Il DNA spazzatura non esiste. La teoria neodarwiniana in crisi.

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La notizia che il DNA non codificante non esiste ha generato tensioni fortissime nel mondo della scienza evoluzionista.

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Qual è il motivo di tanto nervosismo?

 

Si chiama progetto ENCODE lo studio condotto da un gruppo 440 ricercatori che lavorano per scoprire i segreti del DNA. Un importante risultato è stato comunicato nei mesi scorsi riguardo al cosiddetto DNA non codificante, quella parte di materiale genetico che per lungo tempo è stato anche denominato DNA “spazzatura” proprio per indicare non solo la sua non funzionalità, ma la sua natura di “scarto” dell’evoluzione.

Di fatto i primi risultati mostrano una situazione in cui non esiste DNA che non svolga una funzione, se infatti solo una piccola parte di esso codifica per la sintesi proteica, la restante parte mostra una funzione di regolazione dell’attività. Della cosa ne diede notizia Science nel settembre 2012 con un articolo intitolato ENCODE Project Writes Eulogy for Junk DNA, nel cui sommario vengono riassunti i risultati ottenuti:

This week, 30 research papers, including six in Nature and additional papers published online by Science, sound the death knell for the idea that our DNA is mostly littered with useless bases.

A decade-long project, the Encyclopedia of DNA Elements (ENCODE), has found that 80% of the human genome serves some purpose, biochemically speaking. Beyond defining proteins, the DNA bases highlighted by ENCODE specify landing spots for proteins that influence gene activity, strands of RNA with myriad roles, or simply places where chemical modifications serve to silence stretches of our chromosomes.

 Se consideriamo che fino a quel momento si riteneva che solo il 2% del DNA avesse una funzione, e che il restante 98% fosse inutilizzato, tanto da meritare il nome di DNA “spazzatura”, possiamo comprendere quanto sia grande il cambiamento di prospettiva dal punto di vista funzionale ed evoluzionistico. Infatti il meccanismo evolutivo proposto dalla Sintesi Moderna ha bisogno che nel DNA si accumulino una gran quantità di mutazioni casuali per avere la possibilità di arrivare ad esprimere un carattere che possa essere sottoposto al vaglio della Selezione Naturale, come mostrato nella recente pubblicazione Constructive neutral evolution: exploring evolutionary theory’s curious disconnect, di Arlin Stoltzfus, del 2012 [vedi CSIl neodarwinismo è morto, ma non si può dire (seconda parte)]. 

Si comprende quindi come la notizia che questo serbatoio naturale di variabilità genetica non esiste abbia creato delle forti tensioni in ambito neodarwiniano, tanto da indurre il Guardian ad occuparsi della cosa in un articolo intitolato Scientists attacked over claim that ‘junk DNA’ is vital to life, nel quale si racconta di reazioni a dir poco nervose di alcuni scienziati, tanto da essere definite al “vetriolo”:

But this idea is now the subject of an astonishingly vitriolic attack from other scientists, who say that Encode’s “absurd” ideas are the work of people who know nothing about evolutionary biology. “News concerning the death of junk DNA has been greatly exaggerated,” they insist.

L’idea che il DNA spazzatura non esiste è stata dunque definita “assurda” e frutto del lavoro di persone che “non conoscono niente della biologia evoluzionistica“, un accusa che sembra accomunare tutti coloro che fanno affermazioni non gradite alla galassia neodarwiniana. E così il lavoro di 440 ricercatori di 32 istituti diversi viene liquidato come mal svolto e opera di cattivi tecnici piuttosto che scienziati:

“Everything that Encode claims is wrong. Their statistics are horrible, for a start,” the lead author of the paper, Professor Dan Graur, of Houston University, Texas, told the Observer. “This is not the work of scientists. This is the work of a group of badly trained technicians.”

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Adesso si dovrà dimostrare se e dove il lavoro dei 440 ricercatori è errato, fatto che comunque lascerebbe molto perplessi riguardo ad un sistema di formazione tale da produrre un così grande numero di incompetenti.

Una cosa comunque emerge con grande chiarezza: se il risultato sarà confermato, ad essere spazzatura non sarà più il DNA ma la teoria neodarwiniana.

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

9 commenti

  1. Ben trovati cari amici,
    questo approccio “contemporaneo” ai problemi è sistemico, non riguarda solo la biologia oramai. L’uomo cerca le sue risposte convergendo all’interno. Vuole invadere la materia e sentirsi in grado di maneggiarla grazie alla sua più grande conquista dopo il sapere, vale a dire la tecnica.
    Ma questo modo di agire, non solo, non ci darà risposte chiare e vere, ma ci porterà indietro di parecchio proprio come concezione procedurale.
    Ad esempio, altro grande tema oggi: la psicologia/psichiatria elaborate nel secolo scorso sono ancora valide?
    Basta leggere qualunque sito di psichiatria serio è rendersi conto che nulla è stato confermato rigorosamente. Intanto, però nel circuito culturale-mainstream si continua a dare credito conoscitivo a queste discipline.
    Questo è un circuito esplosivo basato non sulla scienza, ma su date “fedi”.
    Meno male che le religioni dovevano essere “oscurantiste”…
    Invero, grazie alla teologia medievale –cattolica- si ha avuto un progresso di metodo: si guardava il problema nel suo insieme , si cercava di risolverlo e poi replicarlo…
    Oggi invece siamo tornati indietro, perché prima di risolvere un dato problema crediamo di avere le premesse necessarie per poterlo risolvere… (tutto nel DNA…, il gene gay ecc..).
    E’ tutto basato su parti assodate per congetture.. niente di provato…
    Questa è la differenza tra MODERNITA’ e CONTEMPORANEITA’.
    La prima è stato un passo di vero sviluppo per l’Uomo. La seconda ha prodotto macerie, è fantasiosa, arida e leggera…
    La contemporaneità è sinonimo di frammentarietà conoscitiva, dispersione culturale –spacciata per progresso multiculturale, quando in realtà il rispetto per gli altri sfocia in subdola ignoranza del prossimo per poterlo meglio dominare-, materialismo e assenza di Dio.
    Il guaio è chi propone un approccio verticale viene escluso dalla Società e considerato come fondamentalista, perché oggi la fede nella verità viene vista come fissazione e come pericolosa.
    Spero di poter fare mie queste considerazioni del pontefice:

    « Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare “qua e là da qualsiasi vento di dottrina”, appare come l’unico atteggiamento all’altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie. »
    « Oggi un ostacolo particolarmente insidioso all’opera educativa è costituito dalla massiccia presenza, nella nostra società e cultura, di quel relativismo che, non riconoscendo nulla come definitivo, lascia come ultima misura solo il proprio io con le sue voglie, e sotto l’apparenza della libertà diventa per ciascuno una prigione, perché separa l’uno dall’altro, riducendo ciascuno a ritrovarsi chiuso dentro il proprio “io”. »
    « Le varie forme odierne di dissoluzione del matrimonio, come le unioni libere e il “matrimonio di prova”, fino allo pseudo-matrimonio tra persone dello stesso sesso, sono invece espressioni di una libertà anarchica, che si fa passare a torto per vera liberazione dell’uomo. Una tale pseudo-libertà si fonda su una banalizzazione del corpo, che inevitabilmente include la banalizzazione dell’uomo. Proprio da qui diventa del tutto chiaro quanto sia contrario all’amore umano, alla vocazione profonda dell’uomo e della donna, chiudere sistematicamente la propria unione al dono della vita, e ancora più sopprimere o manomettere la vita che nasce. »

    PS: Grazie a tutti voi per il sostegno morale. Purtroppo la vita riserva anche l’altra parte. Bisogna dover ripartire in un modo o nell’altro! Questi giorni sono stati terribili anche per altre vicissitudini. Ma il mio desiderio più profondo è la continua ricerca del bene: amare il prossimo e coltivare le passione della vita. Gesù Cristo saprà di cosa avrò bisogno in futuro, lui è con me.

  2. Claudio Casali on

    Ma siete sicuri di aver capito cosa significa e ha significato il concetto di ‘DNA spazzatura’?
    Siete sicuri di sapere cosa significa ‘evoluzione’? e a quali meccanismi fa riferimento??
    Vi suggerirei qualche buona lettura….

    • Buonasera Sig. Casali,
      sia gentile, perché non spiega lei in poche parole questi significati che sostiene di aver capito?
      Non ci consigli “buone letture”, è un modo di evitare di dire qualcosa e che non porta a nulla.

      • stò cò frati e zappo l'orto on

        Fantasticissimo il consiglio del suggerimento di Buone Letture.Veramente utile!
        Il signore è capitato per caso in questo sito.

      • Quoto.
        Le rigiro il suo commento Casali ,con le sue domande ed inviti.
        Se vuole dire qualcosa lo dica,spieghi, non lanci il sasso per poi nascondere la mano.

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