossili non hanno documentato un singolo esempio di evoluzione filogenetica risultante in una transizione morfologica visibile, e pertanto non offrono alcuna evidenza che il modello gradualistico possa essere ritenuto valido”
      -Steven M. Stanley-
      “le testimonianze fossili non forniscono neppure una prova in supporto della teoria darwiniana, tranne che esse nel senso più debole sono compatibili con tale teoria, come anche con altre teorie evoluzionistiche, rivoluzionarie… e addirittura con quelle non storicamente compatibili”
      -David Kitts-
      ” Contrariamente a quanto molti scienziati affermano, i fossili non confermano la teoria darwiniana dell’evoluzione, perché è questa la teoria che noi usiamo per interpretare i fossili raccolti”
      -Ronald R. West-
      “[..]In questo libro io leggo semplicemente che le prove paleontologiche a sostegno dell’evoluzione sono veramente rare e quelle rare discutibili..Se la teoria fosse un fatto,se si fosse veramente verificata allora tutti i musei dovrebbero essere stracolmi di documentazione fossile la quale specifichi,dimostri il passaggio graduale da un gruppo biologico ad un altro..ed in realtà non ce n’è nessuno di questi gruppi di trasformazione […]L’idea dell’uomo come anello terminale di una evoluzione graduale che parta dalle scimmie australopitecine va respinta come priva di fondamento,in realtà l’uomo corrisponde ad un taxon che ha sempre conservato i suoi attributi fin dalla prima comparsa,credo questo di averlo mostrato a sufficienza nei miei libri..”
      -R.Fondi-
      “La maggior parte dei partecipanti alla conferenza di Senckenberg parteciparono ad un infiammato dibattito sullo stato tassonomico dell’Homo erectus avviato da Milford Wolpoff dell’università del Michigan, Alan Thorne dell’università di Canberra e dai loro colleghi. Essi affermavano con forza che l’Homo erectus non ha alcuna validità come specie e deve essere completamente eliminato. Tutti i membri del genere Homo, da circa 2 milioni di anni fa fino ai giorni nostri erano una specie altamente variabile, ampiamente diffusa, l’Homo sapiens, senza alcuna rottura o suddivisione naturale. L’oggetto della conferenza, Homo erectus non esisteva.”
      -165 Pat Shipman, “Doubting Dmanisi,” American Scientist, November- December 2000, p. 491-

      http://www.enzopennetta.it/wordpress/2012/01/levoluzione-e-scritta-sulla-faccia/

      I fatti son fatti,ma le interpretazioni sono interpretazioni,avendo a disposizione resti e l’osservabile si possono vedere e dedurre molte cose,altre però sono solo congetture,ipotesi,ricostruzioni socio-storico-biologiche,che,fra l’altro,spesso e volentieri sfociano in “just so stories” ,venendo tuttavia vendute per notizie scientifiche di un certo peso ed interesse.
      Ma la teoria neodarwiniana è alla base di queste ipotesi e teorie,si ‘legge’ ciò che viene non basandosi su ciò che si osserva e si conosce,non si ripercorre il il “solco fruttuoso e sicuro della morfologia aristotelico-couveriano-linneiano”,ma bensì si interpreta poggiandosi sul paradigma.
      Si parte già pretendendo di conoscere la trama quando si cerca di scoprirla.
      In un articolo dal titolo “Latest Homo erectus of Java: Potential Contemporaneity with Homo sapiens in Southeast Asia,” si riportò che fossili di Homo erectus trovati a Giava avevano “età medie da 27 ± 2 a 53.3 ± 4 migliaia di anni” e questo “fa sorgere la possibilità che l’H. erectus si sia sovrapposto nel tempo con esseri umani anatomicamente dei nostri giorni (H. sapiens) nell’Asia sud-orientale
      http://www.enzopennetta.it/wordpress/2012/03/le-scienze-unidea-sbagliata-sulle-origini-delluomo/
      Come riporta anche Pikaia le varie “specie” di homo si incrociarono…
      E,dire che un sapiens fosse più intelligente di un neanderthal o di un floresiensis o di un erectus o dci un heidelbergensis è come dire,in buona sostanza,allo stato attuale delle cose, che un maya fosse meno intelligente di un conquistadores,o che un Semang della Malesia sia meno intelligente di Dirk Nowitzki…..

  3. Ah..beh come sempre se la supposta ‘evoluzione’ umana,come le altre,è compatibile con i meccanismi darwiniani che mostrino i perchè ed i percome e credo che Carrol e chiunque onesto non avrà problemi a rivedere le proprie posizioni.
    Dire come un mantra che le cose stanno in un certo modo però non può invece essere buona ragione per cambiare idea..anche visto che “La verità è davanti agli occhi. A condizione di volerla vedere.” e non sembra proprio quella diffusa dal paradigma.
    Senza troppe aspettative,mi unisco all’invito:

    “E se CL vorrà contribuire rilanciando l’argomento nelle scuole e nella società impiegando i mezzi di cui dispone, la verità potranno vederla molti di più. “

    • Già, anch’io non ho grandi aspettative, però mi sembrava giusto lanciare una proposta.
      L’articolo l’ho pubblicato anche su Libertà e Persona di Francesco Agnoli, lì sicuramente qualcuno di CL l’avrà letto.

      Di più non potevo fare. Se a CL capiscono qual è la posta in gioco sul darwinismo non si fermeranno, se non la capiscono sarà stata sprecata una grande opportunità.

  4. stò cò frati e zappo l'orto on

    Leonetto e il suo sano realismo.
    Infatti lei scrive:Senza troppe aspettative….
    Ma deve tenere conto che i soggetti culturali di Com.e Lib. sono(almeno il
    sussidiario)seguitissimi su internet.Di prestigio culturale anche Euresis e Emmeciquadro.
    Non vorrei essere inserito nell’Albo dei Lodatori e nell’Albo di chi cerca facili benedizioni ma ritengo la politica dei citati soggetti corretta e prudente.E’ anche risaputo che il campodellevoluzione è abbastanza minato.
    Manca sicuramente al rimanente mondo cattolico il coraggio di incidere al di fuori di sicuri porti.Con l’eccezione di singoli Oratori.Conformi alle aspettative dell’attuale mondo culturale.

  5. stò cò frati e zappo l'orto on

    Sono problemi suoi,non li risolva con la violenza.Dia retta ad un Laico.

    • stò cò frati e zappo l'orto on

      Lei probabilmente è un “cattolico di sinistra”e dunque CL è “troppo a destra” o “troppo integralista”.Stranissimo il mondo cattolico visto da un componente del 70% di Italiani(comunque nella quasi totalità “credenti”) NON PRATICANTI.Eterna guerra in casa della Chiesa?

        • stò cò frati e zappo l'orto on

          Not comment.
          Comunque che tristezza certi personaggi che sanno solo usare delle frasi “scritte con la bomboletta su i muri”.

        • Io franccamente non ho proprio capito il contenuto,cioè per me era come ci fosse scritto (/&£(/%(HHKL000234KJkkds pertanto non ne ho colto il brutto modo di esprimersi..mi piacerebbe sapere,per curiosità,un po’ che cosa volesse dire..
          Se vuoi Daphnos credo ti si possa riscrivere,a questo punto,privatamente ma era molto sintetico e criptico,a mio modo,anche se evidentemente era offensivo,volgare o qualcosa del genere…

          • Non sto a riportare l’intervento rimosso perché finirei per amplificarlo.

            Dico solo che la prossima stagione sarò un po’ più “autoritario” con chi manifesta in un modo o nell’altro dissonanza con lo stile del sito.

          • Caro Leonetto, in primo luogo esprimo direttamente ammirazione per i tuoi commenti su UCCR, visto che i “poliici su” non possono essere firmati.

            Per quanto riguarda i commenti da troll, come ho già detto, è un mio interesse di questi tempi collezionare i migliori. Entrare a gamba tesa su un sito di diverso orientamento, insultare e proclamare le proprie idee come le uniche possibili, richiedono una notevole convinzione e un forte attaccamento. Qualcuno potrebbe definirlo “fanatismo”. Io mi limito ad osservare e copiare, forse un giorno queste cose mi risulteranno utili.

            Se vuoi riscriverlo, anche solo in parte, mi togli una curiosità, ma non ho nessuna necessità =) .

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Colgo anche l’occasione “per parlare” con te Daphnos.
            Non sono giovanissimo e ricordardomi di diversi anni orsono in abbienti “culturalmente e politicamente elevati”di un certo mondo cattolico(che mi piaceva molto frequentare)gli aderenti di CL venivono additati “come personaggi profondamente integralisti”e se possibile tenuti alla larga.Etichettati e “schedati”.
            Gli oppositori di Cl potrebbero avere come parola d’ordine:Cristo SI…….ma CL assolutamente no.
            NOT COMMENT.

          • Prego. Ma comunque io ho poco a che vedere con CL, che in verità non ho mai nominato!

            Ps, ora i commenti non solo non vengono pubblicati in risposta, ma compaiono addirittura in ordine sparso… aiuto.

          • Sul problema dei commenti in ordine sparso non so che dire… devo solo constatare che WordPress ha preso una deriva anarchica!
            😀 😀

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Professore non capisco perchè il mio commento in risposta a daphnos non viene pubblicato.

          • Se ci hai messo “banana” te lo puoi scordare! 😀
            Wordpress ODIA le banane!!! 😉

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Sito bellissimo,simpatico,dialogante,istruttivo.Grazie mille Signori.

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Daphnos volevo solo cercare di spiegare il commento di bob.Non credo comunque che il citato bob abbia scritto niente di speciale.
            Sicuramente questo sito è seguito non solo dai suoi fans.

  6. Grazie, Piero.

    A proposito di commenti, caro prof.: qualche giorno fa, prima di partire per le vacanze, ho notato che su Libertà e Persona (sito che non frequento quasi mai, per questo me ne sono accorto tardi), il suo articolo sulla “particella di Dio” aveva ricevuto un commento assai curioso, da parte di un tale “Cì”:

    “questo articolo è un’autentica ottusa scempiaggine, […]
    tanto più che si basa su assunzioni totalmente infondate e vuole forzatamente mostrare un legame (che non c’è) tra un fatto puramente scientifico e la religione (cristiana)[…]” e via delirando.

    Lei, prof., rispose pacatamente, ma sono sicuro che sia rimasto allibito come me a leggere un simile commento. Giustamente gli fece notare che stava straparlando, visto che l’articolo sosteneva tutt’altro. Ma è possibile che ci sia di più?

    Cì, come ho avuto modo di constatare, era solo uno dei vari personaggi più o meno folkloristici che in quei giorni vagolavano tra i siti cristiani che avevano riportato la notizia. E, sebbene NESSUNO degli articolisti rivendicasse un riconoscimento di validità alla religione cristiana a causa della denominazione ‘divina’ del bosone, TUTTI gli utenti atei erano convinti del contrario. Nessuno di loro sembrava leggere gli articoli; tutti si precipitavano subito a commentare, sproloquiando contenuti che possono essere riassunti in questo simpatico intervento:

    “certo che voi credenti siete proprio ritardati con la r maiuscola, se la particella di dio dimostra l’esistenza del vostro dio, il pianeta Giove dimostra l’esistenza di Zeus?”

    Ora, se questa cosa fosse avvenuta una volta sola, avrei lasciato perdere. Ma di commenti come quello di Cì e quest’ultimo che ho scritto io, ne ho letti a decine. Troppi, per pensare a una coincidenza.

    Ora, mi domando: possibile che questi individui siano tutti dei bischeri, incapaci di comprendere un articolo, oppure siano fanaticamente convinti di sapere il contenuto di un articolo prima di leggerlo perché prevenuti nei confronti degli articolisti credenti? O ancora: è possibile che abbiano ricevuto una sorta allarme da parte di qualche giornale o sito per atei, in cui si avvertivano i fedeli lettori che i credenti stavano per strumentalizzare una scoperta scientifica e bisognava correre subito a insultarli?

    Forse mi sono perso qualcosa…

    • @Daphnos,
      io e Pennetta abbiamo una certa teoria in merito ai “commenti” dei suddetti mentec..ehm…diversamente intelligenti…

      • Già, in avvio di questa stagione sembra che i commenti di disturbo, camuffati da finte intenzioni di confronto, siano in aumento.

        Con Piero ci domandavamo se era un fenomeno naturale dovuto a stupidità sincronizzata, o se si trattava di una tattica.

        Comunque la risposta è la stessa: troncare prima possibile.

        • Non c’è dubbio, però simili coincidenze sono un po’ sospette. Secondo me hanno letto un qualche articolo su un qualche sito ateo intitolato “Particella di Dio: ennesima strumentalizzazione da parte dei credenti” e si sono buttati a capofitto su tutto ciò che trovavano.

  7. http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.biol.unipr.it/~palanza/evoluzione-uomo/iskull.gif&imgrefurl=http://www.biol.unipr.it/~palanza/Evoluzione-Ominidi.htm&h=628&w=509&sz=55&tbnid=2viHX4uJ3hcJOM:&tbnh=85&tbnw=69&prev=/search%3Fq%3Devoluzione%2Bcranio%2Bumano%26tbm%3Disch%26tbo%3Du&zoom=1&q=evoluzione+cranio+umano&usg=__0CeTTUosXVvXn7DWB6XAZGDDt5k=&hl=it&sa=X&ei=lh4-UJTAKYeC4gT95IGoBw&sqi=2&ved=0CCMQ9QEwAA&dur=256

    ora signor pennetta, mi dica per piacere come l uomo sapiens sia comparso dal nulla, come le centinaia di prove a favore dell evoluzione, siano tutte false,costruite da scienziati/massoni/ebrei/complottisti/impostori, come le prove matematico/ informatiche, embriologiche, paleontologiche e biogeografiche (in accordo totale con la geologia e la deriva dei continenti) siano false.

    Mi illumini signor pennetta, mi illumini davvero, mi spieghi come le forme di transizione ora estinte, e quelle tuttora esistenti siano frutto di scienziati al servizio della falsità e di una morale contraria alla bibbia, mi sa spiegare con il suo genio a cui non sfugge niente, il saltafango, o l’ornitorinco? essendo biologo lei sa senz’altro che la divisione netta fra specie si usa solo fino al primo anno di superiori per una + facile comprensione del regno animale.

    Signor Pennetta spero vivamente che si renda conto che sfruttare l ignoranza delle persone che non hanno studiato per loro stessa scelta, o per causa di forza maggiore, sia una cosa abominevole, inumana, cosa è disposto a fare per avere i suoi 5 minuti di gloria, per essere sempre in bella vista nella lotta contro la falsità degli atei/darwiniani? per essere accolto da gente ignorante fra applausi e strette di mano?

    al degrado dell’umanità non cè mai limite.

    • Per via del tono arrogante e insultante di questo intervento ero tentato di non pubblicarlo, ma poiché l’autore avrebbe potuto dire che non sapevo cosa rispondere, ho deciso di pubblicarlo e rispondere:

      1- trovo assolutamente inutile postare una serie di link senza dichiarare perché vengano segnalati e dimostrare di aver capito cosa dicano.
      E’ l’arma di chi non conoscendo la materia si rifugia dietro dichiarazioni altrui che probabilmente neanche comprende.

      2- lei, “occhio” critica per partito preso in quanto muove osservazioni su qualcosa che qui non è mai stata detta, come ad esempio che l’uomo sia comparso dal nulla.
      Ma sta parlando veramente a me?!?

      3- che non abbia mai letto una sola pagina di CS è confermato dal fatto che lei ritiene che qui si contesti l’evoluzione: falso.
      Qui si contesta la spiegazione neo-darwiniana dell’evoluzione.

      4- che esistano i fossili delle forme di transizione è uno scoop assoluto (non avrà mica visto la conferenza del CICAP?), se ne ha qualcuna si presenti a Stoccolma dove non le sarà negato un Nobel. Citare l’ornitorinco poi è un autogol, trattasi infatti di un vero rompicapo per i darwiniani.

      5- se ritiene che non esista una distinzione netta tra le specie provi a far accoppiare una rana e un piccione e vediamone la discendenza.
      Mi faccia avere notizie mi raccomando.

      6- riguardo all’ignoranza delle persone che sfrutterei le faccio notare che su questo blog intervengono docenti universitari e liceali, nonché ricercatori, e anche il meno specializzato degli altri utenti fa sicuramente interventi di un livello che lei ha dimostrato di non poter aspirare a raggiungere: studiare, studiare, studiare… poi parlare.

      Su una cosa sono d’accordo, che al degrado dell’umanità non c’è limite.

      Detto questo, per il tono arrogante e per gli insulti rivolti al sottoscritto e agli utenti del blog, lei ha il poco invidiabile primato di essere escluso dalla discussione dopo il primo intervento.
      ep

      PS. sia più umile e meno astioso, potrà scoprire che le cose e le persone non sono come immagina.

      • Comunque il link è interessante, pare che qui si riesumi il legame australopitehecus-homo. E’ un revival o un dato vecchiotto?

        • Bah… che dire?
          L’unica cosa che una persona non condizionata dal paradigma vedrebbe è che ci sono una manciata di reperti separati da milioni di anni e uniti da un tratto di pennarello…

          • Bah…il commento per natura e per la sua natura ‘vuota’ poteva tranquillamente essere cancellato,però probabilmente hai fatto bene a lasciarlo ed a rispondere.Di fatto le risposte ,e in maniera dettagliata e in larga misura si ritrovano più volte sulle pagine di CS.
            Ma il porre domande senza aver letto o ascoltato ciò che la controparte ha già detto è un modus operandi che solitamente il buoin Fratus non manca di ricordare alla prima occasione che si presta..e buon per lui ,non sono poche…

            La pagina linkata effettivamente Daphnos quantomeno a livello di contenuti è datata ed imprecisa ed errata.
            Sulle pagine di Cs sono già stati affrintati diversi errori che si ritrovano anche n quella pagina..

          • Ogni troll e’ una medaglia di piu’ al petto.
            Si vede che ha colpito nel segno.

          • hehe..risibile l’appunto su Mendel,il padre dcella genetica..tanto per aprire una parentesi,mi trovai tempo addietro a dare ripetizioni di chimica(quanto ne sapevo era più che sufficiente per fare il suo esame) a uno studente di infermieristica che aveva un esame di chimica e genetica(era un esame a due moduli)osservando i testi dei compiti mi chiese se sapessi magari qualcosa anche della parte di genetica che non aveva capito..ebbene c’erano un paio di domande-esercizio sui caratteri dominanti e i gruppi sanguigni,spiegandogli mendel con l’esperimento dei piselli e qualche “tabellina” ha capito quella parte..
            E’ sicuramente qualcosa un po’ di più che la storia della scienza(che comunque è importante)è qualcosa che serve a comprendere in maniera più chiara e pratica,io la vedo propèrio una cosa alla base e infatti slides di corsi,dispense etc..la contengono puntualmente ,dire che sia un qualcosa di ideologico è pura follia..

          • @Leonetto,
            assolutamente certo che l’esperimento di Mendel oltre ad essere un pezzo di storia della scienza è didatticamente utilissimo (altro che le panzane sui fringuelli!) la proposta di eliminarlo è sfacciatamente ideologica, checché ne dicano rr e sm… 😀

            @Piero,
            e a proposito di rr e sm, mi sa che allora a furia di “medaglie” presto finiremo per somigliare a quei generali dell’URSS che ne avevano talmente tante sulla giacca dell’uniforme da che non si vedeva più la stoffa!

    • stò cò frati e zappo l'orto on

      Lei si è rivolto al Professor Pennetta e il Professor Pennetta le dovrà rispondere-
      Personalmente sono 40 anni che mi informo sull’evoluzionismo.
      La scienza è la libertà di ricerca anche da fanatici come lei.
      E’ plausibile che tutti gli studi siano ammessi in una materia infinitamente complicata.
      Personalmente sono 40 anni che mi occupo di evoluzionismo.
      Ho collaborato per decenni presso un laboratorio universitario,come volontario,gestito da PROFESSORI UNIVESITARI,esperti in PALEOANTROPOLOGIA e quella che una “volta” si chiamava PALETNOLOGIA.Questi Signori Professori non sono per niente FEDELI ALLA bibbia.
      Non abbisognano di pubblicità in questo oramai abbusatissimo WEB.
      Dove persone come lei,con un semplice “commento”si trasformano in fenomeni della scienza.
      Lei è solo pieno di odio e di ideologia.
      Legga se non le fà schifo anche i commenti non propio “a favore”del Professor Pennetta.NB. leggendo il suo commento l’ignorante è lei.

  8. L’idea di evoluzione mi sembra difficilmente compatibile con l’idea di una “cesura netta” e di una “apparizione improvvisa”, per il semplice fatto che i primi uomini non sono stati paracadutati da Marte ma sono figli di animali.
    Insomma se si crede all’anima bisogna immaginare genitori senza anima che hanno avuto figli dotati di anima. Un’idea abbastanza bizzarra.

    • Benvenuto mildareveno,
      i “salti” nell’evoluzione non sono un’idea, sono semplicemente quello che testimoniano i reperti fossili, tanto che è stato necessario formulare la teoria degli equilibri punteggiati per spiegarli.

      La cesura di cui si parla non è poi tanto dal punto di vista anatomico ma da quello mentale, come riconosciuto dal paleontologo darwiniano Tattesrall.

      Puntualizzo infine che questo non è un blog in cui si discute di evoluzione dal punto di vista religioso (poi se nei commenti se ne vuole parlare è una scelta personale), posso però commentare la sua ultima considerazione dicendole che evidentemente per lei è proprio il libro del Genesi ad essere poco credibile.
      Ma come detto altre volte, su questo punto seguo l’idea di S.J. Gould dei NOMA e quindi non me ne occupo.

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