Un ricercatore italiano mostra l’invenzione del Global Warming (ovvero il caso del Cacao Meravigliao)

22

Al Gore su una piattaforma mobile per mostrare l’impennata delle temperature.

.

Tonnellate di carta ed ettolitri di inchiostro sono stati spesi per studiare il “Riscaldamento Globale Antropico”.

.

Ma il Riscaldamento Globale Antropico semplicemente esiste solo nei grafici di alcuni climatologi, questo ha dimostrato lo studio di un ricercatore italiano.

.

Chi ha avuto la fortuna di vedere la TV alla fine degli anni ’80 ricorderà la geniale trovata di una pubblicità che reclamizzava un prodotto inesistente, il Cacao Meravigliao. Si trattava di un’intuizione di Renzo Arbore che mostrava il potere della pubblicità di vendere illusioni, un potere spinto alle estreme conseguenze di vendere un prodotto che non esisteva, in Cacao Meravigliao appunto. E non furono poche le persone che si recarono al negozio di alimentari a chiedere una confezione del prodotto inesistente.

Fu forse guardando “Indietro tutta” di Renzo Arbore che a qualcuno venne l’idea di vendere un problema inesistente, ma secondo Patrick Moore, cofondatore di Greenpeace, l’idea fu della Tatcher, Primo Ministro inglese di quegli anni, escludiamo però che guardasse la RAI… Ma chissà forse la verità è semplice, ormai chi conosceva un po’ la comunicazione aveva capito che con la giusta pubblicità si poteva vendere qualsiasi cosa, dal cacao a un fenomeno naturale. E così, per motivi di varia convenienza politica, alcuni climatologi tra cui il più noto è  Michael E. Mann, si misero a confezionare dei grafici in cui compariva il prodotto da vendere: il Riscaldamento Globale Antropico. Quella curva che s’impenna bruscamente verso la fine del ‘900 e l’inizio del XXI secolo come conseguenza delle attività umane e più precisamente della CO2 da esse prodotta.

La famosa Hockey stick…

 

Ma un paio di anni fa un ricercatore dell’Università di Roma la Sapienza, Guido Travaglini che si occupa di Economia e Finanza e non di clima, ma che conosce bene come si fa uno studio statistico, si prende la briga di andare a verificare una serie di rilevamenti storici sulle temperature e trova qualcosa di interessante, solo tre grafici su 10, e solo quelli redatti da Mann e associati, mostrano un’innalzamento nell’ultima parte:

E così, come direbbero i sostenitori dell’AGW, il consenso sul Global Warming Antropico è solo del 30%.

In questi ultimi giorni Guido Travaglini ha pubblicato un nuovo paper (qui disponibile liberamente) nel quale vengono confermati i risultati del primo:

 

Sottoposte ad uno studio statistico e ad un’operazione di calibratura le curve che mostravano l’hockey stick appaiono molto ridimensionate nella parte finale ed è confermato che il periodo caldo medievale è stato più caldo di oggi, e questo avveniva in assenza di massicce emissioni industriali di CO2. Proprio come mostrava la stessa agenzia ONU, l’IPCC, nella sua relazione del 1990, prima che cambiasse idea e si mettesse a diffondere l’allarme dell’AGW (disponibile integralmente qui, pag 250):

In conclusione, prima di discutere su come affrontare il Riscaldamento Globale sarebbe il caso di domandarsi se esso sia effettivamente in atto nella misura catastrofica in cui viene presentato.

Sia ben chiaro, dal 1800 la temperatura è salita, ma il XIV secolo era più caldo di oggi e non siamo noi la causa del cambiamento. Quindi niente accuse di negazionismo.

E’ solo che non vogliamo essere fra quelli che vanno in girio a cercare di comprare il Cacao Meravigliao.

.

.

.

.

.

Share.

Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

22 commenti

      • Nel film “Totò, Peppino e la malafemmina” i due attori comici interpretano due contadini ignoranti del Sud che per la prima volta vanno a Milano. Totò, convintissimo che a Milano faccia freddo, benché si trovi lì in piena estate, fa indossare a sé stesso, al fratello e alla sorella dei pesanti cappotti invernali, per cui, quando Peppino gli fa notare che sente caldo, Totò si giustifica dicendo “sarà un freddo caldo!”.
        Io ho notato un’analogia con l’AGW.
        P.S.: Mi dispiace per come la trattano su Ocasapiens, inutile dire che nessuno entra nel merito dei temi.

        • Tranquillo, io quando leggo l’oca mi scompiscio dal ridere!
          Quando vedo cosa (e come) scrive sembra davvero di leggere la lettera di Totò e Peppino del film da te citato.
          E’ incredibile, riporta cose che nessuno ha mai detto, prende fischi per fiaschi, e poi per non parlare delle repliche dei seguaci… a inventare dei personaggi simili non ci sarebbe davvero riuscito neanche Totò!

          • Grazie Inox,
            ma se ci pensa bene non rido di me stesso, non è di me che parla Ocasapiens ma di un’immagine distorta che ha di me, come faccio a prendermela per delle critiche così imprecise?
            La Coyaud si deve inventare delle cose che non sono vere, e allora è comicità surreale…

          • Vedo che su Ocasapiens scherniscano non solo Lei, ma un po’ tutti coloro che partecipano alle discussioni. Il solo fatto che una critica di una teoria antitetica alla propria sia costruita esclusivamente sulla derisione fa pensare.
            Qualcuno ha mai letto l'”Arte di Insultare” ?

          • “E’ incredibile, riporta cose che nessuno ha mai detto, prende fischi per fiaschi, e poi per non parlare delle repliche dei seguaci… a inventare dei personaggi simili non ci sarebbe davvero riuscito neanche Totò!”

            Infatti,come si può prenderla sul serio?

            Una cosa però dispiace Enzo,ma più forse a veri e competenti e preparati giornalisti,e cioè che una come la Coyaud abbia avuto ed abbia certi spazi, senza evidentemente nessuna qualifica né qualità per ottenerli.

  1. In effetti, enzo, l’oca ti descrive come una sorta di super uomo d’Annunziano. Ma Come gli ho già detto una volta , dovrebbe passare più tempo a fare la brava nonnina ,invece di impicciarsi in faccende che oltre che non capire non si sforza nemmeno di comprendere. E solo una persona prevenuta , e ovviamente questo atteggiamento ha poco a che fare con il metodo scientifico . Io non sono all’altezza per criticare le sue affermazioni scientifiche , anche se le trovo un po confuse , infatti critico principalmente i modi banali, inutili , ingiuriosi che la nonnina (bell’esempio per noi giovani …) continua a proporre.

    • Già che ci siamo vediamo il surreale ragionamento della Coyaud.

      La Coyaud afferma: “Qui l’oca, conoscendo la misoginia del dott. Pennetta, presume che egli tenti di negare la ricerca di Stéphanie Jenouvier et al. pubblicata di recente su Nature Climate Change.”

      Prima di tutto la misoginia se l’è inventata di sana pianta (e qui Freud avrebbe da dirne delle belle…). A me le donne piacciono assai, ma non solo, sono circondato da donne in famiglia e nel lavoro e i nostri rapporti sono eccellenti. Evidentemente identifica sé stessa con “le donne”, ma fermiamoci qui.

      Secondo, ho citato la ricerca su Nature che NON è solo della Jenouvier ma anche di altri autori maschi, mettendo in evidenza il fatto che fosse in contraddizione con quella pubblicata su Plos One che a sua volta è firmata da maschi e femmine. Che dire? La Coyaud è ossessionata dal sesso, un problema suo, non mio.

      E aggiunge:
      “…supporters della parrocchia e del fasc nuovocentrodestra, “
      Ma che s’è fumata? Che centra la politica? Lei ha militato anni nella sinistra extraparlamentare, io non ho mai militato da nessuna parte e tuttora non appartengo e non mi identifico con nessuno schieramento. Ancora una proiezione freudiana, schemi sclerotizzati in una coazione a ripetere.

      Poi continua con:
      “Per la precisione, nella Penisola antartica o forse no, esiste “un’isola di calore urbano” scoperta, sulla foto di una stazione meteo, dal globalcoolista Anthony Watts. L’isola si chiama “Dev’essere stato Andy!!!”; per il motivo, cf. nota 3A.”

      L’isola di calore urbano è una sua totale invenzione, io citavo una ricerca pubblicata su PNAS che parla di calore geotermico. Questa è una totale distorsione dei fatti, vuol dire che di argomenti veri non ne ha. Me la dovrei prendere per questo? No, è lei che è una pessima sedicente-giornalista.

      Poi fa anche un aggiornamento:
      “Penny spara bordate micidiali all’AGW. L’italico genio di un ricercatore di Roma La Sapienza, il maschio ateneo dove Penny ha ricevuto gli onori accademici della propria laurea… La potenza di Roma ha ancora una volta trionfato! Globalwarmisti pentitevi!”

      Ancora riferimenti sessuali conditi con insulti alla Sapienza, un po’ triste vedere una “nonnina”, come l’hai definita, così fissata col sesso.
      E poi sono ormai quattro anni che per colpire me insulta l’università di Roma La Sapienza.

      Insomma, quando vedo i suoi articoli non posso prenderli sul serio.
      Certo, resta il cattivo esempio per tutti, ma come vedi c’è sempre la possibilità di fare un po’ di educazione mostrando gli errori, facendo vedere come non si deve agire.
      Alla fine può essere utile anche lei.

  2. Adesso non è che ci si può aspettare che uno vada davvero a leggersi i paper che ricostruicono le temperature degli ultimi 2.000 anni, è roba tecnica e complicata. Basterebbe però scorrere l’elenco su wikipedia (http://goo.gl/nTjRQ6) per vedere che dal lavoro di Mann del 1999 è passato parecchio tempo, che gli studi successivi ne hanno confermato le conclusioni e che scrivere “Sia ben chiaro, dal 1800 la temperatura è salita, ma il XIV secolo era più caldo di oggi e non siamo noi la causa del cambiamento” è un’affermazione quantomeno imprecisa: è vero, nel XV secolo faceva più caldo rispetto ai periodi precedenti e successivi, ma si è trattato di un fenomeno regionale e non globale riconducibile con ogni probabilità alla variabilità naturale (che esiste, ed è ben compresa).
    A margine: è davvero sorprendente vedere come nella blogosfera “scettica” continuino a riemergere sempre gli stessi pseudo-argomenti (come quello della fallacia dell’hockey stick). Quand’è che riuscirete a dare una spiegazione convincente dell’attuale riscaldamento globale che non faccia appello a ipotesi demolite come quelle che comprendono sole, TSI, flusso magnetico solare, raggi cosmici, nuvole, forza X, vulcani, batteri, isole di calore (ne ho senz’altro dimenticata qualcuna)?

    • Gentile Diego, il fatto che dal 1990 sia passato del tempo non significa che quello studio fosse sbagliato, prova ne è il fatto che 7 studi su 10 contemporanei a quello di Mann & Co mostrano altri risultati.

      Tutto il resto lei lo afferma senza documentarlo, che il periodo caldo medievale fosse un fenomeno locale, che le altre ipotesi siano state demolite viene detto come un dato inoppugnabile, neanche un riferimento ai soliti paper dei quali potrei poi trovarne di contrari, ma tutto questo sarebbe una fatica superfula io dico solo una cosa, che ad essere smentita è stata certamente la teoria dell’AGW, ecco cosa lo dimostra:

      Contra factum non valet argumentum. La spiegazione della variazione è da ricercare nei normali fenomeni climatici, ma non è nemmeno questo che mi interessa, quello che viene dimostrato è l’evidente fallimento della teoria dell’AGW.

      • In ordine.
        “Il fatto che dal 1990 sia passato del tempo non significa che quello studio fosse sbagliato, prova ne è il fatto che 7 studi su 10 contemporanei a quello di Mann & Co mostrano altri risultati”. Non capisco la frase. Il lavoro di Mann è stato corroborato da svariati altri lavori. Se poi lei vuole giocare al gioco “io do un paper a te, tu dai un paper a me, io te ne do un altro e così via”, no grazie, seguo da abbastanza tempo il dibattito sul cambiamento climatico per sapere che:
        gli studi che lei mi proporrebbe in risposta a quelli che io potrei indicarle sono stati a loro volta demoliti
        e che, proprio in virtù del punto si cui sopra, il gioco dei paper potrebbe continuare all’infinito senza nessuna utilità

        Poi, dire che una figura di Spencer (è di Spencer, giusto? Vado a memoria, nella figura non vedo indicazioni della fonte) basti a smentire l’ipotesi dell’AGW è un po’ troppo, anche considerata la storia di svarioni accumulati dal suddetto professore dell’Alabama.

        E infine: “La spiegazione della variazione è da ricercare nei normali fenomeni climatici, ma non è nemmeno questo che mi interessa”. A me invece interessa proprio questa cosa, credo sia il nocciolo della questione. E cioè: può dimostrarmi che le attività umane non interferiscono con i meccanismi di funzionamento del SIstema Terra, contribuendo, tra le altre cose, anche a causare l’odierno riscaldamento globale? E se, bontà sua, dovesse ammettere che le attività umane interferiscono con i meccanismi di funzionamento del Sistema Terra, potrebbe dimostrarmi che questa interferenza non è in alcun modo pericolosa per noi e gli altri esseri viventi con cui condividiamo il pianeta?

      • sandrobianchi on

        Salve sig. Pennetta,
        ho visto il grafico e mi è venuta in mente una cosa.
        Non è che a un grafico dello stesso autore con i dati di prima del medioevo?

    • Bè, si parla di record… del 2014!Del secolo effettivamente non si dice nulla.
      Al contrario, cosa vedo? Un vortice polare suglla East Coast in Luglio:

    • Ciao Sandro, bè effettivamente, si parla di record… del 2014! Del secolo non si dice nulla.
      Al contrario, cosa vedo? Un vortice polare sugli USA in Luglio:

      E ancora:

Exit mobile version