Scandalo OMS/UNICEF: il caso del vaccino abortivo

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Sembravano storie complottiste e invece arrivano le prove: una campagna di vaccinazione usata per sterilizzare le donne del Kenya.

O è un’accusa infondata o si deve risalire ai responsabili.

 

Che il vaccino anticoncezionale, o sarebbe meglio dire “abortivo” esista non ci sono dubbi, ne dava notizia il Corriere della Sera già nel 1992: “Ecco il vaccino anticoncezionale, sicuro e innocuo“:

ROMA . E’ efficace e privo di effetti collaterali il primo vaccino anticoncezionale. La svolta nel campo delle ricerche per il controllo delle nascite e’ stata annunciata al convegno internazionale di immunologia riproduttiva da Gurseran Talwar, ricercatore indiano. Delle 80 donne fertili che hanno ricevuto le tre dosi di vaccino (la cui ricerca e’ promossa dal governo indiano e dalla fondazione Rockefeller), a distanza di 6 settimane e un richiamo dopo 6 mesi, solo una e’ rimasta incinta.

La vaccinazione consiste nella somministrazione dell’ ormone della gravidanza (Hcg), quello che permette alla placenta di crescere e svilupparsi, dopo averlo modificato e unito a una sostanza detta adiuvante. In pratica l’ organismo, dopo l’ iniezione del vaccino, produce anticorpi contro la sostanza impedendo cosi’ la produzione dell’ ormone naturale. La protezione dovrebbe durare 6 o 8 mesi. Al convegno e’ stato annunciato che anche l’ Organizzazione mondiale della sanita’ ha iniziato una sperimentazione simile su centinaia di donne fertili, utilizzando una parte dell’ ormone sintetico Hcg formato da 37 aminoacidi. 

Non veniva specificato dove e come venisse condotta la sperimentazione, ma tre anni dopo venne denunciato nelle Filippine un impiego del vaccino all’insaputa della popolazione, la denuncia venne da una suora come riferito in questo articolo “PHILIPPINES: Nun Charges Tetanus Vaccine Contains Abortion Agent” della IPS (Inter Presse Service) del luglio 1995:

 …the programme, which uses vaccines procured by the United Nations’ Children’s Fund (UNICEF), is now at risk after pro-life groups recently claimed the vaccines are laced with a hormone that causes abortion.

Says Roman Catholic nun Sr. Pilar Verzosa of “Pro-life Philippines”: “We are not against tetanus vaccination, but we are questioning whether it is pure anti-tetanus vaccine or has other elements. This is connected with population control.”

 

All’interno di una campagna di vaccinazione antitetanica, secondo la denuncia di Suor Pilar Verzosa , era stata veicolata la vaccinazione abortiva a base di ormoni.

Non può passare inosservato il fatto che adesso, a 20 anni da quell’episodio, ancora una volta una campagna di vaccinazione antitetanica condotta da organizzazioni internazionali, stavolta l’OMS, siano trovate a veicolare l’ormone che interagendo con il sistema immunitario induce l’aborto.  La notizia è passata sotto silenzio (almeno al momento attuale), se si eccettuano alcune testate di grandezza non primaria come ad esempio Tempi: “Kenya. Medici e vescovi denunciano l’Oms. «Il loro vaccino anti tetano serve a sterilizzare oltre due milioni di donne». Va segnalato che un articolo, ma solo per riportare la smentita del governo keniota, è stato pubblicato anche sulla BBC: “Kenya Catholic Church tetanus vaccine fears ‘unfounded’“.

Gli argomenti portati a smentita del fatto sono stati nei due casi un po’ deboli, infatti nell’articolo dell’IPS relativo al caso del 1995 nelle Filippine si argomenta che il vaccino è stato usato per 50 anni senza che ci siano stati problemi, argomento che sposta l’attenzione sul vaccino antitetanico anziché sulla sua contaminazione con l’ormone HCG. Si argomenta poi che non ci sia stato un incremento negli aborti, argomento inadatto poiché il vaccino determina aborti precoci e quindi non percepiti dalle donne interessate.

Nel caso del Kenia le autorità portano oggi a loro difesa il fatto che il vaccino è stato approvato sia dall’OMS che dall’UNICEF, spostando ancora una volta l’attenzione sul vaccino e non sulla sua denunciata contaminazione con l’ormone Hcg. Evidentemente in entrambi i casi la risposta giusta sarebbe stata quella di sottoporre dei campioni del vaccino ad analisi condotte congiuntamente da analisti delle diverse parti coinvolte.

Da notare inoltre, come segnalato sul sito Life Site e su Matercare venga segnalato che il vaccino antitetanico debba essere ripetuto solo tre volte mentre quello che veicola l’abortivo cinque volte in due o tre anni, e nel caso in questione la campagna prevedeva cinque somministrazioni:

But it is the five-vaccination regime that is most alarming. “The only time tetanus vaccine has been given in five doses is when it is used as a carrier in fertility regulating vaccines laced with the pregnancy hormone, Human Chorionic Gonadotropin (HCG) developed by WHO in 1992.”

Data l’importanza delle istituzioni coinvolte è doveroso che sia fatta chiarezza su questa vicenda perché si aprono solo due possibilità:

– La denuncia è falsa, e allora la Chiesa cattolica del Kenia sta mettendo a rischio la salute di un’intera popolazione.

– La denuncia è vera, e allora l’OMS e l’ONU sono responsabili di un gravissimo crimine contro la popolazione del Kenia.

Se la vicenda sarà invece insabbiata avremo comunque avuto una risposta che non sarà difficile interpretare.

 

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

39 commenti

  1. Prove = dichiarazioni infondate e ufficiose dei cattolici. Ora si spiegano molte cose su questo sito.

    Ci starà bene in losai.eu, molto scientifico.

    • Andrea, è lei che ha fatto capire molte cose sui pregiudizi con cui filtra ciò che vede.
      Sinteticamente:
      Prove=analisi di laboratorio eseguite presso laboratori della repubblica sudafricana

      Prove che lei non legge e che il suo scopo è solo quello di criticare a vanvera, vengono dalla conclusione del mio articolo=
      …si aprono solo due possibilità:

      – La denuncia è falsa, e allora la Chiesa cattolica del Kenia sta mettendo a rischio la salute di un’intera popolazione.

      – La denuncia è vera, e allora l’OMS e l’ONU sono responsabili di un gravissimo crimine contro la popolazione del Kenia.

      Ha perso una buona occasione per non fare una brutta figura.

    • Sei lo stesso Andrea che ha scritto qui qualche tempo fa che le prove sperimentali non si usano più in fisica, per esempio in cosmologia?

  2. Giuseppe Cipriani on

    Caro Pennetta, premesso che se davvero fatta in modo tanto subdolo quella vaccinazione anticoncezionale è un vero DELITTO CONTRO LA PERSONA, mi permetto di manifestare qualche perplessità sul fatto che siano veramente arrivate delle prove (sarebbe interessante, prof. Pennetta, conoscere la fonte di questa sua certezza probatoria). E se davvero, come vien detto nella titolazione del post, le prove sono arrivate, non vedo il senso della successiva affermazione “O è un’accusa infondata o si deve risalire ai responsabili.” Se ci sono delle prove, io dico, l’accusa è fondata (o c’è il dubbio che siano prove-non prove, magari di parte o manipolate?).

    Non mi trova nemmeno d’accordo sulla sua conclusione (molto di parte) che “Se la vicenda sarà invece insabbiata avremo comunque avuto una risposta che non sarà difficile interpretare.” La penso esattamente all’opposto: se sarà insabbiata (o, meglio, se si arenerà), sarà magari perché le prove/accuse si saranno rivelate degne del peggiore complottismo.
    Mi creda, mi auguro che trionfi la verità. E chi vivrà spero vedrà.

    • Cipriani, che lei non sia d’accordo non solo non mi sorprende ma mi rassicura…
      Il senso dell’articolo è che davanti a d accuse preecise si deve arrivare alla verità, non si può far insabbiare tutto, alla fine o pagherà la Chiesa Keniota o l’OMS e l’UNICEF.
      Adesso le è chiaro?

      • Giuseppe Cipriani on

        Adesso allora si preoccupi, in quanto sono perfettamente d’accordo con le sue conclusioni nette e depurate da quella sua interpretazione di parte… (e poi non era chiaro che era solo su quella che non ero d’accordo?).
        Prendo anche atto, con piacere, che adesso parla di “accuse precise” e non di “prove”.

        • E l’aver ritrovato in tutti i campioni esaminati in Sudafrica di vaccino l’antigene Hcg (confermati dai laboratori di Nairobi), come lo chiameresti?
          Va bene che quelli come te mica sono abituati alla sfilza accuse-prove-dibattimento-giudizio-condanna, e procedono con una bella scarica di AK-47 oppure con corda e sapone, ma “noi” siamo abituati così.

          P.S.: prof Pennetta, poi mi dica se trova qualcosa di strano nel mio post, sto facendo un esperimento…

          • Giuseppe Cipriani on

            Sorvolo sulle offese gratuite che non ti onorano (e scusa, invece, se magari era solo “alta ironia” anche questa)…
            Sulla questione prove chiedevo infatti al prof. Pennetta la fonte di queste… Me la puoi dare tu per favore? O sono solo chiacchiere?

          • Le prove dovrebbero confermarle le autorità giudiziarie, e non solo quelle keniote ma di tutti i paesi che aderendo all’ONU sono coinvolti nelle sue attività, questo è a ben vedere quello che mi aspetto nell’articolo.
            .
            Non le sembra che sarebbe questo il modo corretto di procedere?
            Che fa, anziché aspettarsi, ed esigere, chiarezza dalle autorità competenti chiede che qui noi le diamo le boccette di vaccino con allegato il referto del laboratorio?

          • Giuseppe Cipriani on

            Forse bastava solo usare termini appropriati, senza riempirsi troppo la bocca con quel ARRIVANO LE PROVE. Suvvia, prof., se legge con attenzione, potrà notare che non le chiedevo la prova del reato ma la fonte della notizia. Semplicissimo.

        • Allora ristabiliamo la situazione, fermi restando i due punti di cui sopra, se la Chiesa del Kenia avesse detto una panzana possiamo stare certi che tutta la componente pro birth control non mancherebbe di pubblicizzare la cosa.
          Se invece hanno detto la verità tutto verrà lasciato cadere nel nulla.

          Del resto ci pensi, un segnale c’è già stato, perché una notizia giornalisticamente spendibile (in ogni caso) come questa non ha trovato spazio sulle grandi testate?
          Io una risposta ce l’ho, e prima che me lo dica l’anticipo, so che non è quella che darebbe lei.
          Adesso sto di nuovo tranquillo…

          • Enzo capisco che rispondere e meglio che tacere (economia psichica ) e sarei anche d’accordo con te se ci fosse un fine costruttivo , ma farsi trascinare in basso, solo perché qualcuno non vede l’ora di farsi bannare a tutti costi, per poi correre dell’oca come una femminuccia a dire che su cs chi la pensa diversamente viene prontamente cacciato, mi sembra inutile ..

    • Paolo da Genova on

      Non sarà una prova, ma il fatto che sia già successo, negli anni 1990, dice che non parliamo di fatti possibili solo su Marte… Un altro ragionamento che mi pare aiuti a capire è “A chi giova?”:
      – I medici kenyani indipendenti che interesse avrebbero a montare un caso simile? Nessuno, anzi, perderebbero la faccia, quindi mi pare logico che si siano mossi solo avendo prove, non così, per sport.
      – La Chiesa kenyana che interesse avrebbe a montare un caso simile? Nessuno, anzi, perderebbe la faccia.
      – L’ONU, l’OMS, il Governo kenyano che interesse avrebbero a sterilizzare le donne? Metterebbero in pratica la politica demografica in cui credono, e non sono mica i soli, basti pensare alla Cina, che fa le stesse cose in altri modi.

      Analoga domanda è “Chi più facilmente finisce sul banco degli imputati, l’ONU, l’OMS, o la Chiesa?”. Ma a questa ha già ragionevolmente risposto il prof. Enzo Pennetta.

      P.S. Mi fa sempre ridere chi s’inalbera appena sente la parola “negro” anziché “nero”. Che in inglese “negro” e “black” siano diversi lo capisco, che in italiano “negro” e “nero” siano diversi no.

    • Dall’articolo citato:
      “L’Associazione dei medici cattolici e la Conferenza episcopale del Kenya, nonostante duri tentativi di screditare entrambe le istituzioni da parte del governo e in particolare del Ministero della sanità, alla fine sono riuscite a farsi ascoltare. Benché scettici, i parlamentari kenyani hanno deciso di far svolgere dei test indipendenti per accertare il contenuto del vaccino.”

    • Fra l’altro: “values of hCG are below acceptable detection limits, thus they should be treated as invalid results”

      • Giuseppe Cipriani on

        Beh, non aspettiamo i risultati delle nuove analisi?
        Magari rileveranno livelli compatibili con le accuse…

      • E’ sorprendente come l’approccio scientifico svanisca di fronte a un’idea preconcetta da difendere a priori.
        .
        Come si fa a dire che i valori di HCG sono da ritenere non rilevanti solo perché si sostiene che il metodo di analisi ha dei limiti e non li può rilevare?
        E come si fa a giungere a qualsiasi conclusione se prima non si stabilisce quale concentrazione di HCG è da considerarsi efficace?
        Un fatto appare comunque certo, i laboratori hanno trovato la presenza di HCG, ebbene questo doveva essere DEL TUTTO ASSENTE.
        Le procedure di fabbricazione dei farmaci sono rigorosissime, anche in tracce la sua presenza deve essere giustificata.

        • È sorprendente che l approccio scientifico ti sia completamente sconosciuto.

          Dare un valore inferiore al minimo rilevabile solo perché la macchinetta lo sputa fuori significa non capire il significato di “errore di misura”.

          0.1 su una macchina per misurare minimo 1, non è 0.1, è ZERO. È il classico problema degli alcolimetri e del limite a zero.
          Se anche se si scoprisse un valore diverso da zero sarebbe un fortuito caso.

          Se è quello che è successo qua (purtroppo sono quei meta-articoli di cui htagliato ci ha deliziato, nessuna informazione di prima mano) è che qualcuno ha letto un numero e diffuso una notizia su un numero che non doveva essere letto, non certo il complottazzo definitivo di un genocidio da parte dell OMS.

          Fra l altro è una bufala ricorrente, ogni due anni salta fuori la storia di un medico pincopallo che testimonia delle Filippine negli anni 90 o in Nigeria nel 2000 e ora adesso.

          Ebbasta cavolo…

          • Ebbasta cavolo lo dico io…

            perché quando parlo di approccio scientifico non personalizzo e invece tu dici che a ME è sconosciuto
            .
            perché rispondi senza aver capito quello che ho detto, infatti tiri in ballo l’errore di misura quando io per primo che il metodo di analisi non riesce a rilevare i valori indicati e invece lamentavo che quella mancanza di dati diventasse uno schermo per dire che la sostanza è assente
            .
            perché nell’articolo che stavo commentando si afferma che “la maggior parte del laboratori” non è in grado di rilevare l’HCG al di sotto di 5 mIU/mL, quindi altri sì e la risposta è stata positiva, quindi che ci siano tracce di HCG era un dato acquisito
            .
            perché l’articolo in questione non è un meta-articolo, termine che usi in modo dispregiativo solo per colpire Htagliato, e non ti accorgi neanche che non era stato Htagliato a postare quell’articolo ma Giuseppe.
            .
            perché la butti sul complottismo usando quindi un argomento retorico anziché restare sui dati (da confermare o meno) sui quali stavamo lavorando.
            .
            perché in un tuo intervento del 7 novembre avevo già segnalato la tendenza ad un atteggiamento spocchioso e offensivo “ho già abbastanza bassa considerazione della qualità della vostra comprensione scientifica” che ho visto ripetuto in questa occasione in cui ti rivolgi a me dicendo che “l’approccio scientifico ti sia completamente sconosciuto”.
            .
            perché non permetto a nessuno di scrivere “Ebbasta cavolo…”.
            .
            Quindi Andrea, l’accontento. Basta.

  3. E basta cavolo lo dico io.
    L’approccio scientifico sarà sconosciuto a te che rigiri le cose a tuo piacimento per dimostrare quello che hai già deciso di dimostrare.
    Hai già in mano i risultati definitivi, non devi neanche aspettare quelli dei laboratori vero?
    Di quelli come te parlerò sabato alla radio.
    Saluti

    • Giuseppe Cipriani on

      Comunque, quel che mi tranquillizza è che le controanalisi verranno fatte con il controllo di tutte le parti in causa.

    • Giuseppe Cipriani on

      Anche lei, Pennetta, non contesta stavolta nel merito, ma attacca per ribaltare la frittata, insomma svicola… Non è così che ci ha insegnato!
      Cosa ha detto di così sbagliato Andrea riguardo al metodo (e ai limiti) di rilevazione delle infernali macchine da laboratorio?

  4. Quello che da’ da pensare, e credo che anche Cipriani ne convenga, e’ che quell’ormone e’ una molecola complessa, non deriva dal processo di produzione o dai contenitori utilizzati (almeno immagino), che so, tipo la formaldeide, oppure un eccipiente economico che potrebbe avere effetti dannosi.
    Se fossero stati trovati dei solventi, per esempio, si sarebbe detto che derivavano da errori di produzione, quanto colpevoli poi, noi non potremmo saperlo. Ma un ormone del genere? mah…

  5. Cominciamo a tremare, gli strumenti di certa gente sono le minacce, dove non arrivano gli argomenti si arriva con l’intimidazione.
    I vecchi metodi intimidatori da Lotta Continua e Autonomia Operaia sono radicati e non si riesce a nasconderli, a quando le spranghe?
    Dal sito dell’oca ossimorica:
    .

    “A proposito del catto-cripto-creazionista Enzo Pennetta che diffonde le bufale di vescovi del Kenya – dell’ala “crepino prima le donne e i bambini” – sulla vaccinazione anti-tetanica (h/t Ivodivo) Pancrazio scrive

    Ovviamente come tutti sappiamo e’ molto improbabile che un vaccino possa essere “abortivo” nei primi giorni della somministrazione ed e’ sostanzialmente impossibile che possa avere un effetto di castrazione di lunga durata (che attualmente puo’ essere ottenuta nella donna solo con la legatura chirurgica delle tube).
    Se trovi in rete qualche imbecille che diffonde panico, allarmi ingiustificati, notizie infondate, diffamazione ecc. (mi pare ad esempio che l’Unicef abbia personalita’ giuridica) si puo’ sempre informare, oltre agli stessi destinatari degli attacchi, il ministero della salute chiedendo lumi,o direttamente la polizia postale eventualmente. Io faccio cosi’, con ottimi risultati devo dire.

    Consiglio valido in generale. La campagna fa infuriare non solo Ivodivo, Pancrazio e me, appena ho tempo, raccolgo un po’ di informazioni e ci torno su.

    Caspita, se si incavolano ivodivo, pancrazio e l’oca c’è da perderci il sonno…

    • Giuseppe Cipriani on

      Non mi preoccuperei più di tanto, can che abbaia non morde… E se morde deve avere i denti giusti. Del caso in questione parlano diversi organi di informazione (anche in Kenya), ognuno con il taglio che più si addice alla propria ideologia, e agli ideali… (si chiama libertà di pensiero, di opinione).

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