Odessa: complici di un crimine (Avviso: immagini forti)

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L’impronta di una mano su un muro bruciato

“Odessa: 38 morti in un incendio”, questa la versione dei nostri media.

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Invece è un infamante crimine di cui non si può essere complici.

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Critica Scientifica non significa solo fare della critica sulle affermazioni scientifiche ma anche sottoporre a controllo, il più possibile scientifico, affermazioni su argomenti di interesse generale. E se in questi giorni esiste un fatto che deve essere sottoposto ad un’attenta analisi è la vicenda del rogo di Odessa.

Il 2 Maggio tutti i media hanno dato la notizia di incidenti che hanno coinvolto fazioni filorusse e filogovernative nella città di Odessa, scontri culminati con l’incendio del palazzo dei sindacati in cui hanno trovato la morte 38 manifestanti filorussi che si erano lì rifugiati per sfuggire alle violenze della fazione opposta, così ad esempio su La Stampa:

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Stesso titolo sul Corriere della Sera:

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Peggio ha fatto Repubblica attribuendo inizialmente la responsabilità ai filorussi che sono stati invece le vittime, e glissando sull’argomento in un secondo articolo:

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Stessa trafila da parte dell’Unità che ha parimenti ribaltato la verità accusando i filorussi per poi sorvolare sull’argomento in un secondo articolo.

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Fin qui quello che lo pseudogiornalismo ha detto sulla vicenda, ad eccezione di un coraggioso articolo sull’Huffington Post, ecco invece di seguito quello che avrebbero dovuto dire.

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Il 2 Maggio un gruppo di manifestanti filorussi si accampa nei pressi del palazzo del sindacato, questi vengono quindi attaccati dai filogovernativi che danno fuoco alle tende e spingono i manifestanti verso il palazzo del sindacato in cui cercano rifugio.

Il primo rogo in piazza.

 

Una volta che i filorussi sono entrati nel palazzo viene dall’esterno appiccato il fuoco con il lancio di bottiglie molotov:

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Quando il fuoco si è propagato dall’esterno, con la polizia immobile, si spara verso le persone imprigionate:

http://www.youtube.com/watch?v=ypnu0vteNto

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Qualcuno per sfuggire alle fiamme si getta dalla finestra (o cade colpito dai colpi di pistola?) mentre gli spari proseguono. I feriti vengono poi finiti a bastonate:

http://www.youtube.com/watch?v=b3IzeJegskI

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Il giorno dopo all’interno dell’edificio i corpi delle vittime presentano spesso la testa bruciata mentre il resto del corpo appare meno coinvolto dalle fiamme:

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L’ultimo corpo ha perso vistosamente sangue dalla testa che è l’unica cosa ad essere stata interessata dal fuoco nella stanza.

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Una donna appare essere stata violentata prima di essere bruciata in un rogo limitato al suo solo corpo:

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Una donna incinta muore inspiegabilmente strangolata con un filo che la tiene poi ancorata alla scrivania:

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Ci sono dunque elementi per pensare che non siano state le fiamme la causa della morte di tutti i 38 di Odessa.

Una foto rivela infine la presenza di un gruppo di persone dotate di molotov appostate sul terrazzo del palazzo del sindacato:

Ad un esame del materiale disponibile si evince che la ricostruzione (già estremamente riduttiva) di 38 morti causati da un incendio più o meno ‘non premeditato’ appare insostenibile.

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Le immagini parlano di un’azione premeditata sviluppata nelle seguenti fasi:

I dimostranti vengono fatti fuggire dalla piazza incendiando le loro tende.

– Gli stessi vengono poi spinti a cercare rifugio nel vicino palazzo del sindacato.

– Una volta all’interno viene loro sbarrata l’uscita appiccando fuoco alla porta d’ingresso.

– Gli uomini appostati sul tetto scendono all’interno dell’edificio braccando i manifestanti che hanno l’uscita sbarrata dall’incendio.

– I manifestanti che vengono catturati vengono uccisi con colpi di spranga o di pistola alla testa e poi i segni vengono nascosti dando fuoco alla testa stessa.

– La donna violentata e quella strangolata testimoniano l’azione omicida che è stata compiuta da qualcuno presente all’interno dell’edificio prima che scoppiasse il rogo.

– Alcuni in quei momenti si spingono fuori dalle finestre per sfuggire alle fiamme o forse agli aggressori, molti finiscono sotto i colpi sparati dall’esterno per poi essere finiti a bastonate una volta a terra.

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Quindi il governo di Kiev diffonde quindi una versione di comodo subito accettata dai media occidentali che anche quando poi si accorgono che è falsa si limitano a parlare di generiche vittime dell’incendio.

Dove sono finiti i governi occidentali che per i morti di Kiev (non provocati dal governo) chiedevano la caduta del governo legittimamente eletto? Dove sta il ministro Bonino che sollecitamente, e a nome dell’UE, chiedeva sanzioni verso il governo ucraino per i morti di Kiev?

Non cambierà nulla l’aver mostrato su un piccolo sito quanto accaduto ad Odessa, ma questo andava detto per non essere conniventi con gli autori di questi fatti.

E personalmente era importante farlo per dissociarsi da questi criminali e da chi in occidente ci chiede di schierarci dalla loro parte.

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

30 commenti

    • Avevo messo l’avviso nel commento di apertura ma effettivamente potrebbe non essere visto.
      Ho provveduto a renderlo più visibile.

  1. Buon giorno a tutti

    Avendo letto il libro “the harvest of sorrow“di Robert Conquest, mi sonno ricordato di un certo passaggio del libro dove raccontava qualcosa che, inevitabilmente, concorre con quello che succede oggi in Ucraina. Ho trovato una traduzione in italiano e vi propongo come materiale aggiuntivo per le riflessione necessarie. L’analisi dell’orrore, purtroppo, è un obbligo per noi che viviamo in queste circostanze.

    Il link: http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=print&sid=2203

    • Riprendo un passaggio dell’articolo segnalato che mi sembra significativo:
      “…mi prefiggo uno scopo abbastanza anomalo: imprimere nella coscienza della società occidentale la conoscenza di eventi che hanno coinvolto milioni di persone e provocato milioni di morti. Ma come è possibile che essi non siano già compiutamente impressi nella nostra coscienza? […] Uno degli ostacoli più grossi è consistito nell’abilità di Stalin e delle autorità sovietiche nel nascondere o confondere la realtà”

      Un’abilità quella di Stalin che rivaleggia con quella delle nostre democrazie.

  2. L’Unità ha addirittura imputato l’incendio alle vittime!
    Io spero davvero in un cattivo giornalismo,a cui siamo abituati,sperando di non essere invece di fronte a censura di guerra..per un paese pro-Europa.
    L’Huffingtonpost dice cose vere,però dice che la stampa italiana ha ritrattato,seppur non si parli di vera e propria ritrattazione,però proprio un giorno fà:
    http://www.lastampa.it/2014/05/06/multimedia/esteri/odessa-cordoglio-per-le-vittime-dellincendio-FiqYFjymuyslRJXJmxYvZI/pagina.html
    Odessa, cordoglio per le vittime dell’incendio
    E vengono registrati decine di episodi violenti di guerra civile in un paese fra la bancarotta e il terrorismo interno.
    In confronto le cronache di Libia e Siria erano fotocopie dei fatti..
    Va detto che pare che il ministro Ucraino abbia rilasciato una versione molto simile ai racconti della stampa italiana e della stampa e tv russa.
    Quindi può realmente essere cattivo giornalismo in cui si è presa la dichiarazione del primo ministro, i video e le foto inizialmente rilasciati e finita lì..

    • Le responsabilità andrebbero capite certamente meglio, resta comunque il fatto che in occasione degli spari a piazza Maidan la condanna è scattata subito, prima che ci fossero notizie chiare sulle responsabilità, nel caso di Odessa anche dopo che si è capito cosa è accaduto si fa finta di nulla.
      Al di là di altre considerazioni tanto basta.
      Come sappiamo la prima vittima della guerra è la verità, siamo in guerra con la Russia, questo possiamo dedurlo ormai chiaramente, e questa ne è una prevedibile conseguenza.

      • stò cò frati e zappo l'orto on

        Spero propio,fortissimamente,che per una volta tanto ti possa sbagliare Enzo.Pensare ad una guerra è per me(e milioni di altre persone)una orrenda visione.Ma comunque
        questo era il titolo della “mia”rivista online Russa:
        Mosca promuoverà una commissione d’inchiesta sulla tragedia a Odessa.Lo ha detto il ministro degli esteri Sergej Lavrov.
        poi ti faccio leggere delle frasi(sempre su la rivista già citata):……..vittime di un incendio,almeno 46 persone,oltre 200 sono rimaste ferite.
        inoltre:
        …………ad esempio alcuni politici ucraini sostengono che i morti sarebbero più di 100.
        notizie di questa mattina ore 11.05.

  3. W la democrazia e la civiltà del diritto occidentale!
    Vomitevole l’ipocrisia messa in campo da USA, UE e NATO.

  4. a me il vomito viene per lo schifo di politici, italiani ed europei che ci dovrebbero rappresentare, oltre allo schifo che provo per i politici americani. vergogna, vergogna, vergogna. E oltre ai succitati, i veri complici sono i giornalisti, come ampiamente riportato in questo articolo. Bisogna diffondere il piú possibile la veritá, é l´unico modo per non essere complici di questi criminali.

  5. LawFirstpope on

    Povera gente… 🙁
    Nemmeno la giustizia della verità.

    Nessuna pietà neanche per le donne: chissà la consapevolezza di stare per morire mentre si viene abusate, chissà la consapevolezza di stare per morire senza poter salvare il proprio figlio non ancora nato.

    Terribile.

  6. Questa vergognosa europa ormai fa adirare i suoi stessi cittadini. Non ha più credibilità, sia sotto aspetto morale che economico.

    Lo prova anche la popolarità schiacciante che Vladimir Putin detiene in tutto il continente. Provate a scrivere “your favorite world leader” e osservate i risultati dei vari sondaggi.

  7. Ciao Enzo,
    ho ricevuto il tuo link da un’amica ucraina. Erano un paio di giorni che cercavo di capire cosa fare per denunciare questa atrocità che è passata quasi in silenzio o come hai documentato addirittura mistificata dai nostri media.
    E’ assolutamente giusto testimoniare la nostra totale condanna per quanto accaduto. Bisogna trovare una maniera per fare conoscere al maggior numero di persone la verità. Le democrazie occidentali sono totalmente soggiogate al volere di Washington, la Merkel nonostante i forti interessi economici è stata costretta a capitolare ….. La situazione è molto difficile ed la rivoluzione Maidan è stata realizzata senz’altro con l’aiuto americano. Il senatore McCain è legato ad un’associazione Ucraina in America di estremisti di destra UCCA collegata con il gruppo di fasciti ora in parte al governo a Kiev ….. qui il link sul fatto quotidiano http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/02/russia-ucraina-conservatori-usa-dopo-flop-siria-obama-non-ha-forza-su-putin/899770/#disqus_thread
    Lo scorso 5 febbraio all’uscita della stazione di Colonia in Germania ho trovato un gruppo di attivisti della Büso (Movimento per i diritti del cittadino Solidarietà)https://www.bueso.de/node/7021 che informavano della presenza dei nazisti tra i manifestanti a Kiev e della totale assenza di commenti in merito da parte delle cancellerie europee (ho una foto del loro palchetto). Nell’articolo in tedesco si parla della telefonata tra l’assistente alla segreteria di stato Usa Victoria Nuland e l’ambasciatore americano a kiev in cui la Nuland definisce i suoi alleati europei „Fuck the EU“. Sul tema in italiano http://www.europaquotidiano.it/2014/02/07/la-mano-americana-in-ucraina-la-gaffe-telefonica-del-dipartimento-di-stato/ Di quanto accaduto ad Odessa il 02.05.14 ci sono in rete tantissimi video realizzati con il telefonino

    http://rutube.ru/video/394f49af10335953ee539ad8ef255daa/ Estratto dell’Horror sottostante
    http://rutube.ru/video/cac5d347a83709fc0e0da96c3fee3006/ HORROR di 20 minuti
    http://segodnjashnie-novosti.ru/novosti-ukrainy-svezhie/020514-odessa-strelyba-po-domu-profsoyuzov/
    https://www.youtube.com/watch?v=TMNC6MzgBog&list=PLQjmxEe6eN7-9FmSgrbi1GzYXlQ1CTVUx
    https://www.youtube.com/watch?v=sP2I7ul2U-Y&list=TLLX_CVWmqXJJut0cH3XuMP3ZVmFyLJfUC

    Inoltre c’è questo video di un giornalista inglese girato a Mariupol http://a-kleber.livejournal.com/1225288.html
    Mia moglie è russa con cittadinanza italiana e mio figlio è per metà russo e metà italiano, come posso spiegare loro che nella democratica e civile Italia il massacro di Odessa è passato sotto silenzio per la colpevole connivenza dei nostri media e politici tutti?
    Il tuo link lo inserirò nella mia pagina di facebook http://www.enzopennetta.it/2014/05/odessa-complici-di-un-crimine/

    Non ho ancora capito bene “cui prodest” tutto quanto ….. certamente non ai cittadini sia del mondo che europei.
    Ti ringrazio per la tua pubblicazione sul tuo blog.

    Invito a leggere questi 2 articoli de Il fatto quotidiano unico giornale italiano che si è occupato con più attenzione critica alla crisi ucraina.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/09/ucraina-il-peso-dei-movimenti-di-estrema-destra-che-hanno-guidato-la-rivolta-armata/907372/
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/02/ucraina-obama-puo-spaventare-mosca-sugli-accordi-commerciali-ma-preferisce-la-diplomazia/899024/

    • Notare, poi, come la stragrande maggioranza dei commentatori del Fatto, nonostante la pessima informazione Italiana, siano totalmente schierati contro UE e USA.

      • Esiste uno scollamento totale anche tra il contenuto degli articoli del Corriere e i commenti dei lettori.
        I media sono oggi per la maggior parte ad uno dei punti più bassi della storia del giornalismo.

      • Che i lettori del Fatto siano ferocemente anti-USA non sorprende affatto, essendo loro generalmente degli ex-68ini, post-68ini, “popolo viola”, “girotondini”, giacobini, di sinistra, ecc ecc… Anche se, a ben vedere, vista l’origine dei loro movimenti, fa un po’ ridere…

        Quello che mi sorprende e’ che sarebbero anti-UE.
        Forse che anche loro sono stati colpiti dall’ “austerita’” europea e non soltanto gli odiati artigiani e partite IVA?

    • Buonasera Piermarco e benvenuto,
      ho tardato un po’ a rispondere perché ho voluto prima visionare il materiale linkato.
      In particolare ritengo molto importante l’ultimo link, quello di un’ora e 17 minuti, ci sono elementi importanti di conferma a quanto ricostruito sin qui.
      Il fatto che una sua amica ucraina le abbia segnalato l’articolo mi colpisce molto e mi conferma nell’impegno a favore della divulgazione della verità.
      Sto acquisendo altro materiale che insieme a questo da lei segnalato potrà costituire la base per un altro articolo sul crimine di Odessa.
      Al riguardo sta facendo molto lo scrittore russo Nicolai Lilin sulla sua pagina Facebook che consiglio di visitare:
      https://www.facebook.com/nicolai.lilin?fref=ts

  8. Ma nel mezzo del desolante panorama giornalistico italiano ed estero, non sentite l’assordante silenzio di Julian Assange e del suo Wikileaks?
    Invece di pubblicare i timori dell’ambasciatore USA in Italia di quante trom***ate si faceva Berlusconi (ma dico, uno di 75 anni con un passato tumore alla prostata?…), o le malignita’ che si scambiavano vicendevolmente i leader mondiali, la tanto osannata Wikileaks, simbolo della “trasparenza” (che assomiglia un po’ troppo alla “Transparency“) di Internet, non poteva pubblicare qualcosa su questo?
    O lo avete visto pubblicare qualcosa sulla destituzione (ad opera di governi e potenze estere) di due governi legittimamente eletti, quello italiano e quello greco?

    Ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) quel sito si e’ dimostrato la “casella postale” della CIA e dei servizi segreti degli altri paesi, per sputtanare quello che volevano loro… E gli ingenui, gli “informati su internet”, perennemente indignati, che abboccano…

    • stò cò frati e zappo l'orto on

      Se Berlusconi risultava essere uno dei migliori amici di Putin(anzi molto amico)obbligatoriamente (presumo)doveva essere destituito!

      • Lasciamo stare l’ “amicizia” poiche’ essendo essa un sentimento, e’ percio’ esclusa dalla politica.
        Limitiamoci ai rapporti diplomatici e d’affari.

        • stò cò frati e zappo l'orto on

          Come avrai notato ho infatti sottolineato la parola “amicizia”.
          Certo che una persona come Berlusconi difficilmente soggiage ai Poteri Forti!

          Personalmente aderisco al Partito “Cittadini che sono costretti a pagare gli errori di politici che ignobilmente si sono permessi di far promesse sapendo di non poterle mantenere,aumentando pure il famigerato debito pubblico”…..ti risparmo la sigla!

          Vediamo un pò se chi si ritiene padrone del mondo ci concederà “qualche altra notizia”sul “Caso Berlusconi”
          Anche se prossimi alle ennesime elezioni.

          • Io mi riferivo al fatto che non credo possa esserci un’amicizia tra capi di stato e di governo come SPERO sia tra noi caro sto’.

            Non e’ che Silvio chiama Putin e gli dice:
            “Caro Valdimir, ti prego, non invadere la Georgia!”
            E Putin risponde “Va bene Silvio, in nome della nostra amicizia non lo faro’!”.
            Questo e’ ridicolizzare la politica estera, sotto l’etichetta un po’ snob della “politica delle pacche sulle spalle”, mentre era riuscita a mantenersi in equilibrio con gli USA, con Israele, con i paesi arabi e la Russia.
            Credo piuttosto che sarebbe stato un dialogo del tipo
            “In sede NATO l’Italia porra’ il veto a …”
            “Mi faro’ garante che…”
            “Possiamo aumentare le linee di credito per…”

            cosi’ come era riuscito a convincere Erdogan per una certa nomina in sede NATO mentre invece tutti lo rimprovaravano di aver fatto aspettare la Merkel (che zerbini anche allora!!!).

            Quanto al resto, propongo una differente lettura degli avvenimenti, non so se sia aderente al vero, apparsa qui:
            http://www.riscossacristiana.it/fantapolitica-di-piero-nicola/

            Io piuttosto tendo a fare mio il detto : “Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”

            Piuttosto, e mi ricollego con questo all’ultimo articolo di Pennetta, ho sentito, letto su siti non so quanto credibili, che la Russia, per contrastare le sanzioni, stia per mettere sul mercato una valuta direttamente coniata in ORO.
            E che, nel giro di 15 giorni, possa mettere su un sistema di carte di credito alternative alla VISA (o cose del genere).
            Non mi intendo di economia (ma riesco ancora a capire quando uno cerca di fregarmi), ma vorrei chiedere se qualcuno ne sa di piu’ e cosa comporterebbe tali azioni.

          • “e la Russia, per contrastare le sanzioni, stia per mettere sul mercato una valuta direttamente coniata in ORO.”

            Il fatto è che l’economia attuale si basa sulla creazione di denaro dal nulla, come la definizione della Encyclopedia Britannica: «La banca lucra gli interessi da tutto il denaro che crea dal nulla». (Questo in Italia nessuno osa *mai* ricordarlo).
            Lo crea tramite il meccanismo della riserva frazionaria.

            Ci sono delle forte pressioni per cambiare questo meccanismo, addirittura da parte di liberisti come Martin Wolf del Financial Times che dicono “Strip private banks of their power to create money”

            La mossa di Putin potrebbe andare in quella direzione, con un ritorno della moneta al valore reale di qualcosa di fisico invece che stampata dal nulla, lucrandoci pure in modo esclusivo gli interessi (senza parteciparli ai correntisti che forniscono la base reale monetaria per il giochetto).

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Mi sento come un monello(sessantenne)a cui è concesso dire quello che la testa gli ispira.Vorrei scrivere quello che penso ma preferisco(parlando di politica o di sociale)”mutilare”il mio linguaggio!

            Piero(la nostra amicizia “non si tocca”)stimo troppo la tua intelligenza per sottovalutare quello che scrivi.
            1)L’amicizia di B. con la Russia di Putin ha messo in grandissimo alarme tutte le centrali economiche che contano e la parola d’ordine era:Eliminarlo a tutti i costi!
            2)Francamente non capisco come Silvio si sia fatto fregare da quasi tutti i suoi “fidatissimi”(mentre è riuscito a creare,in relativamente breve tempo,un colosso economico che tutto il mondo gli invidia)e mangiarsi delle maggioranze con cui avrebbe potuto operare per il bene(?)del Paese.
            3)relativamente alle carte di credito alternative(russe)in effetti ogni tanto leggo su la stampa dei miei referenti che il progetto è in fase avanzata.Se vuoi ti fornirò delle notizie più fresche alla prossima occasione.
            4)Una valuta direttamente coniata in oro ??? Sii tu a tenermi informato,per cortesia!

          • Mi sento come un monello(sessantenne)a cui è concesso dire quello che la testa gli ispira.

            Va la’ che sei piu’ giovane di me… 😉

            )L’amicizia di B. con la Russia di Putin ha messo in grandissimo alarme tutte le centrali economiche che contano e la parola d’ordine era:Eliminarlo a tutti i costi!

            Sostituisci “amicizia” con “rapporti diplomatici e d’affari” (nel senso di cui sopra) e mi trovi d’accordissimo.

            Francamente non capisco come Silvio si sia fatto fregare da quasi tutti i suoi “fidatissimi”

            Beh… chi lecca e’ capace di leccare anche altri…

            mangiarsi delle maggioranze con cui avrebbe potuto operare per il bene(?)del Paese

            Fini e Casini (e Follini) non ti dicono nulla?

            Francamente, e’ il primo toscano che sento che non insulta il signor B. che trovo. 😀

            relativamente alle carte di credito alternative(russe)in effetti ogni tanto leggo su la stampa dei miei referenti che il progetto è in fase avanzata.Se vuoi ti fornirò delle notizie più fresche alla prossima occasione.

            ci conto.

            Per il resto non so.
            A proposito, guardate qui chi ci ha fatto ‘na capa tanta con il ridicolo “Se non ora quando” delle femministe incazzate, a cosa si riduce…

            http://www.liberoquotidiano.it/news/11613994/J-Ax-contro-Emma-Marrone-.html

  9. Ciao Enzo, grazie per la tua risposta e ti prego diamoci del tu …. Anche noi (intendo il ns. piccolo gruppo di persone) siamo intenzionati a scrivere una lettera di condanna ed invito a rendere pubblico l’azione criminale di Odessa, che oltretutto dal numeroso materiale video ha senza alcun dubbio documentato almeno una parte dei responsabili/autori del crimine. Voglio sottolineare che il mio impegno è finalizzato alla denuncia del crimine, alla condanna del silenzio dei media e politica sempre per questo crimine ma sopratutto alla risoluzione per via pacifica della crisi. Tutte le vittime di questo ennesimo folle conflitto sono ugualmente da rispettare ed hanno diritto alla nostra pietà. Ogni giorno nel mondo accadono fatti di sangue di cui mi dolgo, per questo cercherò nel mio piccolo di combattere civilmente ….. Pertanto tornando alla lettera che penso debba essere indirizzata a tutte le ns. istituzioni, ai partiti politici, alle associazioni ed anche a singoli cittadini che rivestono ruoli di riferimento nella pubblica opinione. Anche a Papa Francesco. Inoltre cercherò di capire se si può utilizzare la rete di quei siti che fanno circolare petizioni. So perfettamente che non ci saranno risposte, infatti Nicolai Lilin ha detto di essersi rivolto ai media che non hanno dichiarato alcun interesse nella sua documentazione …. Potremmo provare a costruire insieme questo comunicato di denuncia e condanna.
    Passando invece alla informazione, indico alcuni articoli in tedesco pubblicati on-line da spiegel.de dove si parla dello stato di anarchia a Mariupol, della necessità di risolvere la crisi con una tavola rotonda aperta a tutti ed infine la notizia che sono presenti nei luoghi degli scontri nell’est Ucrani di circa 400 contractors americani (quelli famosi utilizzati nella guerra in Iraq).

    http://www.spiegel.de/politik/ausland/ukraine-runder-tisch-mit-osze-beginnt-a-969357.html TAVOLA ROTONDA
    http://www.spiegel.de/politik/ausland/ukraine-krise-400-us-soeldner-von-academi-kaempfen-gegen-separatisten-a-968745.html CONTRACTORS AMERICANI
    http://www.spiegel.de/politik/ausland/mariupol-ukraine-krise-fuehrt-zu-anarchie-in-mariupol-a-968734.html ANARCHIA A MARIUPOL
    http://www.spiegel.de/politik/ausland/ukraine-krise-in-slowjansk-harren-putin-treue-separatisten-aus-a-968115.html SLOVIANSK

    • Ciao Piermarco,
      condivido tutto quello che hai detto nel tuo intervento, se ci fosse da unirsi nel firmare e nel divulgare una lettera su quanto avvenuto non mancherò di esserci.
      Fa impressione come ad un personaggio come Nicolai Lilin che proprio ultimamente ha avuto una certa visibilità con l’uscita del fila tratto dal suo romanzo “Educazione siberiana”, non sia riuscito ad avere attenzione.
      Il materiale in lingua tedesca purtroppo non lo leggo, penso che comunque sarebbe loro interesse bloccare questa situazione che li indebolisce a favore degli alleati e loro concorrenti anglo americani.

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