Il cappio dei 50 euro

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Su Il Giornale -Ida Magli e il contante: un altro passo verso la prigionia

 

Continua l’operazione contro l’uso del contante, con il pretesto della lotta all’evasione si erode la libertà dei cittadini.

In un articolo intitolato Ma così ogni nostro gesto verrà spiato dallo Stato apparso su Il Giornale il 7 settembre scorso, l’antropologa Ida Magli continua la sua battaglia contro i nuovi striscianti strumenti di controllo:

abbiamo intuito subito che il pagamento col bancomat era un segnale di qualcos’altro: la nostra prigionia entro 50 euro…

E poiché quello che sembra ovvio a molti non lo è per tutti, l’antropologa riassume quello che sta accadendo e dove porterà:

Le banche sono, notoriamente, il corpo di polizia personale del Governo e ampiamente ricompensate del loro fedele servizio con un guadagno sicuro ad ogni operazione.

Ma ciò che più conta è che sicuramente questo provvedimento costituisce l’anticipo di quello che verrà e di cui, del resto, si sente parlare da molto tempo: togliere il denaro contante dalla circolazione costringendo tutti all’uso della carta elettronica, spiando così ogni gesto, ogni preferenza, ogni movimento del cittadino.

E se la prospettiva di essere controllati dal “Grande Fratello” non fosse abbastanza preoccupante, l’articolo termina esponendo senza mezzi termini lo scenario che si va delineando sullo sfondo e i mezzi con i quali viene perseguito:

stiamo, senza accorgercene, scivolando verso la dittatura e il governo dei banchieri può fare qualsiasi cosa, così come di fatto sta facendo: dare del ladro ed evasore ad ogni cittadino che abbia in mano più di cinquanta euro, togliendogli ogni dignità, preparandolo ad una sottomissione sempre più completa.


 

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

4 commenti

  1. Roba che se uno deve fare una spesa da 50,10 € deve usare il bancomat! Andatelo a dire alle anziane che “bancomat” non sanno nemmeno come si scrive!

  2. Giustissimo Riccardo, non so come se la caverà mia zia che è quasi cieca, nonostante il trapianto della cornea. Ida Magli ha veramente ragione quando sostiene che questi tecnocrati sono dei sadici che godono nell’infliggere provvedimenti punitivi al popolo!

  3. Il mio intervento voleva essere una sottolineatura della ridicolaggine di tale decreto. Che poi sia liberticida e vada tutto a favore delle banche è pacifico.

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