Torna Jack Horner. Ma il pollosauro che fine ha fatto…?

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Con un annuncio rilanciato su Pikaia si porta a conoscenza del ritorno in Italia del famoso Jack Horner che tanto ha fatto parlare di sé per la sua presenza sul set di Jurassic Park e per l’iniziativa di creare un “Pollosauro”.

 

Ma stavolta non si fa menzione del pollosauro.

 

Che le cose non stiano andando come auspicato?

 

 Innanzitutto facciamo un servizio utile alla testata amica di Pikaia correggendo le date riportate sul sito, infatti tanto deve essere stato il desiderio di riportare indietro l’orologio dell’evoluzione che pubblicando l’annuncio il giorno 28 aprile sulla home page hanno retrodatato l’incontro al 6-7 aprile scorso, insomma, per assistere agli incontri ci vorrebbe un vero viaggio indietro nel tempo!

Che sia questo il prodigio di Jack Horner? Che sia questo il “viaggio nel tempo” da lui annunciato pochi mesi or sono?

Ci si consenta di scherzare un po’, ma possiamo dire che non riuscendo a portare indietro l’orologio dell’evoluzione ci si potrà almeno accontentare di dire di aver portato indietro le date del calendario… Tutto però viene chiarito aprendo il link all’articolo in cui le date sono quelle giuste del 6 e 7 maggio.

 Detto questo in realtà non ci sarebbe molto da scherzare, dopo il tour dello scorso autunno di cui parlammo in Arriva il “Pollosauro”! Finalmente un progetto darwinista, adesso Horner è di nuovo tra noi, ma bisogna notare che non si fa nessun riferimento al clamoroso progetto, certo si capisce che è passato poco tempo, ma non abbiamo neanche l’annuncio di un piccolo aggiornamento, nemmeno un rilancio dell’iniziativa, speriamo che almeno dica qualcosa nel corso degli incontri.

Le conferenze vengono dunque annunciate, per vera casualità e contingenza, proprio negli stessi giorni in cui si è parlato dell’iniziativa di salvaguardare la vera ricerca scientifica e non disperdere denaro in iniziative di grande impatto mediatico. E l’iniziativa del pollosauro sembra che di denaro ne assorba parecchio, come dallo stesso Horner confermato in un’intervista rilasciata lo scorso ottobre alla giornalista Valentina Murelli, tra l’altro collaboratrice di L’Espresso e Oggiscienza, su Linx Magazine:

…un mio collaboratore paragona questo progetto alla conquista della Luna. Però sappiamo che possiamo farlo, anche se ci vorranno molti soldi e molto tempo: già numerosi ricercatori ci stanno lavorando e io penso che potremmo aspettarci il primo pollosauro entro i prossimi 4 anni.

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Basta confrontare questo passaggio con uno di quelli contenuti nella “famosa” petizione per capire quanta disparità di trattamento ci sia nei due casi:

…viene sottovalutato, non finanziato, ostacolato il lavoro di tanti ricercatori seri (spesso precari e malpagati) la cui colpa è quella di non far parte del grande circuito mediatico, di non “far notizia”. 

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Sia ben chiaro che non si affronta in questa sede la questione della mancanza di scientificità del lavoro oggetto della nota petizione, quello che si vuol mettere in evidenza è il fatto che si celebri come un grande traguardo della scienza l’hollywoodiano progetto di dar vita ad un pollosauro senza che nessuno avanzi invece la minima riserva sul fatto che vengano spese ingenti quantità di denaro (anche se non si tratta di risorse provenienti dall’Italia) per un programma di ricerca dalle dubbie finalità (sebbene si lascia voltuamente intravedere una qualche possibile, ma tutta da dimostrare, ricaduta in campo medico).

Per non parlare del danno culturale che le affermazioni di Horner causano negli studenti che dovessero leggere quanto da lui affermato e riportato su Linx Magazine, che è una pubblicazione rivolta proprio agli studenti, affermazioni come la seguente:

Il pollo è un dinosauro e su questo non c’è dubbio. Perché il pollo è un uccello e gli uccelli sono dinosauri. Aviari, per la precisione

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Ecco combinato il guaio, adesso lo studente andrà a casa a dire che il pollo che è stato cucinato per cena è un dinosauro, e alle rimostranze dei genitori darà inizio ad una discussione dagli esiti tra i più imprevedibili.

Ed ecco che quando uno studente dovesse classificarmi un pollo tra i rettili si prenderebbe, a causa di Horner, un brutto voto.

Gli uccelli sono dinosauri dice Horner, e gli fa eco nello stesso articolo su Linx Alessandro Carpana, Presidente  dellAssociazione paleontologica A.P.P.I.:

Fino a qualche decennio fa, quando si pensava a un dinosauro saltavano subito alla mente immagini di creature mostruose: lucertoloni con giganteschi artigli, fauci terribili e sguardi spenti. Oggi invece sappiamo che per pensare a un dinosauro non bisogna nemmeno sforzare l’immaginazione, basta guardare fuori dalla finestra e se ne possono vedere diversi. Piccioni, colombi, gazze: tutti dinosauri.

I dominatori del Mesozoico non si sono estinti, ma hanno continuato un percorso evolutivo di straordinario successo, che ha permesso loro di prosperare, come uccelli, a ogni latitudine e temperatura.

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E così adesso gli studenti oltre a vedere un dinosauro sul girarrosto della rosticceria, guardando i piccioni in città penseranno di vedere ancora dinosauri. Ma per correttezza la colpa non è tutta di Horner, la storia che gli uccelli siano dinosauri gira da qualche anno.

Che senso ha dire che “I dominatori del Mesozoico non si sono estinti, ma hanno continuato un percorso evolutivo “?

Allora ad ogni specie attuale si potrebbe applicare lo stesso principio, non sono infatti tutte il proseguimento di un percorso evolutivo? E allora che si fa… vado a rimettere a posto il quadro di “Nonno celacanto” che avevo ingiustamente rimosso dal salotto?

Dire che i dinosauri non si sono estinti è una totale falsità, e chiunque con un minimo di buon senso non ha difficoltà a capirlo, ma sembra che sia la moda del momento.

E poi, se non si sono estinti, che senso ha dire che Horner otterrà un dinosauro da un pollo? Ma allora il pollo non è già un dinosauro come dichiarato nell’articolo?

Affermazioni contraddittorie, definizioni assurde e progetti dispendiosi degni del dott. Moreau, tutto questo mostra uno stato di degenerazione della biologia che viene trasformata da scienza seria qual è, ad una specie di buffonata nella quale si fa a gara a chi la spara più grossa.

Senza che nessuno faccia petizioni per lamentarsene.

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

23 commenti

  1. stò cò frati e zappo l'orto on

    Prof.Ciao.Credo che tu abbia letto(sul corriere)dell’interessante
    ritrovamento(di “solo”150 milioni anni orsono)del EPIDEXIPTERYX HUI ?–era grande come un piccione–e aveva denti simili a quelli
    dei carnivori.
    —-nella conclusione alla sua dichiarazione(il Prof.Zhang Ficheng)oltre a sostenere CHE SI POTREBBE dire che era un anello
    di congiunzione tra dinosauri e uccelli….aggiunge:questo nuovo
    fossile aggiunge ULTERIORE COMPLESSITA’alla storia nella primordiale evoluzione tra dinosauri e uccelli.
    Ammiro sempre lo stile e la RealPolitik della ricerca cinese.

    • le ricostruzioni dell’ EPIDEXIPTERYX HUI ricordano molto quelle del microraptor che è stato raffigurato e presentato come lucertola,lucertola piumata,ucello-sauro dal volo planato,uccello.Era un uccello.

      Ora,esistono e sono esistiti uccelli che hanno perso la capacità di volare,es.Pukeko,Rallo,Cormorano.. ci sono uccelli con artigli,es.Tauraco e l’Hoatzin..Non tutti i rettili poi sono provvisti di denti…

      Si fa sempre troppo sensazionalismo e si è sempre poco prudenti specie da regioni dove sono stati propinati fossili falsi anche a riviste prestigiose..

      P.S.
      Comunque casomai forma transitoria,’anello’ non esiste.

    • “SI POTREBBE dire che era un anello
      di congiunzione tra dinosauri e uccelli…”
      o si potrebbe dire forma transitoria come giustamente precisa Leonetto, il fatto è che allora non è corretto dire che uccelli e dinosauri sono la stessa cosa…

      • Eh Enzo..quando si parlò della “Darwinolatria e santificazione di Darwin” in buona sostanza si osservò come (in accordo con i vegani anti-specisti)si andasse a dire che siamo noi con tutte le creature che stanno sulla terra un’unica specie(antenato comune) che man mano si è adattata diversamente.Una storia di cannibalismo quella della Terra..
        Cosa che,da un lato,porterebbe a ripensare ad un antenato comune ‘cellula-Dio’ cioè con oltre tutte le vie metaboliche comuni a tutti i viventi anche con tutte le caratteristiche proprie delle varie forme…
        Altrimenti se si generano nuove specie si genera qualcosa di nuovo che non può essere uguale al vecchio,ovvero un dinosauro non può essere un piccione.
        Senza contare che poi:
        http://www.enzopennetta.it/2012/05/evoluzione-siamo-al-delirio-pollosauro-o-sauropollo/
        E ,giustamente,senza contare che chi suppone forme transitorie considera un passaggio da una cosa ad un’altra,che non possono essere la medesima…

        • Già, alla fine tornano sempre in evidenza le conseguenti visioni del mondo.

          Se il piccione è un dinosauro, l’essere umano è un topo.
          E così uccidere un topo sarà grave come uccidere un essere umano e viceversa fare un’eutanasia o un aborto diventa come uccidere un topo.
          Quell’identificazione assurda tra dinosauri e uccelli adesso non fa più tanto ridere.

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Considero la tua osservazione molto interessante Prof.
            e ricordo quando scherzavo(non più di tanto)con Leonetto,riferendomi al Dna dell’Uomo e del topo(cosi simili…).Ma se il piccione è un dinosauro?

            Vediamo come si muove la scienza neodarwinista nei prossimi mesi.

          • eh?Non ho capito stò cosa vuol dire questo commento..

            Comunque Enzo :

            “Il pollo è un dinosauro e su questo non c’è dubbio. Perché il pollo è un uccello e gli uccelli sono dinosauri. Aviari, per la precisione”

            Questo è un brutto clone di un sillogismo Aristotelico.
            Al di là che così un pollo è un dinosauro ma,per esempio, un coccodrillo(90 mla fa datata la comparsa)no,un dinosauro è un rettile,un uccello è un uccello ben diverso da un rettile per una moltitudine di cose.
            Non è che se una lucertola avesse le piume sarebbe un uccello…
            Come fa quindi un uccello ad essere un rettile?
            Altro che scienza,qui è delirio..
            Va bene rivedere definizioni,ma attorno al neodarwinismo si va ad imporre l’azione dell’accademia della Crusca..

            A me sembra evidente in affermazione del genere o chiaro l’imprinting neodarwinsita o la malafede di voler far passare microevoluzione e macroevoluzione in un ottica per cui fra le due esiste solo differenza temporale.

            E’ evidente.
            Ogni definizione che viene portata,distorta,porta una confusione e mira a nascondere tutte le lacune dell’ipotesi neodarwiniana.
            E’ palese..

          • Leonetto, mi sembra che si sia cominciato col forzare le definizioni quando si è parlato di evoluzione come “cambiamento della frequenza degli alleli”, adesso come dici tu, si sta arrivando al punto che si dovranno scomodare i linguisti per portare ordine.

            Ma, come ricorderai, infatti Orwell immaginò un ministero per la “neolingua”. Giocando sui termini quanti concetti si possono far passare…

  2. Non so giudicare la portata della notizia riferita in prima battuta da stò, ma se EPIDEXIPTERYX HUI era un uccello, perché si afferma che è una forma transitoria?
    Che sottile differenza c’è’ tra “anello (immagino mancante)” e “forma transitoria”?

    Il cormorano e anche il pukeko sono uccelli che volano ancora. Il rallo invece sì, non vola più e probabilmente per questo si estinguerà (viene predato facilmente dai gatti).

      • Aggiungerei inoltre che il termine “anello” di congiunzione si preferisce non usarlo proprio per via di quel “mancante” che viene quasi automaticamente in mente e che ricorda troppo i problemi della mancanza dei fossili a supporto del gradualismo darwiniano.

        Invece se si usa “forma transitoria” le cose vanno molto meglio.
        Sembra banale ma anche questi aspetti hanno un loro peso.

        • Le parole sono infatti importantissime.
          Sicuramente anche forma transitoria si accompagna a specie,evoluzione etc..
          Certo se la si presenta così:
          http://www.youtube.com/watch?v=zE12BNgpi9U
          ci credo che dicono che è in relatà una cosa semplicissima…
          Già si diceva l’anello e non gli anelli..
          Che poi basta semplicemente guardare l’albero cladistico opportunamente ed ecco fatto che rispunterebbero fuori ‘anelli mancanti’…

    • “Il cormorano e anche il pukeko sono uccelli che volano ancora.”

      Si Paolo..mi riferivo al cormorano delle Galapagos che non vola,quanto al pukeko,mi pare sia della Tasmania,non si libra in volo,al più ‘balzella’ perchè più grosso mi pare.
      Ma ce ne sono diversi sia estinti che non..il punto è che gli uccelli possono per una serie di ‘contingenze’ perdere la capacità di volo e assumere una forma più adatta allo stare a terra.
      Che una specie si estingua o meno dipende poi da diversi fattori che andaranno ad influire con la fitness,il dodo ha fatto una brutta fine per un qualcosa di simile a quello che proponi.

  3. Allora come dicevo Archaeopteryx,Confuciosornis,Microraptor etc..sono tutti fossili alla cui scoperta si è gridato ad una forma di transizione fra rettili ed uccelli..
    Si rivelarono 3 uccelli.
    Le rappresentazioni variarono tantissimo,peggio del caso del Calicanto,vedasi il microraptor:
    http://www.flickr.com/photos/90303254@N02/8695807331/in/photostream

    Inoltre come ricordato ci sono uccelli con artigli(alcuni li ‘perdono’ in età adulta),rettili senza dentatura etc..
    Quanto al piumaggio,alcuni ‘dinosauri piumati’ presentano ‘ciuffetti’ con caratteristiche un po’ singolari,potrebbero essere qualcosa di diverso da piume, come fibre di collagene parzialmente degradate o altro..sono cose che si danno molto con le pinze poi enfatizzate oltremisura..
    Nel caso dell’Archaeopterix,per esempio,si riteneva di essere di fronte ad una forma transitoria perchè i fossili rinvenuti (circa 6 mi sembra foino al 1992)non mostravano l’assenza nell’aniamle dello sterno comune alle varie creature che si librano in volo ,poi si rinvenne un 7° fossile e Nature riportò:
    “La recente scoperta del settimo esemplare di Archæopteryx preserva un parziale sterno rettangolare a lungo sospettato ma mai documentato prima. Esso attesta la forza dei suoi muscoli atti al volo”
    Duale a quando si pescò il celacanto…

    Nel caso dell’EPIDEXIPTERYX HUI,mi pare che ufficialmente sia considerato non una forma transitoria anche dai neodarwinisti,ma un piccolo dinosauro teropode con piume ornamentali sulla coda.
    E ci si rifà ad un fossile non completo rinvenuto in Cina.
    Potrebbe anche essere un uccello con persa l’attitudine al volo o una lucertola..
    Il dr.Zang disse che:
    “Anche se possiede molte caratteristiche proprie degli uccelli … mostra alcune caratteristiche sorprendenti … non noti in qualsiasi altro teropode”

    I resti sono pochi,che potrebbe essere anche eufemistico,postrebbe essere benissimo un uccello come potrebbe essere una lucertola in ogni caso senza caratteristiche per un volo anche abbozzato…

    Un essere a sè,la forma transitoria è un’altra cosa e c’era più la speranza in alcuni di averne trovata una più che dati oggettivi per poterne parlarare…

  4. Perdonatemi ma l’ipotesi che gli uccelli derivino da un certo gruppo di dinosauri non mi sembra così peregrina.
    E come sarebbero comparsi? D’un botto dal nulla?

    • enrico,
      in discussione non è il fatto che gli uccelli possano derivare dai dinosauri, quello che è in discussione è che si affermi l’identità tra dinosauri e uccelli, che è cosa ben diversa.

  5. Se è una forma transitoria non è neanche un uccello (ma una forma di… passaggio, o no?), se invece è sicuramente un uccello non è neanche un po’ una forma transitoria… E’semplicissimo!

  6. Far derivare gli Uccelli (che sono animali a sangue caldo; con prole a cui vengono conferite cure parentali; provvisti di penne che sono un vero prodigio della natura; in grado di far dischiudere le uova covandole; in grado di essere attivi dove la temperatura raggiunge diversi gradi sotto lo zero, ecc ecc ecc) da Dinosauri, completamente diversi IN TUTTI questi caratteri, mi sembra quanto meno azzardato.

    Ricordo una frase, letta non so dove né quanto tempo fa: “I dinosauri non si sono estinti, si sono trasformati in uccelli”. Insieme alle braccia, viene a cadere così l’ipotesi del meteorite che ne provocò l’ “estinzione di massa” (non serve più !)….

    • Beh,Enrico giustamente dice che è un’ipotesi,che Enzo giustamente dice non è la contestazione dell’articolo,ma quanto al fatto che sia peregrina o no quello è qualcosa che non è molto possibile dire.
      Sicuramente Sandro ha ragione,infatti l’anatomia degli uccelli è molto diversa da quella dei rettili,i polmoni degli primi funzionano in modo dal tutto diverso da quelli degli animali che vivono a terra.Il corpo dei rettili è coperto di scaglie mentre quello degli uccelli è coperto di piume.Riproduzione differente,la prole degli uccelli ha cure parentali,c’è differenza nell’essere o meno animali a sangue calddo o freddo etc etc..
      Come ho già mostrato l’evoluzione intesa come trasformazione graduale da una specie ad una’altra non è un fatto,non è corroborata e non è spiegabile nè con i meccanismi neodarwiniani nè con altri meccanismi ed altrettanto è per l’elemento fondamentale necessario per essa ,ovvero la formazione di novità.
      Però nulla vieta che possano esistere meccanismi che la spieghino.
      Il salto non sarà ‘ontologico’ ma è un salto ‘maledettamente’ grande.
      Uno che lo metta in dubbio non ha in assoluto una posizione da screditare come a priori non l’avrà chi lo crede possibile.

      A parte ciò,
      Nell’ipotesi proposta che:
      http://www.enzopennetta.it/2012/05/evoluzione-siamo-al-delirio-pollosauro-o-sauropollo/

      “L’evoluzione degli uccelli è il risultato di un drastico cambiamento nei tempi di sviluppo dei dinosauri: invece di impiegare anni per raggiungere la maturità sessuale, l’orologio biologico degli uccelli ha subito una forte accelerazione (alcune specie richiedono solo 12 settimane per raggiungere la maturità), consentendo loro di mantenere le caratteristiche fisiche dei piccoli di dinosauro.”

      Allora si potrebbe anche dire che i polli sono dinosauri,o meglio teropodi,precisamente ne sono una forma giovanille che ha subito adattamenti e mutazioni.

      Però si parla comunque di polli e teropodi,non di uccelli in toto e di dinosauri in toto.

      Il gallo compare una decina di milioni di anni fa secondo le datazioni.

      Fra le altre cose il volo nei rettili c’era,ci sono i pterosauri(estinti con uccelli già comparsi),che tecnicamente non sono dinosauri come non lo è il coccodrillo…

      Il punto Sandro sull’estinzione è che i ‘giganti’ si sono estinti,sono rimasti i piccoli che sono evoluti in uccelli,un meteorite o altro evento catastrofico non interferisce più di tanto..

      Le cose non sono così crstalline nè così semplici,di certo dicendo che uccelli e rettili siano la stessa cosa,in qualunque modo lo si dica si dice una ,perdonate il francesismo,fesseria.

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