Referendum: la strana storia del video che faceva paura al “Sì” (aggiornamento #2)

86

video_convention-rimosso

La convention si è svolta alle ore 11,00 ma alle 23 questo è quanto appariva a chi avesse voluto vederne la registrazione.

 

 

Era stato proiettato alla Convention del Comitato delle Famiglie per il NO, ma in meno di 12 ore è stato bloccato. Per motivi di copyright hanno detto.

Ecco cosa c’era nel video che ha spaventato qualcuno.

Sabato 28 maggio 2016 all’auditorium dell’Antonianum in Viale Manzoni a Roma si è tenuta la II Convention del Comitato Difendiamo i nostri figli, una convention che aveva come punto centrale la nascita del Comitato delle Famiglie per il NO al referendum sulla riforma della Costituzione.

Si trattava di un evento rilevante in quanto l’organizzazione che ha portato la più grande massa di persone in piazza degli ultimi anni prendeva posizione sul referendum costituzionale del prossimo ottobre. Ciononostante le grandi testate hanno ignorato l’avvenimento che veniva significativamente segnalato solo da Avvenire, Il Giornale e L’Unità, per il resto le ricerche su Google non danno risultati.

Avendo personalmente assistito all’intervento di Massimo Gandolfini e avendo avuto modo di vedere un video estremamente efficace che mostrava le ragioni per il NO ho voluto rivederlo la sera stessa nella registrazione della Convention su Youtube, ma avviando il filmato compariva una schermata scura con la scritta:

“Questo video include contenuti di RAI che sono stati bloccati dallo stesso proprietario per motivi di copyright.”

Per chi usa comunemente Youtube una simile velocità nel rimuovere contenuti coperti da copyright ha del sorprendente. Ho quindi contattato il comitato organizzatore ricevendo la conferma che si trattava proprio della violazione del copyright di uno spezzone della trasmissione RAI “Gazebo” del  12 / 05 / 2016, contenente una dichiarazione dell’On. Monica Cirinnà a Pierfrancesco Citriniti e Diego Bianchi.

Il filmato della Convention è stato poi ripristinato ma mancante del pezzo con il video contenente le dichiarazioni dell’On. Cirinnà, la cosa è evidente osservando il taglio presente tra il minuto 43 e 44 dove viene anche effettuato un singolare ringraziamento per un video che non esiste.

 

A chi ipotizzava la possibile azione di un software automatico di rilevamento di video coperti da copyright facevo notare che oltre a non esserci notizia di un tale software, esso nel caso in questione avrebbe dovuto essere così efficiente da rilevare solo uno spezzone contenuto in un video che ne alterava le caratteristiche. Per verificare comunque di persona tale ipotesi ho caricato su Youtube lo stesso spezzone presente nel video del Comitato e ho aspettato di vedere cosa sarebbe accaduto. Come è possibile verificare, dopo tre giorni il video è ancora lì. (il video postato in questo articolo è stato anch’esso bloccato dalla RAI dopo la pubblicazione con la motivazione del copyright. Per rimuovere il video dall’account del sito ci sono volute le stesse 12 ore che sono servite a rimuovere quello della Convention.)

Ecco il video ripristinato attingendolo dalla pagina FB dell’Avv. Amato (che saprà tutelarsi per eventuali azioni della RAI sul copyright):

 

Vediamo dunque cosa veniva detto nel video dall’On. Cirinnà:

Cirinnà: “Da pioniera sono contenta, abbiamo fatto solo il primo passo, arriveremo all’uguaglianza piena…”

Bianchi: “Quando, fra quanto…. ci vorrà… tu che sei pioniera”

Cirinnà: “Il prossimo Parlamento, il prossimo Congresso del PD avrà i matrimonio egualitario in tutte le mozioni.”

Bianchi: “Aspetta, il Parlamento e il Congresso del PD non è la stessa cosa”

Cirinnà: “Il PD è l’unico vero partito che ha cambiato questo Paese”

Bianchi: “Però ci vuole tutto il Parlamento insieme…”

Cirinnà: “No perché il 16… in Ottobre noi finalmente sanciremo che il bicameralismo perfetto è finito, dopo il referendum faremo il Congresso del PD e tutte le mozioni avranno il matrimonio egualitario e il prossimo Parlamento farà il matrimonio egualitario perché il PD sarà il partito di maggioranza del nuovo Parlamento.

Bianchi: “Forse pure l’unico…”

Cirinnà: “Magari.”

Riassumendo: l’On. Cirinnà afferma che la riforma della Costituzione su cui si andrà a votare sarà funzionale ad un sostanziale aggiramento delle dinamiche democratiche in quanto un partito che con il solo 25% dei voti avrà il premio di maggioranza potrà varare qualsiasi legge senza tenere conto di quanto vorrà esprimere il restante 75% degli elettori. Qualsiasi provvedimento potrebbe essere approvato dalla sera alla mattina, senza neanche perdere tempo in un dibattito parlamentare, sarà infatti il Congresso di partito a decidere.

La gravità di quanto affermato, e non smentito, è stata colta in studio a Gazebo dove il commento è stato il seguente:

Bianchi: “Che ha detto la Cirinà?”

Schianchi: “Non ho capito, dice che dopo il referendum di ottobre… a parte che dice una data, 6 o 16 la data non si sa ancora…”

Bianchi: “Gli sò scappate delle cose…”

Schianchi: “Che ci vuole dire che dopo andiamo a votare?”

Bianchi: “Tra un po’ si rivota ad un certo punto hanno detto tutti e due… come domani… Facciamo il congresso del PD che è sovrapposto al Parlamento, che per loro ormai sono la stessa cosa… poi ha agganciato il referendum di ottobre dove ci sarà una camera sola, che è quella dove ‘noi facciamo come ce pare’…”

 

 

 

Alcune delle leggi che, in accordo alla linea emersa dalle parole dell’On. Cirinnà, sarebbero approvate in brevissimo tempo in seguito alla riforma proposta sono elencate nel manifesto del Comitato:

Questi erano in sostanza gli argomenti contenuti nel video fatto precipitosamente rimuovere.

Ma da chi?

I casi sono due, o da una persona presente in sala (un giornalista?) e in grado di agire velocemente presso Youtube, o una persona che appena è stato disponibile il video in rete lo ha immediatamente analizzato cercando e trovando un rapido modo per bloccarlo.

Ma in entrambi i casi emerge che a fronte di una inesistente copertura mediatica della Convention l’attenzione su di essa è stata invece molto alta da parte di qualcuno che ha voluto bloccare il messaggio più forte che la Convention stessa aveva elaborato. Segno questo che il movimento rappresentato dalla Convention viene temuto e per questo motivo contrastato attivamente negandogli prima la giusta visibilità mediatica, controllandone poi strettamente le iniziative e, possibilmente, bloccandole.

Un messaggio quello rimosso che a maggior ragione è doveroso far circolare. Insieme alla sua strana storia.


Aggiornamento delle ore 14,40

Come è possibile constatare direttamente e nei commenti, le stesse immagini che erano state censurate nel video del Comitato per il NO sono state rimosse anche in questa sede  e con la stessa notevolissima velocità.

Dodici ore sembra essere il tempo necessario a far sparire un documento scomodo da Youtube.

Perchè parlo di rimozione di documento scomodo e non di tutela del copyright?

Perché mi appello al “diritto di citazione” che secondo le legislazione vigente garantisce in caso di utilizzo a fini di critica e discussione la possibilità di riprodurre parti di opere tutelate dal diritto d’autore:

Riassunti, citazioni e riproduzioni di parti o brani di opere (art. 70)

 

A cura dell’Avv. Giovanni d’Ammassa

Ultimo aggiornamento: 3 gennaio 2014

L’art. 70 l.d.a. è stato novellato dal D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 68, di attuazione della Direttiva 2001/29/CE sull’armonizzazione di taluni aspetti del diritto d’autore e dei diritti connessi nella società dell’informazione, e, successivamente, dalla Legge 9 gennaio 2008, n. 2, intitolata “Disposizioni concernenti la Societa’ italiana degli autori ed editori“, che ha introdotto il comma 1-bis.

Il testo vigente dell’articolo è il seguente:

Articolo 70
1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali.
[…]
3. Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell’opera, dei nomi dell’autore, dell’editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta.

[…]

 

Ferma restando l’applicazione del three steps test e il suo esito positivo, l’art. 70 l.d.a. stabilisce che è libera la citazione o la riproduzione parziale dell’opera e la sua comunicazione al pubblico:

  1. se effettuate per uso di critica e di discussione, nei limiti di tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera;
  2. se effettuate a fini di insegnamento o di ricerca scientifica, l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali.

La dottrina e la giurisprudenza interpretano tassativamente, restrittivamente e non analogicamente tale articolo, al pari delle altre fattispecie di libere utilizzazioni. Ciò non toglie che la norma possa essere interpretata estensivamente (in tal senso dottrina e giurisprudenza sono sostanzialmente unanime).

I limiti individuati dalla dottrina e dalla giurisprudenza italiane alla facoltà di citazione ex art. 70 l.d.a. sono i seguenti:

  1. la sussistenza della finalità di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica;
  2. l’opera critica deve avere fini del tutto autonomi e distinti da quelli dell’opera citata, e non deve essere succedanea dell’opera o delle sue utilizzazioni derivate. La ricorrenza dello scopo di critica non è pregiudicata dal fatto che la citazione sia fatta nella realizzazione di un’opera immessa sul mercato a pagamento;
  3. l’utilizzazione dell’opera deve essere solo parziale e mai integrale, deve avvenire nell’ambito delle finalità tassativamente indicate e nella misura giustificata da tali finalità;
  4. l’utilizzazione non deve essere concorrenziale a quella posta dal titolare dei diritti, non deve avere un rilievo economico tale da poter pregiudicare gli interessi patrimoniali dell’autore o dei suoi aventi causa. A questo proposito va ricordato che il concetto di concorrenza espresso dall’art. 70 l.d.a. è ben più ampio e diverso dal concetto di concorrenza sleale espresso dall’art. 2598 cod. civ.: l’assenza dell’elemento della concorrenza è condizione perché possa parlarsi di libera utilizzazione dell’opera. Una recente dottrina sostiene che bisogna avere riguardo esclusivamente alla portata della utilizzazione in relazione alla sua capacità di incidere sulla vita economica dell’opera originale; da ciò la valorizzazione dell’assenza di concorrenza dell’opera citante con i diritti di utilizzazione economica sull’opera citata, in modo da consentire anche citazioni integrali dell’opera dell’ingegno purché non si pongano in concorrenza con i diritti di utilizzazione economica dell’opera;
  5. devono essere effettuate le menzioni d’uso (indicazione del titolo dell’opera da cui è tratta la citazione, del nome dell’autore e dell’editore);
  6. infine si sostiene che l’interpretazione di tale articolo deve tenere conto anche del progresso tecnologico.

 

Tutte le specifiche necessarie alla riproducibilità di una parte di opera tutelata da diritto di autore sono state osservate nel presente articolo.

Si chiede quindi all’azienda proprietaria dei diritti interessati, la RAI, di motivare la rimozione con altri legittimi argomenti o di procedere alla revoca della stessa.

ep

.

.

.

Share.

Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

86 commenti

  1. Non si vede più nemmeno il video di Gazebo ed è davvero incredibile.
    Su youtube ci sono migliaia di filmati della RAI e nessuno è stato tolto mentre questi invece vengono subito intercettati ed eliminati.

    Dobbiamo temere che la nostra democrazia “traballante” nei prossimi anni si tramuterà in qualcosa di molto peggio?

    [Vado un po’ OT ma faccio notare che anche Virus, il programma di Porro su rai2 abbastanza svincolato dal PD e critico del governo in modo intelligente come nell’ultima puntata non è stato rinnovato per l’anno prossimo…]

    • E hai sentito qualche antifa in servizio permanente effettivo accennare ad una minima protesta come hanno fatto in passato?

    • Il video sul sito della RAI lo trovo ancora, confermo che moltissimi altri video RAI non vengono rimossi, e non con questa velocità: per due volte ci hanno messo mezza giornata.

        • Ci sto pensando, voglio prima approfondire i risvolti legali.
          Anzi, se qualcuno qui può essere di aiuto chiedo di valutare le implicazioni dell’articolo 70 di cui parlo nell’aggiornamento.

  2. Aggiungo il mio personale motivo libertario al NO per fermare uno stato esuberante che di pubblico e spesa pubblica illusoria sta facendo morire l’intero paese.

  3. Pensate a cosa sarebbe successo se una cosa del genere l’avesse detta Gasparri…

  4. …incredibile…
    è saltato pure il video dei commenti che hai messo sopra al “volantino” :-O

  5. Giuseppe Cipriani on

    In sostanza il comitato per il NO fa passare il concetto che chi voterà SÌ è favorevole all’eutanasia infantile. Solo questo dà l’idea dello spessore ideologico del suddetto. Se c’è da sostenere le ragioni del sì, meglio avvalersi dei motivi spiegati da Micromega, per una volta in linea con un obiettivo dei family day.

    • Ecco la sparata del “volenteroso soldatino dell’Impero”…
      Ma tu quando leggi le cose, le capisci?

        • Giuseppe Cipriani on

          Mi riferivo al manifesto, quelli che sostieni essere “argomenti”… E giudicavo demenziale uno di questi. Se tu e Piero ci credete, beh l’è un cicinin problema vostro.
          .
          Sul resto preso a pretesto per portare avanti la campagna antigender, ritengo che le sparate dei ns politici siano tutte equiparabili nel bene e nel male. Ma mi fa più pena chi si spaventa per queste e immagina davvero un congresso PD al posto del parlamento… E poi l’ingenuo sarei io!

          • Ma guarda caso non hai perso l’ennesima occasione per cercare un pretesto per essere negativo e anziché cogliere la grave situazione che emerge dalle parole della Cirinnà, la quale non fa che evidenziare quello che tutti possono capire facendo due più due, la sminuisci.
            Ultimamente ti stai davvero distinguendo come paladino del potere costituito.

          • Giuseppe Cipriani on

            Ma quale grave situazione? Da quando in qua una dichiarazione carpita ai limiti del buffonesco fa la Politica?
            Sarà che io sono realista alla Gondrano, ma a quelli realisti alla Pennetta farei provare davvero una democrazia finta del tutto, per vedere se la libertà di espressione che hanno piena avrà in quel caso ancora diritto di cittadinanza.
            Concordi o no che sotto una bella dittatura vera un sito come il tuo sarebbe chiuso? E magari prova a rispondere a sta domanda, cercando di non tirar fuori altre questioni.

          • Giuseppe, sei fermo alle dinamiche del secolo scorso, la dittatura non è più quella alla baffone, così come la mafia non uccide più se può screditare.
            Quando lo capirai che sei il prototipo del suddito ideale?

          • Giuseppe Cipriani on

            Dunque l’Italia non è una repubblica democratica ma una dittatura mascherata da repubblica, modo moderno e unico di esercitare un dominio sul popolo?
            .
            Davvero così la pensi?

          • Dunque l’Italia non è una repubblica democratica ma una dittatura mascherata da repubblica, modo moderno e unico di esercitare un dominio sul popolo?
            .
            Non e` un fenomeno italiano, purtroppo, ma globale:
            .
            Nessun centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della civiltà dei consumi. Il fascismo proponeva un modello, reazionario e monumentale, che però restava lettera morta. Le varie culture particolari (contadine, sottoproletarie, operaie) continuavano imperturbabili a uniformarsi ai loro antichi modelli: la repressione si limitava ad ottenere la loro adesione a parole. Oggi, al contrario, l’adesione ai modelli imposti dal Centro, è tale e incondizionata. I modelli culturali reali sono rinnegati.
            .
            L’abiura è compiuta. Si può dunque affermare che la “tolleranza” della ideologia edonistica voluta dal nuovo potere, è la peggiore delle repressioni della storia umana. Come si è potuta esercitare tale repressione? Attraverso due rivoluzioni, interne all’organizzazione borghese: la rivoluzione delle infrastrutture e la rivoluzione del sistema d’informazioni … la rivoluzione del sistema d’informazioni è stata ancora più radicale e decisiva.
            .
            Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l’intero paese che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un’opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè – come dicevo – i suoi modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di un “uomo che consuma”, ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo. Un edonismo neo-laico, ciecamente dimentico di ogni valore umanistico e ciecamente estraneo alle scienze umane.
            .
            L’antecedente ideologia voluta e imposta dal potere era, come si sa, la religione: e il cattolicesimo, infatti, era formalmente l’unico fenomeno culturale che “omologava” gli italiani. Ora esso è diventato concorrente di quel nuovo fenomeno culturale “omologatore” che è l’edonismo di massa: e, come concorrente, il nuovo potere già da qualche anno ha cominciato a liquidarlo …
            .
            … i sottoproletari, fino a pochi anni fa, rispettavano la cultura e non si vergognavano della propria ignoranza. Anzi, erano fieri del proprio modello popolare di analfabeti in possesso però del mistero della realtà. Guardavano con un certo disprezzo spavaldo i “figli di papà”, i piccoli borghesi, da cui si dissociavano, anche quando erano costretti a servirli. Adesso, al contrario, essi cominciano a vergognarsi della propria ignoranza: hanno abiurato dal proprio modello culturale (i giovanissimi non lo ricordano neanche più, l’hanno completamente perduto) … da quando hanno cominciato a vergognarsi della loro ignoranza, hanno cominciato anche a disprezzare la cultura … il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione), non solo l’ha scalfita, ma l’ha lacerata, violata, bruttata per sempre.

            .
            Pier Paolo Pasolini
            .
            Parole chiave: “la ‘tolleranza’ della ideologia edonistica”, “la peggiore delle repressioni della storia umana”, “I modelli culturali reali sono rinnegati”, “non sono concepibili altre ideologie che quella del consumo”, “omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza”, “il cattolicesimo … è diventato concorrente di quel nuovo fenomeno culturale “omologatore” che è l’edonismo di massa: e, come concorrente, il nuovo potere già da qualche anno ha cominciato a liquidarlo”,
            “in possesso però del mistero della realtà”, “diviene stranamente rozzo e infelice”, “il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione …. l’ha lacerata, violata, bruttata per sempre”

          • @Cipriani: ma veramente lei crede che in tutte le democrazie NESSUNA importante elezione sia mai stata taroccata ?
            Veramente crede che il consenso non possa essere mai manipolato, pilotato ?
            Non crede che ‘il non creare martiri’ (come facevano le dittature del secolo scorso) sia una conditio sine qua non per una qualsiasi dittatura mascherata ‘dal volto umano’ ?
            Lo pensa veramente ?

            PS: si ricorda come si chiamava l’ex Germania comunista ? RDT, Repubblica Democratica Tedesca (in tedesco DDR).
            PS 2: Ha mai letto l’introduzione originale di Animal Farm ?

          • Giuseppe Cipriani on

            Le consiglio Calvino nella sua giornata di uno scrutatore… Commovente, rivelatore dei meccanismi della prima repubblica in una giornata di voto al cottolengo di Torino. Tutto il resto è noia.

          • Giuseppe, cosa dimostrerebbe Giornata di uno scrutatore?
            E’ un libro bellissimo, ma che c’entra con questo discorso?
            Niente, è solo un modo per sviare il discorso.
            E poi che fai, alla citazione di Pasolini rispondi con Califano?
            Bah…

          • Giuseppe Cipriani on

            Quando ho risposto la citazione di Pasolini non era ancora presente.
            La giornata di uno scrutatore evidenzia tutte la paure della sinistra riguardo la manipolazione del consenso nei seggi elettorali gestiti/controllati dai clericali…Le stesse paure vostre di oggi ingigantite al quadrato riguardo alla democrazia in Italia.

          • Quando ho risposto la citazione di Pasolini non era ancora presente.
            .
            Confermo che era in moderazione; forse ho sbagliato l`indirizzo di posta perche` il nome appariva corretto.
            .
            Comunque Pasolini e` addirittura provvidenziale: nel senso che si puo` citare senza incorrere in “psicoreati”: almeno spero.
            .
            Ad esempio: edonismo neo-laico contrapposto all`incompatibile cattolicesimo: matrimonj gaj (senza obbligo di fedelta`) contro matrimonj cristiani (eterni, sinodo permettendo 😉 ).
            .
            (Falsa) “tolleranza” della ideologia edonistica voluta dal nuovo potere: si tollerano comportamenti sessuali solo se ‘politicamente’ (inteso all`italiana) corretti: vedi sessualita` sbarazzine (vere o presunte) mal tollerate dagli Ayatollah laici perche` di parte sbagliata.
            .
            Controprova: immaginare che tutti coloro che
            dichiarano un utilizzo degli organi sessuali non complementare dichiarino altresi` di votare per un partito indipendentista di una macro-regione italiana: cosa succederebbe? Cortocircuito.
            .
            Oppure “tolleranza” solo se il comportamento e` catalogato da sagaci sessuologi anglo-americani; altrimenti non esisterebbero, mancando il termine “giusto” (e la categoria merceologica abbinata).
            .
            Oppure “tolleranza” solo se il comportamento e` ostentato o dichiarato: intolleranza verso la timidezza sessuale.
            .

    • viaNegativa on

      “In sostanza il comitato per il NO fa passare il concetto che chi voterà SÌ è favorevole all’eutanasia infantile”

      In sostanza l’articolo di CS parla d’altro, è imbarazzante dover farlo presente.

      In ogni caso noterei che il messaggio del Comitato non è “chi vota per il SI è favorevole all’eutanasia infantile”, ma che la vittoria del SI aprirebbe eventualmente la porta – tra le altre cose – all’eutanasia (infantile o meno) e ciò in virtù dei meccanismi che andrebbero innescandosi per effetto della riforma.

      Si potrà poi discutere sulla fondatezza/infondatezza di tali previsioni, ma non è questo punto particolare che interessa qui. Spero invece sia chiaro perché l’affermare “il comitato per il NO fa passare il concetto che chi voterà SÌ è favorevole all’eutanasia infantile” è una stupidaggine e spero altresì che l’amministratore blocchi ogni altra polemica costruita su questa idiozia.

      • Giuseppe Cipriani on

        Fa parte delle dinamiche di certi comitati paventare scenari futuri da costernazione (“le tappe già annunciate”)… Io, liberamente esercitando il mio pensiero, ho fatto presente uno dei punti che giustificavano il NO in calce all’esilarante manifesto, visto che il manifesto è stato postato da Enzo per propaganda.
        Mi fa piacere che ti sia interessato a una mia idiozia, dedicandovi il tuo tempo prezioso. Immagino non avessi nulla di più interessante da fare. Il tempo è quel che è ma se hai una bici e buona gamba magari ti diverti in qualche altra maniera.

        • viaNegativa on

          “Fa parte delle dinamiche di certi comitati paventare scenari futuri da costernazione”

          Se anche fosse vero, ciò ancora non sinifica “il comitato per il NO fa passare il concetto che chi voterà SÌ è favorevole all’eutanasia infantile”. Lei ha parecchia confusione in testa, Cipriani.

          “se hai una bici e buona gamba magari ti diverti in qualche altra maniera”

          Purtroppo non è divertente interloquire con lei, ma ogni tanto bisogna anche prendersi delle brighe sgradite. Comunque applichi lei stesso quel consiglio, ne gioveranno tutti.

          PS. D’ora in poi mi dia del Lei, dato che non siamo in confidenza.

          • Giuseppe Cipriani on

            Invece è proprio così ViaNegativa… Fa parte della strategia “spaventare”… Se voterai in un certo modo vedi che succederà, dunque sarai responsabile, connivente. Strano che a uno come LEI sfuggano le implicazioni di un tal chiarisimo modus operandi, che fa tanta breccia nel cuore dei semplici di spirito.

          • viaNegativa on

            “Invece è proprio così”

            Lo crederemo perché lo dice lei che è semplice di spirito…

            … ma anche di comprendonio, evidentemente, dacché non ha ancora capito la distinzione di cui sopra. O forse l’ha capita e, giudicatala davvero una idiozia, ora mette la questioni in altri termini di cui non mi interessa discutere.

          • @Cipriani: Guardi, su questo particolare sarei quasi portato a darle ragione; certo che se votando SI l’idea che il compito del futuro Parlamento sarà quello di ratificare le mozioni presentate al congresso PD (Cirinnà docet) non mi fa dormire sonni per nulla tranquilli.
            Ad ogni modo non sono certo le ‘Famiglie per il NO, ne loro saranno gli ultimi, ad aver adottato la strategia dello ‘spaventare’…. anzi hanno solo copiato l’esempio che viene da sx.

          • Giuseppe Cipriani on

            ViaNegativa, se c’è uno che ha travisato, probabilmente in modo voluto, questo è LEI.
            Se non ha ancora inteso quel che volevo significare è un problema solo suo, e non so che farci. Adesso la prendo in parola e inforco la bici, liberandola dal fastidio di dover interloquire con me. Ma non aveva promesso di evitarmi commenti qualche tempo fa?

          • viaNegativa on

            Non ho travisato nulla, ho solo risposto in modo puntuale alle sue stupidità. Se poi intendeva altro (e cioè quanto ha riportato poi), allora sono io che non posso farci nulla e mi vedo pure costretto ad aggiungere che lei non è in grado di esprimere convenientemente il suo pensiero, cosa che per un “giornalista” non mi pare una condizione felice. Fortunatamente però, da quel che capisco, lei si limita a scrivere sulle proprietà gustative delle carote e affini.

            PS. È stato lei a non voler cogliere il mio invito continuando inopportunamente a rispondere ai miei interventi. E ora, buona pedalata.

          • Giuseppe Cipriani on

            Di ritorno dalla biciclettata mi trovo dinanzi a questa piccata replica… di uno che non ha capito una mazza (e sì che non era difficile, dai).
            Probabilmente Enzo non avrà nulla da ridire.
            Ci scommetto.
            Allora devo difendermi da solo esprimendo biasimo per l’enfasi denigratoria che non fa onore a questo forumista.
            E qui mi fermo per non correre il rischio di apostrofare un interlocutore che si maschera, per lanciare i suoi strali senza costrutto, dietro un nick name tanto sgradevole. Amen

          • viaNegativa on

            È tutto lì, nero su bianco. A chi legge stabilire chi non capisce cosa.

            Se le fa piacere poi, mi apostrofi come preferisce, tanto oramai sono tutti abituati ai suoi puerili ad hominem.

        • @Cipriani
          1- il manifesto era parte integrante del video presentato alla Convention e che hanno costretto a ritirare.
          2- il termine esilarante è inadatto al contesto
          3- le tue “idiozie” sono sempre più segni di una irritazione che non trova più risposte razionali e usa sempre più lo scherno.
          4- come consegue dal punto 1 non ho fatto nessuna propaganda.

          • Giuseppe Cipriani on

            Si tratta di propaganda che oramai fai a tua insaputa, purtroppo.

          • Sostenere delle idee mostrando fatti circostanziati è propaganda?
            Guarda che l’alternativa è tacere e far finta che tutto vada bene, che mi sembra essere la strada da te scelta, non so se consapevolmente o no.
            Il punto è che non riesci a negare che quanto riporto sia vero e allora ti rifugi dietro l’accusa che io faccia propaganda.
            Ti invito a stare sui fatti e a dire solamente se quello che riporto è vero o no.
            Il resto, visto che ti piace Califano, non solo è noia per tutti ma è anche inutile e in definitiva fa perdere tempo, proprio come lo sto perdendo in questo ennesimo intervento.
            Facciamo così, se pensi che io faccia propaganda non cercare di rieducarmi e sfoglia altre pagine più ‘corrette’.
            Risparmieremo tempo in due.

          • Giuseppe Cipriani on

            Io non nego le verità che riporti, Enzo, segnalo dove alle verità aggiungi, legittimamente, propaganda. Per il resto ho rinunciato a rieducarti, solo segnalo a chi ci legge dove finisce la verità e inizia la propaganda.

          • Giuseppe, una domanda: qualcuno dei presenti ti ha ringraziato per la tua opera di segnalazione?
            Renditi conto che nessuno è stato contento dei tuoi interventi e che anzi hai irritato molti col tuo protagonismo.
            Voler segnalare agli altri i “percoli” della propaganda in quello che leggono significa anche ritenerli dei babbei che hanno bisogno del tuo intervento, non ci avevi pensato?

  6. …..ma che signor ragionamento!!!
    Anche in Cina esiste una seconda chiesa cattolica gestita direttamente dal potere COMUNISTA , anzi capitalcomunista…stai tranquillo che non sarai ne tu ne Pennetta a decidere se come e quando il suo sito sarà chiuso

  7. Matteo stai sereNO on

    I filmati sono stati tutti bloccati! Cortesemente dott. Pennetta potrebbe caricarli su Vimeo, che ancora non viene presidiato dagli amici dell’Impero Renziano? Grazie!

  8. Bruno Cordani on

    Deve essere bello vivere come il sig. Giuseppe Cipriani e non cominciare ad avere paura come succede a me.

      • Bruno Cordani on

        La Cirinnà non è certo un’aquila (anche se prima di farsi scrivere la “sua” legge si occupava di animali) e ha candidamente espresso quello che nella logg…, pardon, partito, tutti auspicano, a cominciare da Renzi: ottenere il potere assoluto. E fin qui poco male (si fa per dire), quello che mi spaventa veramente è quello che questi burattini dell’Eurss faranno in seguito. Lei, sig Cipriani, si è fatta qualche idea in proposito? Io ho due figlie e qualche risparmio che vorrei lasciare loro, quindi, ripeto, comincio davvero ad avere paura.

        • Giuseppe Cipriani on

          E dunque, in soldoni, che fine farebbero i suoi soldini?
          Paventi scenari, riveli a noi ignari quel che teme e su cui il buon Enzo concorda!?!?

          • Bruno Cordani on

            Lei mi sta dicendo che non si è accorto di nulla? Quindi non ha notato che dal Novembre 2011 una tassazione folle, la distruzione del 40% dell’apparato produttivo e una immigrazione senza freni hanno messo in ginocchio l’Italia e tolto ogni speranza nel futuro. Poiché non ho la pazienza di Pennetta, a questo punto la saluto cordialmente.

          • Giuseppe Cipriani on

            Ah, ho capito… Un altro nostalgico della vecchia cara lira. Amen

          • @Cipriani: Lei non immagina lontanamente quanto la invidi, Sig, Cipriani…. e mi creda, non sono per nullla ironico o sarcastico.

          • Giuseppe Cipriani on

            E fai bene a invidiarmi perché sono una persona positiva, felice della propria vita, appagato sentimentalmente… So coltivare l’orto e allevare galline (anche se certi negativi mentali la considerano prerogativa di secondaria importanza), amo mangiare piatti semplici, mi accontento di poco. Trovo la vita piacevole anche se so bene che non per tutti è tale… Spero sempre che uno sguardo positivo su ogni cosa porti a cogliere il bene e il bello che c’è intorno a noi. Anche se non sempre è facile, ma se ami ce la fai 9 volte su 10. Amen

          • Cipriani rileggi questo tuo intervento:
            “E fai bene a invidiarmi perché sono una persona positiva, felice della propria vita, appagato sentimentalmente… So coltivare l’orto e allevare galline (anche se certi negativi mentali la considerano prerogativa di secondaria importanza), amo mangiare piatti semplici, mi accontento di poco. Trovo la vita piacevole anche se so bene che non per tutti è tale… Spero sempre che uno sguardo positivo su ogni cosa porti a cogliere il bene e il bello che c’è intorno a noi. Anche se non sempre è facile, ma se ami ce la fai 9 volte su 10. Amen”
            .
            Che c’entra con le discussioni che facciamo qui?
            Il tuo comportamento riesce ormai solamente a irritare i partecipanti alla discussione portando come contributo solo banalità e frasi di scherno.
            In poche parole sei “evoluto” in un troll.
            Pensaci.

          • Giuseppe Cipriani on

            E tu Enzo ti stai involvendo in un intollerante, a tua insaputa, naturalmente.

          • Giuseppe Cipriani on

            Non puoi pretendere, Enzo, di controllare le dinamiche di un dialogo che nasce spontaneo a seguito degli interventi di ciascuno… Se ritieni che si debba intervenire solo in un certo modo, allora modera e intervieni anche quando dovresti notare che certe provocazioni nascono da altre provocazioni.
            Non sei un santo manco tu e piu di una volta hai assecondato interventi ai limiti se ti faceva comodo. Pazienza.

          • Giuseppe non so più cosa dire se non consigliarti questa lettura:
            Un automobilista sta ascoltando il giornale radio che viene interrotto per una comunicazione urgente: “Attenzione, attenzione … a tutti gli automobilisti … un pazzo ha imboccato l’autostrada del Sole contromano!!!”
            Appena ascoltato il messaggio, l’uomo esclama schivando le macchine:
            “Per fortuna che doveva essere solo uno … qua saranno centinaia!!”

  9. Giuseppe Cipriani on

    Domanda: c’è qualcuno tra i lettori di questo post di Pennetta che la pensa come me? O davvero siete tutti-tutti terrorizzati per la democrazia parlamentare prossima ventura? Cioè la pensate esattamente come Enzo? Mi serve anche per capire se farò la fine di Gondrano dopo aver dato tutto per piu di mezzo secolo.

      • Giuseppe Cipriani on

        Non nascondendomi dietro un dito avrei votato NO, se avessi votato. Perché lo chiedi?

          • Giuseppe Cipriani on

            Scusa se non capisco Piero: non essere criptico, esplicita quel che dovrei aver capito, dal momento che sospetto tu sia completamente fuori strada.

          • Giuseppe rispondo alla tua domanda iniziale: No.
            Sei l’unico a portare avanti certi discorsi e lo fai anche con scarsi argomenti.
            Non scivolare nel grottesco.

    • Io la penso come lei, però lo dissero chiaro al Family Day: Renzi ce ne ricorderemo al referendum. I punti elencati dal Comitato Famiglie (ma davvero hanno scritto eutanasia infantile?) riguarda leggi che possono essere approvate con o senza riforma costituzionale ed i cattolici radicali lo sanno bene. Si tratta quindi solo di una stupida vendetta che nulla ha a che vedere con la riforma di camera e senato.

      • Si riferisce ad uno striscione presente al Circo Massimo, ma adesso ci sono argomenti solidi e dettagliati per la scelta del no.
        E’ di quelli che la Cirinnà ha parlato e sono quelli dei quali si discute qui.

          • Discutere è propaganda?
            Ancora una volta l’alternativa sarebbe far finta di niente, è questo che vuoi?
            Bene, ci sono molti siti in cui si parla di calcio, vai lì tranquillo che non troverai propaganda. Forse.

    • Ma le ha lette le parole della Cirinnà ?
      Ha letto che ha dichiarato che il compito del prox. Parlamento sarà quello di ratificare le mozioni prese dal congresso PD, divendo in tal modo un secondo ‘gran consiglio del fascismo’ ?
      Almeno si avesse avuta l’onestà intellettuale di cancellare l’aggetivo ‘democratica’ dalla Costituzione ‘più bella del mondo’….

    • muggeridge on

      Io le sono abbastanza vicino Cipriani. Oddìo, la Cirinnà non la reggo proprio e nutro anche io sentimenti di vendetta verso il governo per come ha gestito la vicenda delle unioni civili, ma mi faccio passare la tentazione di votare “no” vedendo in compagnia di chi andrei a mettermi. Alla fine, come sempre, è questione di scegliere il male minore. Peraltro non sono affatto certo che il PD vincerà le prossime elezioni e forse nemmeno il referendum visto che si stanno coalizzando tutti contro Renzi (che in popolarità non è più certo ai massimi). Certo, se vincono i 5 Stelle non siamo messi meglio con la questione dei diritti degli omosessuali (fosse solo quella !) Comunque il bicameralismo perfetto è una perfetta idiozia e “la Costituzione più bella del mondo” ritengo che sia ora di provare a cambiarla perché non è mai stata così bella come ci hanno voluto far credere (e questa non l’ho proprio mai bevuta! :- )

      • I”cattolici”non ci hanno mai capito una m****a di politica… E si vede

        • muggeirdge on

          Sarà per questo che il miglior periodo dell’Italia unita è stato quello sotto la DC. Diciamo che la sua, Piero, è un’affermazione perlomeno coerente con l’antipolitica che va di moda oggi. Ossia per far bene occorre non capirci di politica, ma appunto fare le cose bene e per il bene delle persone. Chi si vanta di “capire di politica” ha portato il Paese allo sfascio.

  10. Quando si parla della “più grande massa di persone in piazza degli ultimi anni” a cosa ci si riferisce? Grazie

    • Grazie della segnalazione….. ora cerchi di riflettere sul significato delle dichiarazioni della Cirinnà, svincolandole pure dal contesto gender e matrimonio egualitario….

      • Giuseppe Cipriani on

        Speravo fosse passato che le considero un’uscita da politico perdente, da politico non di razza. Da dilettante della politica. Più chiaro ora?

        • luigi mojoli on

          Il mio timore non riguarda la signora dilettante, ma i criteri di selezione a tutti i livelli. I politici “non di razza” figliano come conigli. Quanto a me, vile meccanico, in compagnia di Zagrebelsky non mi ci vedo. E poi lui storcerebbe il naso. Amen.

        • Cipriani, ma non hai davvero capito che la Cirinnà ha solo ripetuto quello che nel suo partito tutti sanno ma più avvedutamente non dicono?
          Perdente? Ma stiamo parlando di una che ha fatto passare le unioni omosessuali, semmai è VINCENTE.
          E la razza è purissima, come osserva acutamente Mojoli, è la razza selezionatissima di esecutori che serve benissimo agli interessi di lobby e ideologi della società liquida.

  11. Giuseppe Cipriani on

    Considerazione: visto che secondo i più qui il PD ci porterà alla perdizione totale, che sta allevando politici di razza infima e che tutti all’interno del partito sanno che vinceranno le prossime elezioni (sfera di cristallo in dotazione) e blabla… chiedo:
    .
    a chi vi affiderete voi per salvare l’Italia?
    .
    Spero abbiate delle idee in proposito, altrimenti è tutta fuffa pseudometafisica quella che spacciate qui.

    • Dunque se uno segnala qualcosa che non va è obbligato a dare indicazioni su un partito?
      Ma stiamo scherzando?
      Su questa ennesima provocazione e sul “fuffa metafisica” ti lascio riposare un po’ e ti sospendo dai commenti.
      PS la buona notizia è che adesso puoi pedalare quanto ti pare, buona passeggiata.

  12. Giuseppe Cipriani on

    Mi rendo conto solo ora, colpa mia, che questo post si è retto prevalentemente su interventi di risposta al sottoscritto.
    Non avendo manie di protagonismo, e non volendo far perdere tampo a nessuno, lascio spazio a interventi originali, senza più intervenire sulla questione Cirinnà.
    Altra biciclettata, oggi lungo il fiume.
    .
    Buona domenica a tutti.

    • Giuseppe, questo post è stato letteralmente inquinato dal tuo protagonismo e la tua dichiarazione di non avere manie di protagonismo è una contraddizione che rende questo intervento una provocazione.
      Vai dove ti pare ma il tuo tempo per fare i giri in bicicletta non vale più del mio che mi hai costretto a perdere per replicare ai tuoi incontenibili interventi.
      Non tollererò più da parte di nessuno che un singolo possa monopolizzare gli interventi con osservazioni personalistiche.
      Se non fossi stato tu ti avrei bannato dal terzo o quarto intervento. in questo post.

Exit mobile version