Presentazione alla libreria Aseq. Genetica: cosa insegnare?

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Venerdì 14 settembre presso la libreria Aseq di Roma verrà presentato il libro di Maciej Giertych su cosa insegnare riguardo alla genetica e all’evoluzione.

 

Maciej Giertych è un dendrologo polacco, ex deputato al Parlamento europeo, l’11 ottobre 2006 organizzò un seminario per i membri del Parlamento Europeo, intitolato “Teaching evolutionary theory in Europe. Is your child being indoctrinated in the classroom?“, l’iniziativa suscitò, come era facilmente prevedibile, una serie di reazioni critiche. La più vistosa fu un articolo pubblicato su Nature pochi giorni dopo, il 26 ottobre, nel quale un gruppo di scienziati polacchi in reazione a quella e ad altre iniziative di Giertych dichiarava di combattere il creazionismo “Nature: Polish scientists fight creationism“. A quell’articolo seguì subito, il 16 novembre, sulla stessa rivista Nature la risposta di Giertych “Creationism, evolution: nothing has been proved“.

Giertych è un personaggio che suscita animosi confronti e sul quale sono state dette molte cose, sarà interessante leggere quello che avrà da dire sull’insegnamento della biologia.

 

Dal sito della Libreria Aseq:


 

Cosa Insegnare – Rivista N. 14 – Anno 2012

La genetica e l’urbanistica

di Giertych Maciej; Mazzola Ettore Maria
Editore: Simmetria
Prezzo: € 22,00

Informazioni: introduzione di Claudio Lanzi – pp. 122, ill. b/n, Roma
Stampato: 2012-03-01
Codice: 3248

 

La scuola dell’obbligo, i licei e l’università rappresentano un’enorme macchina burocratica, con dei costi altissimi, dove gli interessi di categoria, l’orientamento politico, il sostentamento del contenitore (scuola) a scapito del contenuto (educazione), l’interpretazione di “comodo” della storia e della scienza attraverso un’imponente messe d’interessi politico-finanziari, condizionano orientamenti, obiettivi e risultati del percorso di studi.  Le “prevenzioni” di una scuola e di un’università governate in tal modo producano idee asfittiche, parcellizzate, e asservite ad una cultura di regime terrorizzata da tutto ciò che non è “laico” e, in tal modo, non creano né libertà né ampliamento delle coscienze.

L’introduzione di Claudio Lanzi mostra come i tentativi di opporsi ai programmi e ai luoghi comuni dettati dal “fideismo laicista” imperante, vadano a scontrarsi con un accademismo parruccone, assai più interessato al mantenimento di posizioni di potere raggiunte, che al reale sviluppo della conoscenza e dell’armonia dell’ambiente in cui vive ed opera l’uomo e, soprattutto, il giovane studente.

Nell’intervento del prof. Giertych viene mostrato, con rigore scientifico e con grande semplicità il modo con cui l’evoluzionismo è diventata un’espressione di “fede” intoccabile anche se tutti i capisaldi di tale fede sono stati stravolti dalla stessa evoluzione degli studi antropologici e genetici. Nel secondo intervento il prof. Mazzola mostra come l’architettura del cemento sia precipitata in una forma altrettanto intoccabile di “fideismo architettonico” e, nonostante le brutture e i disastri ambientali prodotti sia nell’arte sacra che nell’urbanistica civile, sèguiti ad essere difesa ad oltranza per interessi tutt’altro che estetici e urbanistici. Si tratta di due discipline apparentemente distanti fra loro ma, in realtà, frutto di quel “modernismo” post industriale che, angosciato dall’esigenza di laicità, ha finito per creare un apparato “laicamente religioso” assai più potente di quello che, una volta, veniva difeso dall’Inquisizione.

 

Presentazione:

Venerdì 14 settembre 2012, alle 20.30
presso la Libreria Aseq in via dei sediari 10.

Relatori:  Maciej GiertychEttore Maria Mazzola
Introduce: Claudio Lanzi

 

 

 

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

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