INF-AMIA, prossimamente un libro sulla guerra dell’informazione

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‘Campagna elettorale’ è una locuzione che non a caso rimanda alle campagne militari, in entrambi i casi un ruolo strategico è giocato dalla manipolazione dell’informazione.

INF-AMIA, un libro che racconta l’attuale terreno di scontro e le sfide prossime.

Da molti mesi i più attenti osservatori del mondo dell’informazione, dagli addetti ai lavori alle persone comuni, hanno visto chiaramente che qualcosa stava cambiando, in particolare dopo la Brexit e la vittoria di Donald Trump ha iniziato a manifestarsi un’azione politica e trasversale per la limitazione della libertà di informazione, sulle pagine di CS quanto è avvenuto è stato puntualmente riportato e descritto.

Adesso siamo in campagna elettorale e nel 2018 è ancora è possibile fare una contro ‘campagna’ di informazione libera, ma non siamo certi che alle prossime elezioni potrà ancora essere così, conoscere cosa si è mosso negli ultimi temi e cosa sta attualmente avvenendo è indispensabile per poter conservare questa inaspettata, grande forza costituita dal potenziale offerto dalle nuove tecnologie.

INF-AMIA è il racconto delle strategie contro l’informazione indipendente monitorate e riportate dall’osservatorio di CS e le analisi delle possibili immediate risposte.

A giorni su Amazon.

 

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

4 commenti

  1. Interessantissimo! Parlerai anche dello shock anafilattico della Botteri dopo la vittoria di Trump? 😀

      • Pur avendo un pessimo parrucchiere, la nostra Giovannona è entrata a pieno diritto nella storia del giornalismo!

  2. Dobbiamo ringraziare il grande,grandissimo,immenso Albertone(Alberto Sordi)(Guglielmo il dentone!) se la bellezza, non conta nella conduzione di programmi televisivi.Ma solo una grande sterminata intelligenza……e nessun fanatismo di parte(sinistra,destra,centro che cosa contano se la classe di un conduttore prevale??) è determinante! Se ci propinano faccioni che neppure al carnevale di Viareggio lascerebbero circolare che problema è ? Conta solo la meritocrazia e l’intelligenza….o via !……ps.Stasera seguivo uno dei telegiornali di Mamma rai.In realtà ascoltavo distrattamente qualche notizia e mi hanno colpito,ancora una volta,le labbra(siamo in zona carnevale e noi “maledetti toscani”ci “scateniamo”!!) della conduttrice.Sempre più brutte e grosse ? Ma dove studiano questi tipi? A ochesfort…..pardon Oxford ?Salvaci tu Albertone.

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