“UFO”, dobbiamo prepararci a sentirne parlare?

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Un servizio televisivo propone un’intervista all’astronauta Edgar Mitchell il quale afferma che gli extraterrestri “ci stanno vistando da molto tempo”.

 

Ma, come rispondeva Enrico Fermi… “dove sono tutti quanti”?

 

L’unica certezza sembra essere che dovremo prepararci a sentirne parlare ancora nei prossimi tempi.

 

Il servizio è andato in onda il 4 maggio su “Studio Aperto“, le affermazioni dell’astronauta Edgar Mitchell, che sbarcò sulla Luna con la missione Apollo 14,  non sono una novità, infatti ne aveva già parlato nel 2008 in una intervista alla radio Kerrang (audio mp3 in inglese). Adesso però la notizia è stata ripresa e Mitchell, nuovamente intervistato, non solo ha confermato che i governi nascondono la verità sugli UFO, ma ha anche rivelato che nel famoso incidente di Roswell, città dove è cresciuto, era veramente precipitata un’astronave aliena:

http://www.youtube.com/watch?v=lfU5aK62QyE

 

Ricordiamo che l’episodio di Roswell è del 1947 e segue di pochi giorni quello del presunto avvistamento di “piattini volanti” da parte dell’aviatore Kennet Arnold, due episodi che diedero origine ai moderni avvistamenti.

Ma l’avvistamento di Arnold è molto sospetto di essere un avvistamento di aerei militari sperimentali ricavati da modelli catturati alla Germania dopo la fine della II Guerra mondiale:

 

Mentre i resti dell’UFO di Roswell sono altrettanto sospetti in quanto la zona era nelle vicinanze di White Sands, un poligono di lancio di missili V2, anch’essi catturati alla Germania, come mostrato in questo video del 1946:

 

E i lanci non prevedevano un rientro “morbido”:

 

Ma non è solo questo rilancio delle dichiarazioni di Mitchell che fa pensare ad un revival dell’argomento UFO, una serie di altri segnali lascia intendere che nei prossimi tempi la questione sarà riproposta con una certa insistenza, ma la cosa non sorprenderà chi ha studiato le origini del fenomeno. Dal libro “Il cappello del mago” di Massimo Introvigne,pubblicato nel 2003, traiamo il seguente brano:

…tutto è diretto da una «intelligenza guida della galassia», Hunab Ku, che ha a suo tempo inviati i Maya – maestri galattici incarnati – e chepotrà inviare tra breve il nuovo «avatar Quetzalcoatl» per il definitivo ingresso nel New Age. Probabilmente verso il 2012, in ogni caso, la Terra dovrebbe essere ammessa nella Federazione Galattica, e a quel punto non saremo più uomini ma qualcosa di diverso.

pag. 364

Ecco che quindi già dal 2003, molto prima che si diffondesse la leggenda della fine del mondo legata al calendario Maya, uno studioso serio come Massimo Introvigne ci raccontava di come negli ambienti occultistici e New Age era fissato proprio per l’anno 2012 il grande appuntamento con gli extraterrestri.

 

Non siamo quindi sorpresi di questo ritorno di attenzione sui fenomeni “UFO”, aspettiamo quindi di vedere cos’altro potrà accadere.

 

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

42 commenti

  1. Ne aveva parlato anche Attivissimo di Mitchell.
    Mi sembra di ricordare (non ho voglia di ritornare su quelle pagine) che dicesse che i suoi convincimenti non si basavano su sue osservazioni dirette di quando era alla NASA, ma dovute ad “ambienti” frequentati dopo la sua messa a riposo.
    Per il resto, mi sembra abbastanza ovvio che i primi avvistamenti dovessero essere relativi a veicoli sperimentali, o sequestrati alla Germania perdente.
    Ricordo solo l’ala volante con cui i tedeschi avrebbero voluto bombardare la costa orientale degli Stati Uniti, o il Messerschmitt Me 262, il primo aereo a reazione della storia.
    Per non parlare delle V2 e dei prototipi delle V3, i primi missili della storia.
    Non scordiamo che la Germania era anni e anni AVANTI con le scoperte scientifiche e l’applicazione tecnologica bellica, anche riguardo agli USA.
    In altre parole, e’ abbastanza chiaro che Groom Lake non e’ altro che il sito di sperimentazione di veicoli militari, e che venga “coperto” mediante la storiella degli UFO (o OVNI, nella dolce lingua del sì).
    Ricordo anche che l’avvistamento a Roswell non fosse altro che un pallone sonda che era precipitato. Serviva per portare in quota dei rilevatori e microfoni per sentire le esplosioni nucleari sovietiche. Si poteva fare perche’ a determinate quote e con le temperature giuste ci sono come dei “canali” lunghi migliaia di km che permettono di “sentire” quello che succede dall’altra parte del mondo.
    I materiali “strani” riferiti dai testimoni e i “nastri con strani simboli” non erano altro che legno di balsa (che qualunque modellista conosce e che serve perche’ e’ leggero e resistente) e nastro adesivo per bambini con disegnini, di quelli in regalo con le merendine, utilizzato dal costruttore per fissare meglio il trabiccolo. 😀

  2. Ringrazio il professor Pennetta per l’articolo e Piero per le spiegazioni, volevo proprio saperne qualcosa di più a riguardo. Peccato che le cose dette qui non verranno dette su studio aperto o altrove.

  3. Sarebbe interessante, in riferimento agli UFO, anche parlare di Caronìa, quel piccolo paesino in provincia di Messina, luogo di “strani fenomeni”, a lungo andati in onda in TV, con clamorose “sviste” da parte dei giornalisti…
    Si era parlato anche di avvistamenti di UFO, strane manovre da parte (ovviamente…) dei militari USA, esorcismi vari, ecc…
    Tralasciando il CICAP che, leggendo da qualche parte, non mi pare avesse fatto un’analisi convincente, e improbabili fenomeni geomagnetici e/o geotermici…
    Io avrei una personalissima opinione al riguardo: era il momento della vera e propria isteria collettiva a proposito del famigerato elettrosmog, e secondo me gli abitanti si sono fatti da soli quegli incidenti per liberarsi delle linee elettriche della ferrovia che passa proprio in mezzo al paese…
    Anche dalle mie parti ogni tanto esce fuori un qualche tizio che non vuole i cavi elettrici di qualche traliccio (poi magari si sbronza come una spugna, fume come un turco e non rispetta i limiti di velocita’ e mangia tonnellate di grassi)

    • Colgo l’occasione del tuo riferimento al CICAP per dire che noi siamo anche peggio del CICAP, loro accettano come vero il fatto dell’evoluzione per caso e necessità!

      Nel valutare ogni riferimento a fatti collegati a fenomeni del genere saremo molto esigenti: si accettano solo prove tangibili e chiare.

      E finora proprio non ce ne sono.

  4. Altra cosa che mi viene in mente, poi mi taccio:
    non ricordo se prima dei “contatti alieni” di Crowley, gli extraterrestri siano stati raffigurati come un tipico “Grigio” di Zeta Reticuli, o se lo spunto per questa raffigurazione sia stato dato proprio da lui. In questo caso, posto che non mai creduto ad un solo fenomeno di “rapimento alieno” o incontri ravvicinati del terzo tipo, potrebbero spiegarsi un sacco di cose…

    • L’argomento è stato trattato sul libro Extraterrestri che ho scritto con Gianluca Marletta,ti posso dunque confermare che il documento più datato che raffigura un “grigio” è proprio un disegno di Crowley del 1917 in cui raffigura “Lam” un “extraterrestre” da lui evocato in un rituale.

      L’ipotesi che tu avanzi alla fine del tuo intervento è quella che viene affrontata proprio nel nostro libro.

      • A questo punto mi domando:
        e’ stata fatta una ricerca seria sulle persone che hanno affermato di aver incontrato questi “alieni”? Un profilo psicologico, le credenze, altri aspetti della loro vita?
        Perche’, se non ci sono prove fisiche di un loro trasporto in un altro posto fisico, potrebbero (o almeno non tutti) non aver mentito.

        • Piero il libro di Marletta e Pennetta da senz’altro una buona panormaica sul fenomeno,che sinteticamente un po’ si era espresso qua:
          http://www.enzopennetta.it/wordpress/2012/01/2012-odissea-nello-spazio-il-messia-extraterrestre/

          Di fatto tutti i presunti,qua si faceva riferimento ai coniugi Hill:
          http://www.enzopennetta.it/wordpress/2012/03/siamo-realisti-nella-nostra-galassia-siamo-lunico-pianeta-abitato/
          presentano qualcosa che ne faccia avere seri dubbi.
          Tutti quelli sottospostoi a esami medici che avevano detto di aver subito interventi sono stati sempre trovati “intonsi”
          Legati a new age,satanismo,visioni multiple,misticismo,PNL,sedute para-terapeutiche,sette..etc..
          Come ho fatto riferimento nel link sopra per i coniugi Hill Piero poi praticamente sempre si ottengono le informazioni con l’ipnosi regressiva che è pienamente discutibile.
          , dato che è facile per lo sperimentatore “imbeccare” il paziente e instillargli dei finti ricordi. Oggi se un testimone viene interrogato con tale strumento e viene quindi provato che lo si è fatto il test è invalidato perchè non più attendibile..
          I disegni di Zanfretta da sveglio e sotto ipnosi erano totalmente diversi e era evidente una qualche influenza…
          C’è sempre praticamente poi qualche immagine,film,leggenda,che crea immagini,vedi anche solo star trek,Crowley,I Visitors etc..
          I rettiliani non crederai che sian venuti fuori da assurde interpretazioni di statuette sumere?
          Son venuti fuori da film e racconti,poi si è andati a dare interpretazioni assurde di reperti del passato.
          Un disco volante dove c’è una campana od un oggetto di uso comune od ornamentale o votivo che esisteva al periodo ad esempio. C’è il geroglifico che sembra un elicottero ad esempio… non lo è, è un geroglifico che è rovinato e sembra un elicottero perchè si assomiglia.. punto
          i sono simboli o disegni antichi che attraverso tutta la propaganda aliena subita rassomigliamo a cose aliene, ma che se non le avessero “indottrinate” con i film, giornali etc mai avrebbero fatto tali associazioni.
          Ragionare su oggetti senza avere dati precisi è futile.
          Gli archeologi smontano tutte queste panzane..poi cio son quelli che direbbero che la religione sumera non esiste..La religione sumera esiste,in termini diversi,ma ha miti leggende etc..con tutti gli annunaki,aratta…ha basi fra l’altro evidenti del culto luciferino,prometeico etc…
          Il tutto è andare a vedere cose alla luce di credenze acquisite in seguito ad un certo indottrinamento..
          E’ un po’ come gli EVP..non si capisce nulla,poi ti dicon la frase presunta e dopo ci senti sempre quella se te ne dicevan un’altra possibile ci sentivi quella..

          • C’è il geroglifico che sembra un elicottero ad esempio… non lo è, è un geroglifico che è rovinato e sembra un elicottero perchè si assomiglia.. punto

            Questa so da dove l’hai presa.
            E infatti ne volevo parlare al prof. Pennetta.
            Seguendo la recensione del suo libro, sono andato sul blog di Marletta.
            Qui ho visto che c’era questo:
            http://www.gianlucamarletta.it/wordpress/2012/04/fattore-oz/

            Adesso il sig. Adriano Forgione, se non ricordo male, era il direttore di una delle tante riviste new age, spiritistiche, UFO ossessionate, ecc, mi pare che si chiamasse HERA, ed era proprio quello che ha fatto la figuraccia a Strgate, si’ proprio un programma di Giacobbo, su (all’epoca) TMC.
            Invito’ questo tizio e un esperto di geroglifici. Forgione sosteneva che c’erano delle figure tra i geroglifici che ricordavano gli elicotteri Apache, dei fucili mitragliatori, ecc ecc. L’esperto egittologo mostro’ invece che si trattava di geroglifici scritti uno sopra l’altro, dalla consuetudine di non sprecare (c’era gia’ il WWF e la sua mania di non lavarsi?) nulla e riscrivere sopra a testi gia’ scritti.

        • Infatti io non avevo mai capito cosa mai ci incastrassero gli UFO e gli alieni con i medium e sedute spiritiche…
          Anche ammesso per assurdo che avessero sviluppato una sorta di “telepatia” (cosa impossibile fisicamente) come avrebbero potuto comunicare con esseri diversi nella fisiologia, nell’anatomia, specialmente quella dell’encefalo?
          Non avevo mai sentito parlare di EVP, o meglio, lo conoscevo, ma non sapevo che lo chiamassero EVP (l’ho visto a Portobello e ne sono rimasto terrorizzato all’epoca!!!).
          Bellissima questa:
          Il suo diodo rivelatore è definito dalla radiotecnica come: circuito LC risonante in parallelo. Consta di una bobina di sottile filo di rame isolato (induttanza) avvolta su di un supporto isolante, di un condensatore (a pastiglia) e, appunto, di un diodo rivelatore (attualmente al silicio, ma ai tempi di Raudive al germanio) e di una cuffia ad elevata impedenza (nell’ordine di almeno 600 – 1000 ohm).
          In pratica un banalissimo circuito LC che raccoglie TUTTE le interferenze del mondo, anche quelle della lavatrice e dello scaldabagno!
          Bellissimo pure tratta “scientificamente” (ma chi l’ha scritta ‘sta roba?):
          il diodo rivelatore adesso sarebbe un parallelo LC?
          E’ la radio piu’ semplice del mondo!!!
          La si potrebbe definire “rivelatore di tutti i possibili disturbi elettromagnetici del mondo!”

          • Ma perche’ gli spiriti dovrebero comunicare attraverso one elettromagnetiche? Questo vuol dire che anche essi sono sensibili alle NOSTRE onde elettromagnetiche, cioe’ attraverso trasmissioni TV e radio?
            Oddio adesso ho capito perche il Padreterno ci castiga!!! 😉

      • Un’altra cosa che mi piacerebbe sapere (tanto per non lasciare niente di intentato): chissa’ che direbbero di quell’immagine quei veggenti (ovviamente ancora in vita) che dicono che la Madonna gli ha fatto vedere l’inferno.
        Adesso e’ un po’ piu’ difficile perche’ con Internet uno puo’fare una ricerchina in 5 secondi e la risposta potrebbe essere viziata.
        Magari se l’avessero fatta vedere a quei ragazzi jugoslavi negli anni ’80, qualcosa di buono se ne sarebbe potuto tirare fuori.

  5. Gli ‘ufologi’ hanno potuto dire “Vedi? Esistono, l’ha detto persino un astronauta”.
    Ma esultano soltanto per un istante;infatti poi si accorgono che quell’astronauta è una delle persone che loro accusano da quarant’anni di essere uno dei bugiardi traditori che hanno falsificato le missioni lunari, per cui assolutamente non gli possono credere….Mitchell non dice di aver avuto contatti diretti con alieni o veicoli alieni, ma di averne saputo attraverso le parole di altri. La sua accusa ai governi di aver cospirato per tenere segreta la verità è basata soltanto su vaghe dicerie.

    • M.non ha prove e non fa nomi di testimoni né indica circostanze precise eccetto dire che l’incidente di Roswell è “autentico”Inoltre Mitchell condusse privatamente degli esperimenti di telepatia durante la sua missione nel 1971.
      Se si va a vedere si può vedere un certo legame con il new age di Mitchell,e la cosa non stupisce afatto..
      Comunque Enzo come preannunciavi sembra che anche “questa stagione” l’albero darà frutto.
      Se ne vedon già su qualche ramo.
      Aspettiamo cadano a Dicembre…
      Ultimamente vista la profezia di ritorno nel 2012 hanno anche ri-tirato fuori anche Zanfretta..

      • Eh, sì… mi sa che qualche frutto lo vedremo, ma se per dicembre vorranno confezionare qualcosa dovranno farlo molto bene, non basteranno certo le chiacchiere da bar raccolte da Mitchell.

        • Cmq penso che nel dicembre 2012 l’ultima cosa a cui penseremo saranno gli UFO… 🙁

  6. Una piccola precisazione, che naturalmente non inficia il contenuto di questo ottimo post. Nel testo si dice che l’avvistamento di Arnold è avvenuto poco dopo i fatti di Roswell.
    In realtà è il contrario.
    L’avvistamento di Arnold è del 24 giugno del 1947 mentre il presunto “UFO crash” di Roswell risale ai primi giorni di luglio del 1947.

    • Ciao Paolo,
      innanzitutto benvenuto e grazie per le tue considerazioni, e grazie anche per la segnalazione dell’errore, hai ragione, ho infatti scritto “precede” invece di “segue”.
      Ho provveduto immediatamente alla correzione.

    • C’e’ da dire che, ancor prima, proprio durante la seconda guerra mondiale, ci furono degli avvistamenti in Francia, da parte di militari francesi e americani dei cosiddetti foo fighter, delle strane luci, o fuochi, feux, che passavano vicino gli aerei.

      • @ Piero:

        L a mia osservazione sull’inversione delle date degli avvenimenti era strettamente limitata a quei due eventi (incontro di Arnold e il caso Roswell), e al territorio statunitense.

        Purtroppo non riesco a vedere il nesso logico con la Sua citazione di fenomeni come quello dei “foo-fighters”, per altro ben noti a chi si interessa di queste cose; forse è stata fatta soltanto per il piacere legittimo, e assai condivisibile, di una conversazione a braccio sul tema.

        Tra l’altro l’apparizione dei “caccia infuocati” non si esaurisce con il conflitto mondiale, ma arriva per lo meno al 1948 (caso dell’aeroporto di Fargo nel North Dakota). L’avvistamento da parte di piloti francesi mi risulta per altro nuovo. Sapevo che piloti americani tedeschi e inglesi, e anche giapponesi sul fronte del Pacifico avvistarono le strane luci, ma non dei francesi.

        Del resto, se proprio si vuole andare a ritroso, cercando qua e là nel mondo eventi ufologici di poco antecedenti ai fatti di Roswell e all’avvistamento sul monte Rainer, ce ne sono altri anche più stimolanti.

        Per dire, sono oggi ben noti i fatti ufologici che coivolsero l’Italia del nord in epoca fascista (anni ’30 del Novecento: i famosi “X files fascisti”).

        Un errore di prospettiva che spesso si fa è quello di considerare l’incontro di Arnold come lo spartiacque che segna la nascita dell’ufologia moderna, il che è inesatto, come dimostrano i suddetti X files del Duce, o anche altri episodi un po’ più lontani nel tempo, come l’ astronave a forma di sigaro apparsa sui cieli della California nel 1896, tanto per citare a caso.

        Insomma, nell’evolversi della casistica degli avvistamenti non c’è una vera e propria cesura temporale, un prima o un dopo significativi. Allora, tanto vale citare i Soli infuocati di Basilea del 1566 o le “travi di fuoco” di cui parla Giulio Ossequente.

        • Purtroppo non riesco a vedere il nesso logico con la Sua citazione di fenomeni come quello dei “foo-fighters”, per altro ben noti a chi si interessa di queste cose; forse è stata fatta soltanto per il piacere legittimo, e assai condivisibile, di una conversazione a braccio sul tema

          Esatto.

  7. Sugli avvistamenti di “foo fighters” da parte di “militari francesi” ci sono riferimenti più precisi? Di solito si parla solo di presunte – non certe – origini francesi del termine “foo” (da una errata trascrizione inglese del francese “feu”, “fuoco”), forse perché in Europa il fenomeno venne segnalato ufficialmente dal noto rapporto McFalls. David McFalls, ufficiale dell’aviazione USA, vide il fenomeno sui cieli dell’Alsazia-Lorena nel dicembre 1944. Forse questa connessione francese l’ ha erroneamente indotta a parlare di militari francesi?.

    • Dicembre ’44, sulla Francia potevano benissimo essere i Messerschmitt 262 che volavano dal’estate dello stesso anno,o cosa ancor più verosimile dei Messerschmitt Me 163, degli aerei con propulsione a razzo che lasciavano dietro vistose fiammate e che potevano raggiungere i 1.200 Km/h, ne furono costruiti circa 300 e abbatterono una decina di aerei alleati:
      http://it.wikipedia.org/wiki/Messerschmitt_Me_163_Komet

      • Non penso. Il Me 163 non era equipaggiato per il volo notturno, non aveva radar. Si sarebbe schiantato sulla prima montagna.

        Potrebbe essere statto anche un qualche tentativo rudimentale di razzi a ricerca di calore.

    • Non penso che “un amico appassionato” sia da considerare “fonte precisa” no? 😉

      A parte gli scherzi, me ne aveva parlato questo mio amico, ma lo avevo sentito anche da qualche altra parte. E’ stato molto tempo fa, non saprei dirti. Erano sia nella zona dove dici tu, sia piu’ a Nord, Ardenne, Belgio ecc ecc…
      Se l’hanno visti gli americani, non faccio fatica a credere che l’abbiano visti anche i francesi…
      Ma ripeto, non ricordo assolutamente dove l’ho letto.

      P.S.: puoi darmi tranquillamente del tu.

      • Nessun problema, Piero. Diamoci del tu, in amicizia.

        Le ipotesi più razionali (Me 163 o 262, o anche i razzi sensibili al calore di cui parli)non mi sembrano molto convincenti, anche se tutte le possibilità vanno sempre valutate con molta attenzione.

        I rapporti su questi fenomeni vengono dalle aree di guerra più disparate (Oceano Pacifico), e da molte parti opposte (piloti giapponesi compresi, che hanno fotografato i globi, come alcuni loro omologhi americani, britannici e tedeschi). Il tenore delle relazioni, disponibili anche in rete, di fatto porta a escludere che si trattasse di velivoli convenzionali. I fenomeni descritti sono più o meno tutti simili e, del resto, nel Pacifico è difficile pensare a Me o altri tipi speciali di aereo( i Giapponesi li avevano, ma sono stati anche loro a constatare i fenomeni).

        Personalmente, vista anche la natura di questi avvistamenti(aloni luminosi, forme evanescenti e impalpabili, riconducibili a sorta di nembi luminosi, ecc.), sono portato a pensare che possano essere collocati nell’ambito delle entità spirituali aeree, di cui parla san Paolo in una sua lettera.

        La questione è insomma legata alla religione, e più precisamente allo spiritismo, ai fenomeni medianici e all’azione diabolica o comunque, al soprannaturale, non a extraterrestri. Lo aveva già intuito John Keel, il cui approccio rimane fondamentale, anche se ulteriormente integrabile.

        E’del resto anche la linea del bel libro di Pennetta e Marletta, che ho letto con molto interesse e con i quali concordo appieno. E’a mio avviso questa la strada da seguire nell’ambito dei fenomeni ufologici.

        • Il fatto e’ che non potremmo dimostrarlo mai.
          Stiamo parlando di fenomeni avvenuti in condizioni di rapidissime e improvvise variazioni di temperatura, umidita’, quote, pressione (esplosioni, cabrate improvvise, picchiate), luminosita’, ecc ecc… e certamente gli aerei dell’epoca non erano equipaggiati con centinaia di sensori che monitorassero continuamente tali grandezze, ne’ che avessero chissa’ che aerodinamica (c’era un periodo, i primi anni ’90, quando la McLaren di Senna, nelle giuste condizioni di umidita’, per esempio a Montecarlo, faceva con l’alettone anteriore un curioso sbuffo, sembrava che la macchina avesse i baffi )
          Era gia’ tanto se certi bombardieri avevano la cabina pressurizzata.
          C’erano 10 gradi sotto zero alla tot quota? benissimo. Ma ci sono casi in cui bastava andare 10 metri piu’ su che le temperature invertivano il gradiente…
          e cosi’ via…
          Io non scomoderei esseri soprannaturali in questo caso, anche perche’ non potremo provarlo mai.
          E perche’ poi non angeli?
          Mi ricordo un vecchio film con Spencer Tracy, in cui le anime dei vecchi piloti stavano dietro i nuovi e in qualche modo “suggerivano” loro le manovre. Non ricordo il titolo.

          • Faccio riferimento a libri, come quello di De Turris e Fusco “Obiettivo sugli Ufo”, o al più divulgativo “Incontri ravvicinati” della Giunti.
            In quest’ultimo ci si dilunga abbastanza sugli avvistamenti. Se c’è qualcosa in rete, come mi pare di ricordare, si può trovare. Se non sbaglio, dalla voce su Wikipedia che tu stesso hai citato si può risalire a fonti interessanti.

  8. E’ ovvio che parlando di queste cose tutto rimanga incerto e indimostrabile, qualunque approccio uno voglia seguire. E’ nella natura delle cose.

    Comunque, in questo caso non è che la via scientifica sia migliore delle altre, e l’ambito del soprannaturale non è certo quello più screditato, anzi, purché lo si sappia affrontare nel modo giusto.

    In ogni caso, parlando di entità comunque soprannaturali, pensavo proprio ad angeli, o anche ad anime di defunti. Certo, magari anche piloti, come tu dici. Era un’idea venuta anche a me.

  9. E allora leggi i libri che ti ho indicato. Non esistono solo la rete e Wikipedia come fonti di informazione. Nel libro di Fusco e De Turris ci sono diverse cose al riguardo.
    Saluti.

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