Squadrismo 2.0

43

Foibe cristicchi

 Lo spettacolo interrotto di Cristicchi sulle Foibe.

Un nuovo squadrismo avanza, ma nega di essere tale, diventando anche più insidioso di quello originale.

 

 

“squadrismo s. m. [der. di squadra (d’azione)]. – L’organizzazione, l’impiego e l’attività di squadre d’azione, a fini politici di parte e intimidatorî.” Così sul dizionario Treccani viene data la definizione del termine squadrismo, una definizione che risulterà fondamentale nella valutazione di alcuni episodi che si sono verificati  negli ultimi tempi.

L’ultimo e più clamoroso episodio è quello dell’irruzione nel teatro fiorentino in cui si doveva svolgere lo spettacolo di Simone Cristicchi sulle Foibe, come documentato dagli stessi autori evidentemente convinti della giustezza del loro operato:

http://www.youtube.com/watch?v=xFrFl6Nz8Xs

Un’azione surreale nella quale gli autori per combattere un presunto fascismo usano proprio metodi fascisti come quelli descritti dalla definizione della Treccani sopra riportata ma dei quali evidentemente non sembrano rendersi conto. Episodi analoghi si erano verificati nei confronti di dibattiti sul tema del gender, come quello tenuto nel settembre 2013 a Casale Monferrato e documentato in un servizio del Fatto Quotidiano, un episodio nel quale le modalità dell’azione (irruzione in sala e disturbo dell’iniziativa) sono analoghe a quelle adottate per lo spettacolo di Cristicchi:

Anche in questo caso il fatto di interrompere e disturbare una riunione di persone che la pensano diversamente non viene percepito dagli autori come un atto di prevaricazione e fondamentalmente intimidatorio.

Un terzo episodio ha riproposto in modo un po’ più soft lo stesso principio che ci possa essere chi decide di cosa debbano o no parlare gli altri. Il fatto è accaduto in occasione della presentazione di un libro dal titolo “Come difendersi dal diavolo” di Patrizia Cattaneo tratto dall’esperienza di Padre Cipriano de Meo. Quel che veniva contestato in questa occasione era la sede dell’iniziativa che sarebbe stata ospitata dall’Università di Bari, una sede ritenuta non idonea dal CICAP che ha espresso la sua contrarietà sulle pagine della propria rivista Query (il giornale dei mysteri). Il CICAP esprime dunque la propria contrarietà riguardo la sede prescelta e la motiva col fatto che in un’università “in quanto istituzione educativa e scientifica dovrebbe proporre un sapere che si fondi sull’esame razionale e obiettivo delle prove, non sull’adesione a un credo religioso“. Affermazione che sarebbe vera se la presentazione si fosse svolta nell’ambito del dipartimento di scienze naturali, ma perché un’università non dovrebbe occuparsi di fenomeni antropologici, come ad esempio lo sciamanesimo o le credenze indù? La sensazione è che se si fosse presentato un libro sull’esperienza degli sciamani o uno tratto dalla biografia di un buddista nessuno avrebbe avuto da obiettare. Del resto a presentare il libro erano il prof. Giorgio Otranto già docente di “Storia del cristianesimo e delle chiese” e il prof. Michele Indellicato docente di “Filosofia morale“, materie assolutamente consone al tema trattato. Dove stava dunque il problema?

Lo “scandalo” secondo il CICAP sta sostanzialmente nel discredito che l’iniziativa avrebbe gettato sull’istituzione univesitaria e sull’impiego di denaro pubblico, sul primo punto si è già detto, sul secondo ci si deve domandare inoltre quanto possa costare l’uso di una sala oltre la corrente consumata per le lampadine.

Ma il CICAP inspiegabilmente, preso da una furia positivista ha deciso di ergersi a nuovo MINCULPOP e decidere che la presentazione non si doveva fare e quindi ha invitato studenti e docenti a manifestare la propria disapprovazione:

Ci auguriamo che studenti e docenti dell’Università degli studi di Bari non tardino a manifestare la propria disapprovazione per un uso così poco oculato delle risorse pubbliche e che gli organismi dirigenti dell’ateneo riconoscano al più presto l’inopportunità dell’iniziativa.

E l’appello a sua volta era stato sollecitato dall’autrice di un blog di National Geographic “L’orologiaio miope” che dopo aver provocato la protesta ne ha scritto una cronaca citata dalla stessa Query e pubblicata sul sito di National Geographic Italia  col titolo “L’esorcista, la shoah e il genetista” e dove l’autrice manifesta la mancanza di rispetto per le persone coinvolte nell’iniziativa:

Questa non e’ una storia di animali strani come le altre, quanto piuttosto la cronaca di un fatto imbarazzante. O magari mi sbaglio, ed e’ una storia di animali strani.

Dopo aver dato degli animali strani a partecipanti e organizzatori l’autrice spiega le motivazioni del proprio disappunto:

In altre parole che una delle principali universita’ italiane ratifichi con un’aura di approvazione ufficiale un libro ascientifico e superstizioso, calpestando tutti coloro che in quella stessa universita’ cercano di fare ricerca per il progredire della conoscenza e della tecnologia, facendo improvvisamente scadere gli sforzi e la credibilita’ scientifica di tutti gli alumni dell’universita’ stessa. Inclusa, ahime’, la sottoscritta.

Insomma a quanto pare il problema è che l’argomento trattato nel libro non è scientifico, obiezione che sarebbe stata valida nel caso in cui si l’università avesse solo facoltà di scienze sperimentali, ma non è così. L’Università di Bari ha un Dipartimento di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze Sociali [FLESS], e quindi la protesta è una mancanza di considerazione per gli studi filosofici e antropologici in generale. L’autrice non manca poi di fare un po’ di disinformazione equiparando situazioni del tutto diverse come se si trattasse della stessa cosa e segnalando al riguardo un articolo di Query già dimostrato come fuorviante (CS-Il CICAP e il paranormale: controllo o propaganda?).

La cronaca prosegue con la descrizione della preparazione di un’azione dimostrativa, come se alle conferenze si andasse a fare azioni dimostrative:

Il gruppo di studenti si rivela essere li per i miei stessi motivi. Sette ragazzi del sindacato studentesco LinkBari che promettono allegri un’azione dimostrativa ma allo stesso tempo sono spaventati dalla sicurezza o peggio, di essere schedati dalla DIGOS.

L’articolo prosegue poi con una considerazione che suona come una schedatura e un’indicazione di ostilità: “Apre la presentazione il prof. Giorgio Otranto, molto noto per la sua militanza cattolica” Cosa vuol dire con questo?

Perché era rilevante specificare la “militanza cattolica”?

E proseguendo la lettura si trova la conferma della corretta collocazione dell’evento:

Un altro punto su cui Giorgio Otranto, docente di storia del cristianesimo, insiste molto, e’ che “l’esorcismo e’ un fenomeno storico che precede la religione cristiana”

 

Ecco dunque emergere che non c’è nessun pericolo per le facoltà di scienze naturali, fisiche o matematiche di vedere minacciata la loro credibilità, si parla di storia del cristianesimo da parte di un docente di storia del cristianesimo prendendo spunto da una testimonianza attuale, che è una testimonianza di storia contemporanea del cristianesimo.

Ma questo ai contestatori chiamati all’adunanza anche dal CICAP non importa, si sentono autorizzati a contestare, disturbare e impedire l’incontro:

…ma non e’ molto chiaro sino alla fine dove questo filo voglia condurre, anche perche’ dopo alcuni minuti dall’inizio della conferenza incominciano interruzioni e commenti ad alta voce. Poca roba, solo qualche parola, ma il professore sceglie di non ignorare il disturbo, ribatte in toni rudi e propone un dibattito a porte chiuse, ma il pubblico e’ abbastanza compatto nel chiedere un dibattito pubblico.

Si, perche’ almeno un terzo dei presenti e’ in realta’ li per protestare, e per chiedere a gran voce che la loro universita’ sia un luogo dove la conoscenza scientifica venga valorizzata, e il disappunto e’ greve e pesante nelle ultime file.

La relazione prosegue ma l’importante è stato già detto, durante l’incontro ci sono state: interruzioni, commenti ad alta voce e una richiesta di dibattito che viene fatta prima che vengano esposte le relazioni, il disappunto alla fine è “greve e pesante”. La libertà di espressione dei relatori è stata violata, ma sarà poi la stessa autrice a lamentarsi della mancanza di libertà di espressione per via del fatto che la conferenza è stata conclusa anticipatamente perché si era “trasformata in zuffa”.

Questo è lo squadrismo 2.0, uno squadrismo dal volto “soft”, quello che si ritiene innocente solo perché non brandisce manganelli, quello che si ritiene antifascista al punto da permettersi metodi fascisti.

Lo squadrismo 2.0, che sia contro lo spettacolo di Cristicchi sulle Foibe o contro i dibattiti sul gender, o che sia contro la presentazione di un libro, è quello che si sente investito della sacra causa della difesa della verità, una difesa che, se necessario, deve spingersi fino a negare la libertà di espressione altrui.

 

 

.

.

.

.

Share.

Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

43 commenti

  1. Non dimentichiamo Pansa con il suo Il sangue dei vinti, basato su testimonianze inoppugnabili, fino a poco tempo fa considerato uno dei “loro”.
    Poco fa Cristicchi.

    E non scordiamo la fantastica nel senso di paranormale diagnosi a distanza del CICAP sulla mistica Natuzza Evolo.
    Sono col cell perddonatemi la sintassi

  2. Ci sono due tipi di fascisti: i fascisti e gli anti-fascisti… -.-
    Un ulteriore motivo (fra i giá numerevoli) per emigrare da questo Paese, ostaggio dell’idiozia, dell’arroganza e della ritardataggine di certa gente che con questo modo di fare e ragionare rafforza il Vero Potere massonico che ci governa…

    • Per cortesia finiamola con quest’idea che per vivere bene bisogna fuggire dall’Italia. Anche i bambini ormai dicono che da grande vogliono fare l’emigrante. Emigrare dove? Per trovare cosa?
      Già stiamo crescendo un esercito di irresponsabili, ci manca solo che gli insegniamo a scappare davanti ai problemi!

      • Lo so che non esiste l’Eden in Terra… ma magari un posto con un futuro un po’ più sereno dell’Italia (nel quale ormai secondo me è inesistente) credo sia una missione possibile… 😀

        Io sto riflettendo su questo: perchè devo pagare la mia libertà intellettuale e spirituale dal Pensiero Unico con una vista di stenti e denigrazioni (vedi “complottista“, “misogino“, “omofobo“, “fascista” e poi aggiungeteci l’epiteto discriminante che va per la maggiore al momento a vostro piacimento) con una vita di stenti ed infelicità?

        Daltronde quelli come me sono schifati ed ignorati.

        Bene, che si f…..o.

        Perchè rimanere in 4 gatti con 0% di consenso?
        Per farsi ridicolizzare dal 99% di ritardati?

        Parli di proprietà popolare della moneta (Auriti docet) e ti danno del “fascista“.
        Difendi la fede e diventi automaticamente un rincoglionito…

        E l’elenco delle varie amenità è bella lunga…

        Mah…

      • a questo proposito, vorrei dire una cosa, che mi ha fatto venire in mente il sito del nostro (un po’) “rancoroso” ospite. Ma non so se si puo’ dire, e’ un po’ cattivella-cattivella (non naturalmente sulla sua persona, ovviamente)… attendo luce verde/rossa.

    • Comprendo il tuo disappunto Tommy, ma sono dell’idea che si resta e si lotta per i propri ideali.
      La cosa più triste è che i ragazzi sognano di emigrare proprio in quei paesi che hanno creato i presupposti per il declino dell’Italia.

      • Hai perfettamente ragione Enzo…
        Io infatti ho già escluso USA e UK.

        Se devo evadere almeno non voglio contribuire a fornire forza lavoro a buon mercato (leggasi neo-schiavitù) agli imperialisti…

        Sarei orientato per l’Equador o per la Russia.

        Ma per ora ho feedback negativi in entrambi per motivi differenti…

        boh… che serà serà, whatever will be will be…

        • di dove sei Tommy (se posso chiederlo) e cosa fai (o vorresti fare) (se posso ri-chiederlo)?

  3. Bellissimo quello slogan nella prima foto ‘noi ricordiamo tutto’ se solo penso che proprio l’argomento foibe e tutto quello che ricorda lo spettacolo di Cristicchi è stato cancellato per decenni dal discorso pubblico e storico.
    Si pensi che qualche giorno fa Occhetto ha ammesso che solo dall”89 ha saputo delle foibe. Se non è vero è grave ma se è vero è ancora più grave.

  4. Gente del genere andrebbe denunciata e messa in prigione . Non rispetta neanche la costituzione che vieta l’odio antireligioso (che sarebbe la logica conseguenza di una profonda ignoranza storia e culturale come spesso si vede anche su internet) .
    Altro che leggi contro l’omofobia (questa quasi inesistente) , per tutto l’odio continuamente riversato sia nella realtà che sul virtuale ci vorrebbero delle leggi precise contro gli anti-cattolici , è una situazione insopportabile destinata a peggiorare purtroppo .

    • La cattofobia non credo che verrà mai riconosciuta, le fobie sono avversioni infondate, invece negli ambienti radicali di massa quella contro i cattolici è ritenuta fondata.

      • Enzo non è solo “Catto”-fobia…

        TUTTO il Cristianesimo è sotto attacco e perseguitato, non solo il Cattolicesimo… e lo gnosticismo e le sue manifestazioni (Massoneria & Co.) si sono infiltrate tanto in Vaticano e nella Chiesa Cattolica in genere quanto nel mondo Protestante (che è stato storicamente funzionale agli scopi dei massoncelli)…

        E tu che sei anit.evoluzionista dovresti sdaperlo bene guardando per esempio la discriminazione che devono subire i Creazionisti… tanto per fare un esempio…

        Parlare di Cattofobia è controproducente…

        • E aggiungo: o pensa per esempio al demonizzazione di Putin che sta avvenendo in Occidente… con la scusa che sarebbe un dittatore mentre in realtà è pechè si sta ergendo a favore delle tradizioni e della famiglia e in ogni suo discorso diplotico ci mette di mezzo Dio e io diavolo… (si sarà convertito?).

          E in Russia ci sono gli Ortodossi che non credo se la passino molto meglio dei Cattolici…

        • Parzialmente vero.
          Perché ad esempio, non si è MAI sentita una critica dei mass-media di qualunque tipo contro ad es:
          -) l’inquisizione protestante (enorme) col suo vastissimo indice di libri proibiti, invece si parla solo di quella cattolica (enormemente da ridimensionare come ammettono gli stessi storici atei)
          -) si parla sempre della “conquista” spagnola con massacri in realtà molto diversi da come ce li vengono a raccontare e con una strumentalizzazione vergognosa della meravigliosa regina Isabella la Cattolica, invece di parlare dei veri massacri enormi compiuti dai protestanti in America del Nord a danno di milioni di nativi.

          Insomma, le menzogne anti-cattoliche hanno storia lunga che affonda le sue radici proprio nelle calunnie iniziate dai protestanti fin dai primi anni di Lutero.
          I massoni e illuministi che sono venuti dopo ci sono andati a nozze e quindi non avrebbe senso che si scagliassero contro quelli che contribuiscono ad affossare i cattolici.
          Risultato: anche se l’odio è per tutto ciò che è legato a Gesù, all’atto pratico c’è una convergenza spaventosa verso il mondo cattolico!
          Oggi però cominciamo a perdere colpi anche noi su certi temi, non è detto che chiese sorelle tipo l’ortodossa non possano supplire… e prendersi la loro parte di bastonate.

          • -) l’inquisizione protestante (enorme) col suo vastissimo indice di libri proibiti, invece si parla solo di quella cattolica (enormemente da ridimensionare come ammettono gli stessi storici atei)
            -) si parla sempre della “conquista” spagnola con massacri in realtà molto diversi da come ce li vengono a raccontare e con una strumentalizzazione vergognosa della meravigliosa regina Isabella la Cattolica, invece di parlare dei veri massacri enormi compiuti dai protestanti in America del Nord a danno di milioni di nativi.

            Ne sono perfettamente consapevole e infatti ho chiarito che storicamente il Protestantesimo è stato funzionale ai piani massonici (per indebolire il potere della chiesa di Roma).

            Che Lutero abbia detto solo menzogne no è vero, ma vabbeh, qua siete Cattolici… non ci entro nemmeno in questo buco nero con voi…

            I massoni e illuministi che sono venuti dopo ci sono andati a nozze e quindi non avrebbe senso che si scagliassero contro quelli che contribuiscono ad affossare i cattolici.
            Lo fanno eccome perchè lo scopo ultimo è quello di eliminare il Cristianesimo o di scristianizzarlo da suoi princìpi fondamentali completamente per renderlo inofensivo e amalgamarlo nel grande minestrone teosofico/massonico.
            I segni sono evidenti… e non riguarda solo il Cattolicesimo…
            Tutti i Cristiani, se sono saldi nei princìpi fondamentali dell’Evangelo, sono perseguitati, senza distinzioni…
            I “Cristiani” che non lo sono è perchè si stanno prostituendo con la grande puttana…
            Credo che il Maestro sia stato molto chiaro su questo…

            Risultato: anche se l’odio è per tutto ciò che è legato a Gesù, all’atto pratico c’è una convergenza spaventosa verso il mondo cattolico!
            È solo una fase…
            Lo ripeto: mentterla giù così è controproducente…
            La solita guerra fra poveri…

          • Vorrei sottolineare un aspetto che viene spesso misconosciuto: non è tanto il fatto se abbia detto tutto falso o solo una parte, è l’aver giustificato ed esaltato un modo di comportarsi che avrebbe poi avuto esiti devastanti da lì in poi fino ai nostri giorni: l’uso della menzogna.
            Lutero afferma infatti, ad es. il 17 luglio 1540:
            “Dire una bugia necessaria, utile e che ti aiuta, *non è andare contro Dio*, che anzi se la piglia volentieri sopra di sè”.
            Lutero trasforma la menzogna in una virtù: “Essa è una virtù se mira al raggiungimento di un fine che resista alla malizia del diavolo, e salvi l’onore, la vita, il vantaggio del prossimo”.

            Con queste premesse teologiche e ideologiche, è facile capire come l’uso sistematico della calunnia ha avuto via libera nei secoli successivi.

            Pur restando il fatto che i media abbiano sempre ignorato i crimini protestanti (facendo capire ampiamente da chi sono diretti, da secoli), concordo con te sulla necessità di far fronte comune fra cristiani di fronte all’avanzata dei tempi anti-cristiani in generale.

          • Mi riferivo solo a Lutero per il “punto” eh?

            Sono perfettamente d’accordo con la tua conclusione 😉

            Certo, riconosco che fino a quando molte confessioni protestanti a livello esegetico assoceranno la grande prostituta di apocalisse con la CCR i rapporti “diplomatici” rimarranno quantomeno problematici… eheh 😀

          • E d’altra parte, finché la CCR si ostinerà ad attribuire a Maria un ruolo non scritturale, a “venerare” le icone”, battezzare i bambini e altre cosucce del genere, bisognerà scordarsi l’unità coi protestanti.

          • @ Giorgio P.: eh eh eh 🙂

            Daltronde i Cattolici hanno la Traditio, non solo le Scritture.

            Bisogna fare fronte comune lo stesso però… 😉

          • Poniamola così,a livello di fede esiste certamente in tutto il mondo una cristianofobia.
            A livello di religione,ossia ciò che unisce una comunità nell’esprimere e nel vivere la propria fede,è sicuramente più marcata una cattofobia.
            Per il resto poi ‘protestante’ vuol dire poco o nulla..anglicani,evangelici,battisti,avventisti etc..son diversi anche sensibilmente fra loro,hanno una storia,biblistica e fondamenta differenti,diversi hanno una loro tradizione,diversi hanno le loro cose non scritturali e diversi(specie recentemente) manca poco sembrino scientology..
            Del resto l’ecumenismo dovrebbe servire a far leva sulla fede cristiana che dovrebbe (dico dovrebbe)univocamente unire tutti i fedeli delle varie religioni in Cristo.
            Quindi non c’è da discutere.

          • La Traditio va benissimo fintantoché non va in contrasto con le Scritture; in quel caso bisogna decidere tra le due quale ha la maggior autorità. Il fatto che le Scritture siano state occultate per secoli dalla Chiesa vorrà ben dire qualcosa no?

          • A livello di religione, ossia ciò che unisce una comunità nell’esprimere e nel vivere la propria fede, è sicuramente più marcata una cattofobia.
            Concordo, ma è una fase.

            Per il resto poi ‘protestante’ vuol dire poco o nulla…
            Etimologicamente deriva da “protestarum” (“dichiariamo solennemente“), incipit del documento redatto dai principi di Germania schierati con Lutero e la Riforma.
            Nella sostanza il grande spartiacque sta nel principio di autorità riconosciuta. Il Protestante riconosce l’autorità massima solo nella “Scriptura” sostenendo la libertà esegetica in virtù della libera coscienza. Il Cattolico invece riconosce l’autorità anche (e soprattutto) nella “Traditio“.

            Da qui tutte le divergenze.

            anglicani, evangelici, battisti, avventisti etc… son diversi anche sensibilmente fra loro, hanno una storia, biblistica e fondamenta differenti, diversi hanno una loro tradizione, diversi hanno le loro cose non scritturali e diversi (specie recentemente) manca poco sembrino scientology.
            A parte la battutina da sbruffone che ti contraddistingue (scientology) hai perfettamente ragione.

            Del resto l’ecumenismo dovrebbe servire a far leva sulla fede cristiana che dovrebbe (dico dovrebbe) univocamente unire tutti i fedeli delle varie religioni in Cristo.
            L’ecumenismo è il cavallo di troia con il quale la Massoneria sta distruggendo il Cattolicesimo dall’interno a partire dal Concilio Vaticano secondo.
            Purtroppo solo i Cattolici più avveduti se ne rendono conto… peggio per voi… il tempo e la persecuzione ve lo faranno capire sempre meglio (mi riferisco a quelli veramente saldi nell’Evangelo).
            Gli altri più “moderati” invece continuano ad avere un debole per Babilonia… e vabbhe, la carne è debole daltronde…
            Meno male che il Padre è Misericordioso…

            Quindi non c’è da discutere.
            Aahahahhahhahahah.
            Brrrr.
            Quale autorità.

          • Non era tanto una battutina quella di scientology,con ecumenismo intendevo proprio il concetto a livello più generale di unità di tutti i fedeli in Cristo,ed a con la chiusura del commento mi riferivo al fatto che, visto che fede e religione caratterizzano comunque due ambiti differenti, non c’è da discutere sulle ‘fobie’.
            Questo per chiarire.
            Non mi metto invece a dire su discorsi su ‘fasi’ o altro, perché mi paiono spuntati fuori da LoSai…

  5. L’esasperata ideologia laicista sta spingendo sempre più l’occidente verso un vero e proprio baratro culturale. Dire che un’università non dovrebbe occuparsi di religione, significa non avere ben chiaro il compito di un’istituzione accademica. L’università ha il compito di diffondere il sapere a 360 gradi, occupandosi tanto delle discipline scientifiche, quanto delle discipline umanistiche e sociali. Un mio amico ha conseguito la laurea in Filosofia con una tesi di “Storia del Cristianesimo”: cosa facciamo, gli invalidiamo l’esame di laurea perché ha presentato un argomento che tocca argomenti religiosi? Senza considerare il fatto che le università non nascono con la rivoluzione scientifica, ma molto prima; nelle prime scuole accademiche si insegnava diritto, filosofia, musica, teologia, retorica, di certo discipline non scientifiche. Il sapere accademico deve rimanere libero, non possiamo permettere che venga intaccato dall’ideologia. E soprattutto, non possiamo permettere che l’università venga invasa dai metodi fascisti di certa gente.

    • Come hai potuto leggere quel tuo amico, secondo il CICAP e con l’avallo di National Geographic, offende le nostre università.
      Passi una laurea in filosofia, ma addirittura una tesi sulla storia del cristianesimo…

  6. Si’, va bene tavola alta e tavola bassa, ma… la tavola “magnereccia” quanno ‘a famo?
    Non potendovi ovviamente sfidare culturalmente, lo faccio culinariamente, e lo sto facendo ufficialmente!
    Possiamo fare che l’urtimo che s’arza de tavola nun paga er conto (scherzo! possiamo fare ‘alla romana’) ma famola ‘sta tavola un po’ piu’ de’ basso livello (per modo di dire basso, la cucina italiana ce la invidiano in tutto il mondo)!

    • Sì l’idea è buona, ma non vorrei che questa tavola oltre che magnereccia dovesse essere lunga qualche centinaio di chilometri!

      Tu Piero di dove sei?

      • Vabbe’, anche se fosse, si paghera’ “a cranio“e non ne vedo il problema…
        E non vedo il problema della compagnia.
        Per la “sfida” potremmo fare dei gironi all’italiana, dove i piu’ “anziani” (anche Greylines se non e’ vegano) qui su CS sono “teste di serie” XD

        Perugia. Ma ho “capacita’ di proiezione” (tanto per usare un termine militare) nel centro Italia di poche ore… 😉
        A Roma potrei essere in 4 orette…

  7. Io pero’ sul tema vorrei aggiungere una cosa (cosa che in realta’ volevo fare prima, ma non ho potuto).
    A me dispiace quanto e’ successo, ma anche quanto accaduto nei giorni scorsi rientra, secondo me e pur con tutti i distinguo, nel fenomeno.
    Mi riferisco al fenomeno del trollismo tanto pressante da riuscire a far chiudere i commenti.
    Guardate il caso del sito Liberta’ & Persona: alcuni trolloni ben organizzati (e con un sacco di tempo da perdere) hanno trasformato lo spazio dei commenti in una cloaca a cielo aperto tanto che hanno chiuso i commenti per tutti.
    Certo quelli di L&P sono stati molto ingenui, sono cascati nella trappola, per evitare il piagnisteo (questo si’!) delle “vittime” (non a caso il copione e’ stato recitato in maniera magistrale anche su queste stesse pagine) della famigerata censura nazicattolica ordinata direttamente da Ratzinger hanno pensato male di chiudere tutto a tutti, anziche’ bannare e estromettere dal dialogo i soli trolloni.
    Eppure era un luogo molto comodo, per poter fare domande e richieste ad un Santoni, ad un prof. Fasol, ad un Pennetta, ad un Agnoli.
    Invece per COLPA dei soliti e’ stato chiuso questo meraviglioso spazio. Poi, certo, ci puo’ essere stata anche la polemichetta in fondo inutile anche tra gli altri (tra cui mi ci metto pure io, chi e’ senza peccato…), ma si ricomponeva da sola dopo poche battute.
    Possono testimoniarlo rocco, Tommy ed altri che bazzicavano anche li’
    E poi, non voglio grane ed evitero’, ma anche in altri siti e’ stato chiusa la possibilita’ di commentare, quando addirittura proprio il sito perche’ “offendeva“… Guarda caso pero’ i siti dove i nemici politici vengono raffigurati a testa in giu’ squartati, dove si incita allo stupro delle donne di parte avversa, non vengono mai toccati, quelli sono “esempi di liberta’ d’espressione”.

    • Concordo pienamente con te Piero, io ho conosciuto Agnoli diversi anni fa e grazie alla sua fiducia ho cominciato a pubblicare articoli su Libertà e Persona dove ho fatto tutta l’esperienza relativa alla realtà di un sito.
      Se esiste CS lo devo anche a lui da cui ho imparato molte cose, riguardo però alla chiusura dei commenti sono però del tuo parere, si tratta di aver concesso una vittoria ai Troll. Bisogna imparare a non farsi prendere da coinvolgimenti personali e ribattere a tutte le critiche senza emotività, magari aspettare un po’ prima di replicare, poi se necessario si esclude il commentatore.

      Ma non si può eliminare il dibattito perché lì che vinciamo, basta andare a leggere quelli che si svolgono da altre parti e fare il confronto. Non vanno più in là della battuta o dell’insulto, argomenti e competenza zero, e questo chi legge lo capisce.
      Faccio anche notare che ad esempio Pikaia ha provato per un po’ a a fare la prova di mettere gli interventi ma poi hanno lasciato perdere, perché?
      La mia idea è che il confronto con noi era impietoso, sia come numero di interventi che come spessore, la mia impressione spassionata è che però sono stati impazienti, se avessero tenuto di più magari sarebbero cresciuti.

      Quando dico che la forza di CS sono le persone che intervengono non è un complimento, è proprio un voler sottolineare che è quello il vero campo di gioco dove le idee proposte negli articoli vengono argomentate. Grazie a tutti.

  8. Enzo , e tieni presente che tantissimi utenti non commentano, o lo fanno poco . Gli argomenti che si trattano su CS , non sono di pubblico dominio ,anzi direi che la maggior parte vengono censurati dai media e questo crea problemi culturali che paralizzano molti aspiranti interlocutori , che come me non si sentono all’altezza di commentare per le scarse conoscenze in merito ai temi trattati . Io non posso che ringraziare te e tutta la famiglia di CS per questa ventata di verità . Pensa che io ero allo oscuro , prima di conoscere CS , che gli embrioni di haeckel erano una burla , come anche la storiella delle falene ect ect. Che delusione questa teoria dell’evoluzione …..

    • Che i lettori per la stragrande maggioranza non lascino commenti emerge dal confronto tra il numero delle visite e quello delle persone che intervengono.
      Su questo articolo ad esempio al momento attuale il rapporto è di 100/1 circa.
      Credo che sia abbastanza normale, vorrei però invitare chi volesse dire o domandare qualcosa a non farsi fermare dal timore di non essere profondi conoscitori degli argomenti.

  9. questi sono i depositari unici della tolleranza, a loro esclusivamente riservata. Per gli altri vale l’esecuzione immediata. Questa è l’essenza della democrazia che taluni intendono difendere da altri tacciati di essere eversivi?? Discriminare e giustificare genocidi su base politica è moralmente accettabile? A quanto pare, per i paladini dell’eguaglianza, SI.

Exit mobile version