La verità sull’immigrazione: chi la vuole e per quale fine?

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Un attentato dell’organizzazione terroristica di Boko Haram. L’emigrazione non è un valore, è il dramma di chi fugge dalla miseria e dalla guerra.

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Dopo il voto alle europee il Presidente della Commissione Europea si è detto preoccupato “in particolare” per il voto anti-immigrazione.

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Cosa è per lui l’immigrazione?

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L’immigrazione dal Terzo Mondo è un dramma, non un valore, eppure per qualcuno non è così:

“Siamo estremamente preoccupati” per la tendenza che emerge dal voto europeo. Lo ha detto il presidente della Commissione europea, Jose’ Manuel Barroso, intervenendo a un simposio della Bce e riferendosi alla “tendenze populistiche” e in particolare al voto anti-imigrazione.

Questo testo riportato sul sito dell’agenzia ANSA nell’articolo Europee: Barroso, estremamente preoccupati dal voto, offre in pochissime righe un elemento di riflessione sul quale è necessario soffermarsi: perché per il Presidente è preoccupante un voto che denuncia l’emergenza immigrazione?

Come detto in apertura quando delle persone sono spinte ad emigrare siamo chiaramente di fronte ad un dramma, evidentemente non stiamo parlando dei ragazzi che vanno all’estero per avere qualche possibilità in più nella ricerca o nel mondo della finanza, si parla di intere popolazioni che di fronte alla tragedia della fame e del sottosviluppo cronico tentano l’ultima disperata carta dell’emigrazione clandestina. Il corretto atteggiamento di fronte a questo fenomeno dovrebbe essere quello di rimuovere le cause (legate profondamente alle politiche della Banca Mondiale e del FMI) che spingono a questo doloroso passo, invece niente di questo si sente nelle parole di Barroso, solo la preoccupazione che i cittadini europei siano allarmati per questo fenomeno.

Questo significa anche che Barroso, che ricordiamo non è uno qualunque ma il Presidente della Comissione Europea, non riconosce neanche il problema provocato nei paesi d’arrivo agli operai locali dall’immissione di tanta manodopera disperata e pronta a fare a meno di tutti i diritti del lavoratore conquistati in decenni di lotte sociali. In realtà gli immigrati sono un nuovo proletariato strumentalizzato al fine di far cadere tutti i diritti del lavoratore con il pretesto dell’accoglienza e della lotta al razzismo, il concetto è stato espresso chiaramente e sinteticamente da Diego Fusaro, il giovane filosofo continuatore dell’opera di Costanzo Preve. Dalla sua pagina Facebook si riporta il seguente passo:

La retorica dell’immigrazione, l’elogio a priori dell’immigrazione ecco un altro punto in cui emerge l’oscena complicità di sinistra e capitale. Non si tratta qui del problema dell’accoglienza dei singoli migranti, che è opera in sé umana e giusta. Si tratta, invece, del macrofenomeno dell’immigrazione che è promossa strutturalmente dal capitale e difesa sovrastrutturalmente dalle sinistre.
Il capitale ha bisogno dell’immigrazione per distruggere i diritti sociali e la residua forza organizzativa dei lavoratori. Il capitale mira a renderci tutti come migranti, senza diritti, senza lingua, senza coscienza oppositiva. L’immigrazione è uno strumento della lotta di classe, è lo strumento con cui il capitale uccide diritti sociali e abbassa il costo del lavoro. Chi critica il capitale senza criticare il fenomeno dell’immigrazione è un fesso; proprio come chi critica il fenomeno dell’immigrazione senza criticare il capitale.

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Alla luce di queste considerazioni ecco che l’immigrazione si mostra nella sua valenza di strumento utile alle politiche di un’Europa e della Troika (che comprende quello stesso FMI che causa l’emigrazione dai paesi poveri) che ci chiede di rinunciare al welfare e di lavorare per stipendi sempre più bassi, ed ecco perché a Barroso e all’Europa, che egli rappresenta, il voto “anti-immigrazione” non piace.

Ma oltre alle implicazioni economiche l’immigrazione ha anche un’altra valenza, come spiegato nel 1996 da Giuliano di Bernardo (Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia e fondatore nel 1993 della Loggia Regolare d’Italia) nel libro “La ricostruzione del Tempio:

Una caratteristica specifica del nostro tempo, non riscontrabile nel passato, è data dall’osmosi delle razze… si pensi allo squilibrio sempre crescente tra popoli ricchi e popoli poveri che spinge questi ultimi a emigrare verso le regioni più opulente del pianeta…

Sembra che l’umanità si stia avviando verso la creazione di una razza unica e indistinta… 

L’uomo del futuro potrebbe essere il risultato di un sincretismo di razze avallato geneticamente, un uomo senza razza, indistinto e indifferenziato, un uomo monotòno.  Dall’osmosi delle razze seguono importanti conseguenze. Innanzi tutto, le grandi religioni, che avevano suddiviso e raggruppato gli uomini sulla base di diverse dottrine teologiche, perderanno a poco a poco le loro specificità mentre l’umanità tenderà verso forme di religiosità da tutti condivise.

L’immigrazione che piace a Barroso per creare un nuovo proletariato che soddisfi le politiche di austerità e impoverimento della Troika, piace anche a Di Bernardo perché fornisce il substrato per una religiosità New Age funzionale ad un nuovo tipo di Uomo che sarà mutato antropologicamente in uomo “monotòno”.

Non si tratta quindi di mettere in discussione l’accoglienza ai migranti, come sottolinea Fusaro, ma di impedire che dietro il falso motivo dell’accoglienza un dramma come quello dell’emigrazione, venga proposto come un valore da difendere.

Sollevare correttamente il problema dell’immigrazione sarà dunque necessario per contrastare la nascita di un nuovo sottoproletariato del XXI secolo e quella di un nuovo uomo “monotòno” ad esso funzionale.

 

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Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

78 commenti

  1. A proposito del voto alle europee, non mi è piaciuto il modo in cui lo ha presentato il TG2 di ieri delle 20:30, perché hanno mostrato una cartina dell’Europa dove hanno dato colori diversi alle varie nazioni in base ai risultati elettorali, ma la cartina veniva attraversata da terribili fulmini. Se sono tutti paesi democratici e le elezioni sono state libere, perché un dato risultato è mostrato in questo modo così cupo? Quale idea volevano trasmettere?

  2. Pingback: La verità sull’immigrazione: chi la vuole e per quale fine?

    • Io credo che si debba distinguere, non tutti sono uguali e non tutti hanno le stesse motivazioni.

      Chi emigra per scelta (opportunità di lavoro migliori per le qualifiche possedute, possibilità di carriera, affinità di visione con il paese ospitante) lo farà con un atteggiamento positivo, anche se lasciare casa, magari alla lunga, peserà comunque.
      In genere si tratta di persone qualificate che ricevono adeguato compenso alla nostalgia dalle soddisfazioni professionali ed economiche, ed alle volte anche sociali.

      Chi invece migra non per scelta ma per necessità (miseria, violenze, nessuna opportunità, negazione di diritti ecc.) l’unica nota positiva su cui può appoggiarsi è la speranza; speranza che comunque sia non potrà essere peggio di ciò che si lascia.

      Questo tipo di migrazione è lacerante sia per il migrante che per la società accogliente.
      Il migrante tenderà a mantenere forti legami con la propria cultura d’origine perchè è l’unico modo per sentirsi uomo in una società che ti rifiuta ed emargina o, peggio ancora, sfrutta. la combinazione del comportamento della società ospitante e dell’atteggiamento del migrante crea i ghetti che prima o poi esplodono e comunque creano ulteriori problemi.

      In mezzo alla massa di disperati si annidano anche i vari rifiuti di galera, certo, ma io credo siano una netta minoranza. Saranno quelli che avranno un lavoro (lo stesso che facevano nel loro paese: i delinquenti) e diventeranno facilmente delle figure di riferimento e successivamente dei leader per tutti quei disperati dalle radici strappate dalla loro terra e che non riescono a piantarsi nella nuova.

      Purtroppo la politica criminale che vediamo ha buon gioco, tramide una propaganda subdola, a far passare per razzisti quelli che criticano la situazione e vi si oppongono, criminalizzandoli e utilizzando le culture (non la cultura al singolare) per sradicare gli autoctoni dalla propria terra.

      Secondo me bisogna anche avere il coraggio di esaminare il razzismo a freddo.
      La diffidenza verso il diverso è un meccanismo di difesa istintivo di ogni individuo ed in risposta a questo istinto il comportamento prudente ne è la conseguenza logica.
      Non possiamo assimilare questo tipo di “razzismo” che individua, cataloga, soppesa il rischio della diversità (perchè se siamo tutti uguali lo siamo solo nella dignità e nella potenzialità), ma in effetti siamo diversi (micro differenze individuali; differenze più accentuate regionali; e macro differenze continentali) con il razzismo vero e negativo, quello che assegna un “peso” a ogni cultura ad ogni “razza” e crea una scala di migliori e peggiori, di superiori e inferiori. Non riconoscere che sono due cose diverse è disonesto.

      Purtroppo l’assimilare il tutto fa più gioco al progetto di omogenizzazione per cui ecco che chi critica gli africani per certe loro peculiarità diventa razzista, chi critica Israele diventa antisemita, chi critica le posizioni degli omosessuali diventa omofobo mentre chi disprezza gli africani, gli ebrei, gli omosessuali ma mantiente un comportamento (esteriorità) politicamente corretto diventa un maestro.

      Questa società è malata sopratutto di ipocrisia, di opportunismo e di vigliaccheria e le stà succedendo quello che si merita.

      Sulla legge “Bossi-Fini”: certamente era una legge che presentava delle criticità che potevano e dovevano essere corrette, ma nella sua essenza per quanto mi riguarda era una legge buona, di gran lunga migliore di questa assenza di legge.

      • Signori, le mie domande continuano a rimanere attualissime ed inevase. TUTTE.
        Se crediamo alla storia di “meno di un 1$ al giorno” con cui vivono queste popolazioni, non vi e’ chi non veda che spendere dai 3 ai 5 anni di reddito annuale (senza spendere nient’altro per se’) da consegnare a criminali nella speranza (oggi piu’ concreta grazie al servizio traghetto della marina italiana) di attraversare il Mediterraneo su un guscio di noce fatiscente, e’ poco credibile. Anche perche’ ripeto con meno della meta’ della somma si puo’ prendere un aereo comodamente e arrivare legalmente in Italia con un “visto turistico”.
        Poi, scusatemi, ma paragonare il flusso emigratorio odierno dai paesi del Terzo Mondo a quelli dell’Italia Meridionale del secolo scorso, e’ quanto meno improprio.
        Sono deluso dal fatto che sto’ continui con i suoi luoghi comuni, ancora la storia dei “mestieri che gli italiani non vogliono piu’ fare”?
        A parte che non e’ vero, ma se per esempio a me dicessero “Vieni a Milano a fare il cameriere per 1200 euro”, se poi ci devo pagare 700 euro di affitto per un monolocale, e con quello che mi rimane devo mangiarci pure, e magari pure pagarci le tasse e camparci una famiglia, la cosa non e’ proprio fattibile. Tanto piu’ se, come dice bene Pennetta, c’e’ un afflusso abnorme di “concorrenza” disposta a rinunciare a tutte le tutele che negli anni faticosamente i nostri antenati hanno costruito per noi, visto che qualunque situazione qui in Italia sarebbe comunque migliore della loro ai loro paesi, la teoria di Pennetta risulta ancora una volta confermata. Infatti poi si scoprono sempre approfittatori che affittano UNA SOLA STANZA a decine e decine di PERSONE extracomunitarie, facendole vivere come bestie. E non parliamo dei lavori senza alcuna protezione, ne’ fisica, ne’ economica e sociale.
        E poi scusate, io non mi sono fatto il culo a studiare tutta una vita per poi finire a fare il cameriere. Avrei cominciato a 14 anni e con i soldi risparmiati a studiare, starei moderatamente bene!
        Ancora una volta la teoria di Pennetta risulta confermata, infatti la storia e’ “accontentati di questo posto precario e sottopagato a vita, altrimenti fai la fame!”
        Sto’ il problema immigrazione e’ conseguenza e causa di tutti gli altri, quindi vanno affrontati e risolti TUTTI insieme.

        • stò cò frati e zappo l'orto on

          Piero scusa ma purtroppo,anche se ti arrabbi(me ne dispiace)ma moltissimi lavori(ti prego non farmi andare a cercare le “statistiche”)sporchi e troppo faticosi vengono FATTI DA EXSTRACOMUNITARI E PAGATI CON POCHISSIMI EURO.In pratica NESSUNO(sindacati in primis)difende il lavoro italiano!
          I giovani mirano(giustamente!)al PEZZO DI CARTA(I PIù BRAVI,LORO SI,SI POTRANNO PERMETTERE DI EMIGRARE,IN USA,GB ecc.ecc.)
          Nessuno è stato capace di regolamentare il flusso illegittimo di exstracomunitari.Neppure il signor Fini,il signor Bossi,il signor Silvio!!!!
          Riconfermo l’attentibilità dell’articolo di Enzo.
          ps.non credo che con il bonismo(buonismo)dei cattolici,dei progressisti e dei furbi capitalisti si potrà risolvere il problema.L’esempio migliore dovrebbe venire dai democraticissimi Canada e Australia,che con tutta la “semplicità”di questo mondo difendono scientificamente i loro lavoratori e i loro prodotti!!!!

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Ci sono anche tantissime persone “normali ed oneste”tra gli exstracomunitari in fuga dalla povertà e dalle dittature.
            Perchè non posso paragonare la fuga dei meridionali(che stimo tantissimo,pur conoscendone anche i difetti)a esseri alla ricerca di una vita migliore?Siamo il paese più di disordinato del mondo questa è la verità.

          • Come potrei mai arrabbiarmi con te?

            ma moltissimi lavori(ti prego non farmi andare a cercare le “statistiche”)sporchi e troppo faticosi vengono FATTI DA EXSTRACOMUNITARI E PAGATI CON POCHISSIMI EURO

            E infatti non fa che CONFERMARE quello che ti ho detto io!
            Qualunque cosa sarebbe meglio di quello che troverebbero a casa, quindi sotto con il ricatto “se ti sta bene ok, se no c’e’ la fila per avere il posto”, e naturalmente si gioca al ribasso per il salario e le protezioni socio/economiche.
            Perche’ vuoi smentirti da solo?
            Come potrei mai accettare un lavoro precario e sottopagato di 500 euro in una citta’ tipo Milano dove solo respirare costa un euro al secondo? Poi devo finire sotto i ponti, o mendicare…

            Nessuno è stato capace di regolamentare il flusso illegittimo di exstracomunitari.Neppure il signor Fini,il signor Bossi,il signor Silvio!!!!
            Caro sto’, non farmi ridere per le “perspicaci” idee innovative che tanti soloni, pure ai vertici ecclesiali, adesso, illuminati chissa’ da cosa (non certo dallo Spirito Santo) blaterano e concionano dall’alto dei loro scranni, sul dover fare una cernita in territorio africano, sotto responsabilita’ UE/ONU, e bla bla bla… perche’ era proprio quello che l’Italia era riuscita a fare con l’accordo Berlusconi/Gheddafi. Ma evidentemente a qualcuno, che ci guadagnava, e molto, non e’ piaciuto. E indovina che fine gli hanno fatto fare a quei due tizi?

            non credo che con il bonismo(buonismo)dei cattolici,dei progressisti e dei furbi capitalisti si potrà risolvere il problema.L’esempio migliore dovrebbe venire dai democraticissimi Canada e Australia,che con tutta la “semplicità”di questo mondo difendono scientificamente i loro lavoratori e i loro prodotti

            Dovresti parlarne con tanti vescovi e tanti buonisti alla Boldrini che parlano senza toccare con mano cosa vuol dire la situazione.

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Vorresti farmi parlare con i vescovi italiani+la bonista per eccellenza Boldrini…..preferirei tagliarmi le….
            Scusa(le posso dire ,studiando tuttora il francese)il francesismo!
            Vorrei usare il mio infinito vocabolario di Belle Parole(milioni di offese ed insulti che ho imparato in 60 anni di “onorata attività mondana”)ma per rispetto a Voi Amici,mi astengo.

            Scusami se ti deludo ancora un pò,ma con tutto il potere che gli italiani gli avevano consegnato(per me l’accordo Silvio-Gheddafi è marginale)come hanno fatto ha passare migliaia di criminali dalle maglie delle CANNONIERE DI CASINI E DEL CENTRODESTRA?In ogni caso onore sempre alla migliore marina militare del mondo!!
            E silvio si sorprende se la gente si è stancata di lui?

          • scusami non riesco a capire cosa intendi con:

            Scusami se ti deludo ancora un pò,ma con tutto il potere che gli italiani gli avevano consegnato(per me l’accordo Silvio-Gheddafi è marginale)come hanno fatto ha passare migliaia di criminali dalle maglie delle CANNONIERE DI CASINI E DEL CENTRODESTRA?

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Se ho capito bene la tua linea politica coincide con il centro destra(presumo simpatie per Berlusconi o altri a lui vicino ora o nel passato).Mentre le mie simpatie(ho svolto anche attività politica)si riferiscono alla socialdemocrazia europea.
            Per cui per entrare nel vivo dell’argomento occorrerebbe troppo spazio su questo blog e non intendo approfittare della pazienza di Enzo e degli altri amici.
            Ricerca,anche tramite internet,le vicende politiche degli ultimi anni e capirai che anche il centrodestra “ha le sue colpe”(lega a parte!).ps.ovviamente intendo le vicende politiche inerenti l’immigrazione clandestina.

          • Sbagliato. La mia linea politica coincide con la mia! 😀
            Se intendi Casini certo che le ha, e molte pure!

        • Questa questione del denaro sollevata da Piero è un altro di quei punti sui quali si è rinunciato ad indagare.
          Come vengono pagati i trafficanti di persone?
          Com’è possibile che chi fugge per miseria possa permettersi cifre che a volte non compaiono neanche nei conti bancari di molti impiegati qui da noi?
          Qualcosa quantomeno mi sfugge.

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Enzo come si fa ha non concordare con Piero?
            Ma chi dovrebbe indagare perchè non indaga?
            Chi ferma le Forze dell’Ordine?
            ps.Credo anche che una certa “immigrazione senza regole”sia anche il prodotto mentale di chi crede di poter usare dei super disgraziati nella “lotta di classe”.Cioè rubare,violentare sempre e comunque chi possiede(dopo aver lavorato una vita)qualche piccola propietà.L’odio di classe non deve morire !

          • Benissimo, adesso che noi tre ci siamo spiegati e siamo d’accordo, non resta che informare e convincere qualche milione di italiani… :O 🙂

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Lo puoi fare te!Sei bravisssimo a scrivere libri!
            In “forma di romanzo”racconta le vicende di trentanni di corruzione italiana,anche su internet,per esempio!

            Noi siamo 4 Gatti,come diceva tempo fa un nostro comune amico,ma TUTTI GLI ITALIANI conoscono(molti su la loro pelle)
            queste vicende da terzo(quarto)mondo.

            E come diceva il mio amico Mao,ogni Popolo ha i governanti che si merita.

          • Grazie stò per la considerazione.
            In fondo un libro su questi argomenti lo stiamo scrivendo tutti noi quando ne parliamo qui e migliaia di persone leggono quello che diciamo.

            Certamente ogni popolo ha i governanti che si merita, ma penso che questo popolo, così a lungo tradito e ingannato, combattuto e sottomesso ci ha dato anche degli eroi come Enrico Mattei, Aldo Moro e tanti altri che hanno pagato a caro prezzo il tentativo di riscattarci.
            Questo popolo non merita del tutto i governanti che gli sono stati imposti.

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Grazie a Voi che ancora ci permettete di sperare.

            Si Enzo,come sempre i tuoi accostamenti risultano vincenti.
            Per me e milioni di Italiani(con la I maiuscola)Enrico Mattei ha rappresentato(e rappresenterà per sempre)la Dignità di un Popolo ! Un grandissimo grazie,non retorico,a te Enzo!
            Aldo Moro probabilmente è colui che con tutte le sue forze ha cercato di pacificare definitivamente le varie anime del popolo italico,dopo gli anni orribili del dopo guerra,e pagando di persona.

          • Qualche milione meno uno: vi seguo sempre con interesse e…sono d’accordo con voi! 😉

      • Sottoscrivo quanto detto da Valentino, e vorrei evidenziare la conclusione: “Questa società è malata sopratutto di ipocrisia, di opportunismo e di vigliaccheria e le stà succedendo quello che si merita.”

    • E qui stà proprio il problema dell’ipocrisia e della viltà.
      Mattei è sempre stato anche un mio punto di riferimento, per quanto riguarda Moro non ero d’accordo con lui quando era vivo e rimango in disaccordo ora che è morto, pur rispettando la sua intelligenza ed il suo coraggio perchè nessuno mi toglie dalla testa che sapeva cosa rischiava.
      Ora vorrei sapere: dove sono finiti tutti quelli che lo osteggiavano da vivo?
      Sono tutti morti?
      No, ovviamente hanno imbracciato il turibolo ed incensano.
      Per me questo è il problema dei problemi.

      Immagino che lo possiate tutti verificare dove lavorate, di fronte ad un problema quasi tutti analizzano correttamente e traggono corrette conclusioni, ma quando c’è da difendere il punto sai dileguano come la neve al sole e si allontanano pigolanti come pulcini impauriti, testa bassa e chiappe strette.

      Scusate il francesismo, ma con gente così dove si può pensare di andare?

      Ebbene io non ci stò, se ritengo di avere ragione la difendo anche contro il mio interesse, ed infatti ho dovuto mio malgrado diventare un buon incassatore.

      • stò cò frati e zappo l'orto on

        Scusate la mia continua presenza ma sono cosi affascinato dagli argomenti!!!

        Valentino per caso conosci la parola magica Compromesso Storico?

        Chi l’ha inventata ,A.Moro o gli è stata “imposta”dal suo partito(la DC)?

        La Chiesa centra niente relativamente alla parola-chiave Compromesso Storico?

        Era veramente il disegno della Dc di Aldo Moro imbarcare in un qualche futuro il granitico Pci ?

        • stò cò frati e zappo l'orto on

          pardon,mi correggo:…imbarcare in un qualche futuro governo il granitico Pci?

          • Stò, certo che mi ricordo del compromesso storico, purtroppo (bisogna avere una certa età per ricordarselo).

            Non so se l’idea fosse sua, se fosse indotta da pressioni interne od esterne, quello che so è che non mi piaceva.

          • Anche io sono tra quelli che se lo possono ricordare il compromesso storico, e all’epoca neanche a me (per quanto liceale) l’idea non entusiasmava.
            Adesso penso che comunque fosse in grado di farci entrare tra i paesi non allineati, e questo invece credo che sarebbe stato un bene. Ma non era possibile.

          • sì, con il senno di poi forse non era un male, ma con i se nnsi fa la storia.
            Certo che non si poteva, come nessun paese può stare fuori dal sistema; sistemati gli alleati (dal 49 al 90) ora si possono sistemare i neutrali (Iraq, Afghanistan, primavere arabe, Georgia, Ukraina, Svizzera, che ha ceduto su tutto ciò che l’aveva fatta crescere e vivere)e poi i “nemici” Russia e Cina.
            Poi sarà la fine di tutto, così come lo conosciamo; poteva essere diverso? Forse.
            E nemmeno con i forse si fa la storia.

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Gli Alleati(seconda guerra mondiale)Caro Valentino evidentemente non ci avrebbero mai permesso(dopo la sconfitta
            del fascismo)di aderire a nessun Blocco dei Non Allineati.

            Due grandi misteri italiani.Sicuramente con Mattei avremmo trovato l’autonomia energetica dalle 7 sorelle,tolto lui di mezzo(attentato o incidente che sia)la nostra dipendenza dall’estero(petrolifera)è “una certezza”.
            Della figura di Moro bisognerebbe che ne parlassi tu,Enzo,anche perchè i giovani le conoscono poco o niente mentre per quanto riguarda i miei coetanei o giù di li credo che la stragande maggioranza(anche se dc o sinistra)in realtà non lo abbia ben capito.

          • Ovviamente massimo rispetto per la vita persa da questi due uomini, e altrettanto ovviamente massimo disprezzo per chi ha deciso e chi ha materialmente effettuato i loro omicidi.

            Difficile non pensare, dopo l’Armistizio di Cassibile, gia’ in previsione di un confronto armato contro URSS, che non ci siano stati altri accordi riservati tale da lasciare mano libera a tutte e due le parti.
            Se non sbaglio, ne fa cenno lo stesso Moro nelle sue lettere dalle prigioni (o cmq in qualche suo documento politico).
            Non so se lo disse il “geniale (politico)” Cossiga, forse durante l’audizione alla Commissione Mitrokin… Disse pressappoco “l’Italia perse la guerra e come accordo non scritto doveva lasciare mano libera a tutte e due le parti”. Qualcuno meno smemorato di me puo’ correggermi.
            E’ un vero peccato che una memoria storica di una tale portata sia morta. Magari tra qualche anno uscira’ qualche libro postumo!
            Come ha detto giustamente valentino, la storia non si fa con i se o con i forse.
            Detto questo, io non ho mai molto apprezzato la politica di Moro. Non dimentichiamo che l’origine del debito pubblico, imputabile a spese improduttive e che drogavano e viziavano (in un’ottica di voto di scambio) il mercato del lavoro, specialmente al Sud, sono dovute soprattutto alle sue politiche (o cmq riferibili ai governi di centro-sinistra).
            Come dimenticare poi l’altro patto non scritto, siglato dall’Amm. Giovannone, con i terroristi palestinesi, secondo il quale questi ultimi avevano mani libere, nel trasporto di armi ed esplosivi, e creare basi, in territorio italiano.
            Non dimentichiamo che l’attentato alla Sinagoga di Roma venne effettuato subito dopo che la macchina della polizia che sorvegliava se n’era andata!
            O gli attacchi “gemelli” agli aeroporti di Roma e Vienna.
            O il sequestro della Achille Lauro.
            Ecco, una “vicenda” simile si e’ avuta contro Craxi.
            Passata la stagione delle bombe, non si poteva piu’ eliminare un personaggio “scomodo” a colpi di AK-47, per cui si e’ ricorso alla deligittimazione, personale e politica.
            Qualcuno dice che “Mani Pulite” (per Craxi, e le inchieste per mafia per Andreotti) fu la vendetta della CIA contro Craxi ed Andreotti che, venuto meno il pericolo dell’URSS, e percio’ non piu’ “utili” in un’ottica anti-comunista, furono “colpevoli” di essere poco “obbedienti”.
            Se ci pensiamo bene, qualche dubbio viene. La corruzione era sotto gli occhi di tutti, eppure solo dopo il 1992 venne “scoperchiato” il verminaio. Riprendete i giornali dell’epoca.
            Stesa cosa con Berlusconi: gli oleodotti, una politica estera equidistante (senza cedere pero’ agli interessi italiani), patti energetici con “nemici”, difesa delle aziende italiane e delle loro fette di mercato, anzi andando a rodere quelle degli altri (addirittura la fornitura di elicotteri militari al Presidente USA), devono aver fatto scoppiare piu’ di un fegato.
            Il resto e’ storia diquesti giorni.

          • Piero, il filo conduttore che delinei è proprio quello di un’opposizione all’indipendenza e allo sviluppo dell’Italia.
            Al riguardo segnalo l’interessantissimo libro “Il golpe inglese”, dalla cui quarta di copertina trascrivo:
            Una guerra devastante, mai interrotta. Questo libro apre uno squarcio importante nella storia del nostro paese e risponde a quesiti altrimenti indecifrabili che nemmeno le inchieste giudiziarie sono riuscite a chiarire del tutto. A cominciare dal delitto Matteotti (1924) per arrivare alla morte di Mattei (1962) e di Moro (1978). Ogni volta che gli italiani hanno provato a decidere del proprio destino, gli inglesi sono intervenuti. Ora i DOCUMENTI DESECRETATI, che i due autori hanno consultato negli archivi londinesi di Kew Gardens, lo dimostrano

          • La citazione di Matteotti mi ha fatto venire in mente un articolo che avevo letto tempo fa, in cui si parlava di una certa “ammirazione”, o quantomeno “simpatia” tra i due, almeno i primi tempi (povenivano ambedue da esperienze socialiste, non dimentichiamolo).
            Prima che a qualcuno venga in mente di accusarmi di simpatie per il mascelluto crapone, rispondo subito che e’ su una falsa pista.

            Chissa’ se anche allora qualche manina straniera non abbia aizzato qualche seconda fila del fascismo piu’ “malleabile”, per far ricadere l’omicidio sul capo (che ne rivendico’ la responsabilita’ politica e non ho capito perche’) per farlo cadere e prenderne il posto, cosi’ come ai giorni nostri avrebbero fatto nelle seconde file del governo disarcionato…

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Con l’eliminazione di Matteotti hanno anche tolto di torno il più intelligente dei Socialisti.
            L’unico che poteva confrontarsi(vincendo)contro tutti gli estremismi(di destra o sinistra).

          • Stò, quello di Mattei fu attentato, ormai ci sono le prove (esplosivo dietro gli strumenti in cabina), il perché è proprio nel progetto di Mattei di fare dell’Italia un paese libero da condizionamenti esterni e protagonista dell’economia mondiale.
            Su Moro dovrei approfondire anch’io, avevo 16 anni quando fu ucciso, a posteriori non posso che pensare che in un modo o nell’altro la sua politica avrebbe rotto le uova nel paniere ad ovest e ad est.
            Ricordiamoci poi che le BR hanno avuto inaccettabili protezioni in Francia (vicenda Hyperion), così come l’attentato a Mattei porta anch’esso in Francia ma anche in altri paesi “alleati”.

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Si Enzo credo anch’io che approfondire su Moro sia veramente necessario.

            Personaggio estremamente complesso.

            Spero ci sia l’occasione di un confronto,uno studio,anche su Cs.

            Mattei è semplicemente un eroe nazionale.Sono inutili troppe parole per parlare di un genio come Lui.Ma ricordarlo è un fattore positivo per la nostra dignità nazionale!
            Grazie ancora Enzo.

          • Sono anch’io dell’idea che Mattei sia un eroe nazionale, quando questo darà riconosciuto ufficialmente vorrà dire che non saremo più una colonia.
            Riguardo Moro speriamo di riuscire a dare quando possibile qualche contributo, certamente è una figura complessa e anche il periodo storico in cui ha operato non è semplificabile.

        • Certamente il termine e’ stato inventato da lui, essendo un sempre stato un abile “accomunatore” di opposti.

          Dubito che il disegno della DC fosse quello di imbarcare il PCI, tanto che credo, che molti, non avranno certo brindato (come hanno fatto i nemici di Berlusconi per il suo cancro), ma non si saranno ammazzati di pianti per il tragico destino di Moro.
          E non era neppure nelle intenzioni del PCI.

          Poi noi tutti impazziamo cercando di capire chi avrebbe voluto impedire questo, tanto da arrivare alla strage, ma dobbiamo anche pensare SE e COME sarebbe andata in porto.
          Conoscendo la politica italiana, dopo neppure 15 giorni se le sarebbero date di santa ragione come prima.

  3. Barroso probabilmente non si riferisce all’immigrazione extracomunitaria, ma a quei partiti euroscettici( in particolare il Front National di Le Pen), che vorrebbero abolire gli accordi di Schengen, limitando fortemente la libertà di spostamento e immigrazione anche ai cittadini comunitari, e mettendo in crisi l’intera Area Schengen(se la Francia dovesse mettere in discussione Schengen, anche altri Paesi potrebbero seguire la stessa strada)

    • Schengen disciplina la ‘circolazione’ all’interno della UE, caso in cui non si deve usare il termine ‘immigrazione’, con esso vengono invece indicati i flussi dai paesi extracomunitari.
      Basta leggere il testo dell’accordo di Schengen per togliersi ogni dubbio:
      http://www.camera.it/_bicamerali/schengen/fonti/ACCSCHEN/infdx.htm

      Quindi, a meno che Barroso non sappia cosa contengono gli accordi di Schengen, si riferiva senza possibilità di equivoco all’immigrazione extracomunitaria.

          • andrea, lei pur di dimostrare che Barroso non si riferiva agli extracomunitari va a ripescare un’intervista in cui si parla della Svizzera, che è oggettivamente un caso particolare in quanto non appartiene all’UE, e sceglie invece di ignorare l’uso che viene fatto del termine nel trattato di Schengen.

            Questo si chiama cavillare, non so perché si ostini tanto a cercare di dimostrare che il Presidente, e la realtà che egli rappresenta, non sono favorevoli all’immigrazione, ma che per caso Barroso è suo parente?

          • No, è solo che la sua ipotesi mi pare alquanto paranoica!

            Come non detto, continui pure a pensare alle teorie sull'”osmosi delle razze” se questo la fa sentire meglio. Però almeno abbia l’onestà di ammettere che è solo un giro di parole, per giustificare probabili simpatie per l’estrema destra e il neonazismo

          • idee di “estrema destra e neonazismo” quando si giustifica l’immigrazione massiccia e selvaggia con le politiche neocolonialiste dell’FMI e della banda degli Illuminati??
            Certo che ‘sti forum ormai sono pieni di geni politici… mah!

          • andrea c, il suo commento nella assoluta mancanza di argomenti diventa un’efficacissima conferma di quanto da me esposto.
            Io le porto il testo del trattato di Schengen che mostra come la mia interpretazione dei termini corrisponda al significato del trattato stesso e lei mi porta un’intervista del febbraio scorso che riguarda la Svizzera, che non fa parte dell’EU… e poi la mia sarebbe l’ipotesi paranoica!

            La ringrazio infine per aver dimostrato con un esempio pratico come viene attuata la tattica della “reductio ad hitlerum” quando qualcuno manifesta il proprio disaccordo e fa una denuncia.
            Lei infatti dice:
            “abbia l’onestà di ammettere che è solo un giro di parole, per giustificare probabili simpatie per l’estrema destra e il neonazismo”

            Peter Hitchens, ex radicale, nell’intervista segnalata da Piero dice:
            “L’unica minaccia per noi, poteva venire dai danneggiati, dal popolo britannico, ma potemmo sempre soffocare le loro proteste, suggerendo che erano ‘moderni fascisti’.”

            Grazie davvero, adesso per tutti è chiaro come stanno le cose.

        • idee di “estrema destra e neonazismo” quando si giustifica l’immigrazione massiccia e selvaggia con le politiche neocolonialiste dell’FMI e della banda degli Illuminati??
          Certo che ‘sti forum ormai sono pieni di geni politici…

          • Certo, il vostro pensiero è identico a quello di Forza Nuova, Lega Nord,Front National,UKIP…insomma suprematisti bianchi e nazisti!
            Le attuali politiche dell’immigrazione si potrebbero criticare anche senza tirare in ballo assurde teorie sull'”osmosi delle razze”(ma quali razze? il razzismo scientifico è superato dal un bel pezzo, siete rimasti indietro di un secolo!), parlare di razze e di “illuminati”, è chiaro indice di razzismo, credulità per le più improbabili teorie complottiste, e simpatie per l’estrema destra.

            Avevo iniziato a leggere questo blog perché sono interessato ad approfondire la critica al neodarwinismo, ma uscite di chiara matrice neonazista(ed eccezionale stupidità), fanno perdere molta credibilità anche agli argomenti scientifici

          • Lei andrea c conferma ancora quanto detto da Peter Hitchens, si era già capito che si trattava di un argomento strumentale per screditare chi denuncia le politiche per la nascita di un nuovo sottoproletariato, grazie, non ce n’era bisogno. Semmai la mia è una posizione di sinistra!(quella vera però, tipo Gramsci, non so se ne ha mai sentito parlare).

            E poi è davvero evidente che lei parla senza aver letto l’articolo o senza aver capito quello che ha letto: a parlare di razze è stato solo Giuliano Di Bernardo! Perché allora non commenta dando del cialtrone al Gran Maestro e invece se la prende con me?

            E perché non nomina mai Diego Fusaro al cui intervento si ispira l’articolo?
            Lo sa chi è Fusaro e di collocazione politica è?

            Ma quale fascismo…

            Contrariamente a quello che lei dichiara deve aver cominciato a seguire il blog aspettando il momento giusto per fare un attacco gratuito.
            Ma le è andata male, qui non abbiamo il pubblico becero di tanti atri posti e per le sue parole a vanvera non c’è speranza.

          • Ma in quale universo “suprematisti bianchi”, forze nuove e KKK troverebbero le ragioni dell’emigrazione nelle spoliazioni ad opera dell'”uomo bianco” verso le popolazioni africane e in genere del cosiddetto “terzo mondo”?
            ma in che mondo vivi?

  4. Tempo fa ho visto da qualche parte un servizio che mostrava la reintroduzione di controlli alle frontiere fra Danimarca e Germania.
    Credo proprio che Madame Le Pen quando parla di immigrazione intenda sopratutto quella extracomunitaria ma sotto sotto pensa anche a quella comunitaria, e sinceramente credo che non sia l’unica in Europa.

    Poi quello che dice Barroso mi interessa ben poco, sono convinto che sia solo un grigio gregario che lega l’asino dove il padrone vuole.

    • stò cò frati e zappo l'orto on

      Carissimo,ti leggo sempre con grande piacere.
      Posso dire(pur non essendo ne razzista,ne nazista,ne fascista,ne….)ed essendo un italo danese, che le frontiere(la DOGANA per intenderci)tra resto d’europa e Dk è indispensabile per un minimo di controllo onde evitare l’accesso nel mio secondo paese di mafiosi,droghe,armi,immigrazione clandestina,capitali da usare per investimenti illegittimi.prostituzione ecc,ecc.
      purtroppo il bonismo capitalistico domina incontrastato in europa!
      ps.ricordiamoci che la Danimarca è ancora il primo paese meno corrotto al mondo!Danesi chiudiamo le frontiere!!

      • stò cò frati e zappo l'orto on

        Dimenticavo che in Dk non opera soltanto la classica nostra mafia,ma anche una fortissima mafia polacca e lituana,oltre ai soliti spacciatori sudamericani di droghe varie.
        ps.i mafiosi polacchi sono esperti in furti di auto,rapine ecc.

        • Ciao sto’, non ti preoccupare io non sono affatto contrario ai controlli di confine, certamente utili per quello che tu dici, ma oggi giorno anche come difesa culturale.
          D’altra parte io sono anche favorevole alla libera circolazione delle persone e quindi sono sostanzialmente contrario alle barriere.

          Certo, la seconda opzione appartiene al mondo dell’utopia e presuppone assunzione di responsabilità e profondo rispetto sia da parte degli accoglienti che da parte dei migranti.

          Mi piace la generosità, ma deve essere spontanea e non imposta per legge o peggio ancora con la violenza, e comunque un minimo di privato deve esistere e questo minimo di privato io lo individuo nella casa per l’individuo o la famiglia e nello stato per la società.

          E la casa e lo stato, che dovrebbe valorizzare la cultura sviluppatasi all’interno dei suoi confini, vanno difesi da attacchi che minano il normale decorso secondo la cultura del posto. Nessun problema per nessuno ma deve rispettare le regole dell’ospite.
          So che è un discorso che non piace ma io la penso così.

          Poi gli estremismi non vanno bene, ma in questo caso sono la reazione ad altri estremismi, e li ritengo leciti e ragionevoli, solo che mi preoccupo per come potrebbero evolvere.

          Mica facile la vita!

      • Anche noi abbiamo gia’ la nostra mafia, anzi siamo tanto bravi che ne abbiamo addirittura quattro: Cosa Nostra, ‘Ndrangheta, Camorra (N.C.O.), Sacra Corona Unita, (piu’ altre di minore entita’) per cui faremmo volentieri a meno di quella albanese, di quella rumena, di quella russa, di quella nigeriana, di quella araba…
        non so se mi spiego…

        • stò cò frati e zappo l'orto on

          ti spieghi,ti spieghi….sempre bene(per me nel 99% dei casi,ma oggi al 100%)anche senza,per forza,essere un “razzista”.
          Certo è comunque che se in certi continenti le bocche da sfamare,in una famiglia,sono da 6 a 12(in media)il lavoro non esiste,i militari e il grande capitale o l’oppressione politica si prendono il 100%delle ricchezze….chi non vuol morire deve per forza fuggire!!

          • anche qui pero’ ho bisogno del tuo aiuto…
            Posto che, come correttamente dici tu
            Certo è comunque che se in certi continenti le bocche da sfamare,in una famiglia,sono da 6 a 12(in media)il lavoro non esiste,i militari e il grande capitale o l’oppressione politica si prendono il 100%delle ricchezze….chi non vuol morire deve per forza fuggire!!
            spiegami un po’:
            1) dove trovano i 1000-6000 $ per fare il “viaggio della speranza”
            2) non usano questo capitale per vivere piu’ che decentemente nei loro paesi
            3) con una somma meno della meta’ possono prendere un regolare e SICURISSIMO aereo di linea che li porterebbe comodamente a destinazione
            4) se sono “dissidenti politici” come mai all’arrivo stracciano tutti i loro documenti, arrivando persino all’abrasione delle impronte digitali per non farsi riconoscere
            5) se sono “dissidenti” e percio’ “carne fresca” da torturare da parte dei regimi dittatoriali da cui provengono, perche’ non li rivogliono indietro
            6) se sono rifugiati, perche’ non si fanno riconoscere immediatamente e rimangono nei CIE allo scopo di facilitare in tutti i modi l’identificazione per richiedere protezione
            7) se sono “rifugiati” perche’ PRETENDONO un menu’ consono ai loro capricci e non si accontentano di quello che i loro salvatori (in questo caso NOI) gli passano (quando poi fuori si sbronzano con l’alcool e insidiano le donne)
            8) perche’ distruggono i locali e i materiali usati per accoglierli, invece di ringraziare di avere un tetto sopra la testa

            9) varie ed eventuali che adesso non mi vengono in mente

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Piero hai presente agli inizi del secolo scorso e nel ventennio precedente la fuga in massa degli europei(nessuna nazione esclusa)alla ricerca di prospettive di lavoro e di una vita migliore?
            Chi cantava “…dammi cento lire che in america voglio andar…..”?
            Come era possibile pagare i costosissimi tragitti marittimi,dall’ europa(o anche altri continenti)?
            Quanti di loro possedevono un titolo di studio?

            Anche Renzi comincia(spero) a rendersi conto che
            l’europa(sempre troppa furba!!)lascia l’onere “dell’accoglienza”di queste persone(tra cui senza alcun dubbio si possono individuare dei perfetti criminali)all’Italia e dunque(anche se da buon cattolico e dopo il “vergogna,vergogna…”e per non perdere i voto dei cattolici progressisti e dei bonisti in genere,oltre a categorie che evito di nominare)dovrà impegnarsi a cercare una soluzione.ps.Secondo te la Bossi-Fini era una legge valida?

          • Carissimo sto’, mi meraviglio che anche uno della tua levatura ricorra al luogo comune del “eravamo anche noi emigranti” !!!
            Certo che eravamo emigranti, ma:
            1) non stracciavamo certamente la carta d’identita’ per non farci riconoscere
            2) non ci imbarcavamo clandestinamente
            3) dagli USA ci doveva essere uno che faceva da GARANTE, oltre che a garantire vitto e alloggio per l’ospite
            4) solo dopo che era arrivata la chiamata o la garanzia si partiva
            5) si richiedevano persone qualificate
            6)non si pretendeva certamente un trattamento personalizzato su base etnica e liguistica
            7) non si chiedeva certamente alla nazione ospitante, ne’ tantomeno ai suoi abitanti, di cambiare la propria Storia (quel poco che era), gli usi, i costumi perche’ “davano fastidio a quattro italiani venuti li’ per lavorare”.

            Ho scaricato una volta da Ellis Island la copia del registro di bordo su cui era registrato mio bis-nonno: c’era il nome e indirizzo del garante, la qualifica e la fedina penale.

            Poi scusa, gli USA saranno imperialisti, ma mica scemi: infatti hanno tenuto le persone “migliori” piu’ qualificate (e infatti moltissimi hanno fatto strada). Allo stesso tempo l’Italia (ecco che la teoria di Pennetta trova conferma) si e’ impoverita culturalmente e dal punto di vista della manodopera e dell’ingegno, condannando specialmente il Sud d’Italia (e altre aree depresse come allora era il Veneto) alla poverta’ generalizzata fino ai giorni nostri.

            Andiamo sto’, puoi far di meglio.

            P.S.: certo che la ritenevo una buona legge: se non vieni in Iatalia per lavorare, che ci vieni a fare?

            P.P.S.: mentre Barroso “condanna” noi a tenerci tutti i criminali che vengono dal mare (perche’ se non l’avete capito, questi che arrivano sono i criminali che i paesi d’origine non vogliono piu’ mantenere nelle loro carceri), la Germania puo’ impunemente buttare fuori a calci in culo gli italiani che hanno perso lavoro.

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Piero adesso ho impegni di lavoro….a più tardi!
            Vorrei rispondermi ma devo andare……….

          • Nel paragone con l’emigrazione italiana e irlandese di inizio ‘900 va detto che anche in quel caso si trattò della conseguenza di politiche volontarie di impoverimento del territorio.
            Il sud Italia era stato depredato delle sue ricchezze dai Savoia (prima dell’uniità non esisteva il fenomeno emigrazione) e l’Irlanda dopo aver subito la carestia non fu certo aiutata dall’Inghilterra che essendo in conflitto vide di buon occhio uno spopolamento della nazione ostile.

          • stò cò frati e zappo l'orto on

            Valentino ti ringrazio delle tue parole condividendone gran parte di esse.

            Piero,Piero cerco sempre di “provocarti”riuscendo(quasi)sempre nel mio obbiettivo!
            Le tue parole sono chiare,limpide anche se dimostrano la totale impotenza del cittadino italiano(quandunque il problema immigrazione è collocabile solo dopo tanti altri ben più gravi) nei confronti di scriteriate politiche “europee”.Grazie anche ad Enzo per la sua nota storica.
            Secondo me abbiamo ragione tutti e quattro(Valentino,Enzo,Piero e Stò)ma “LORO” continueranno a sfruttare poveri senza speranza(da usare anche nel nord europa per lavori che i ricchi cittadini di quei paesi non vogliono più fare(questo accade anche in Italia da decenni,es nella mia terra moltissimi sono gli immigrati,comunque quasi sempre in regola,che hanno “tolto”il lavoro ai nativi,e sono quasi sempre lavori sporchi o troppo faticosi.
            Ridicolo e stupido l’attacco ad Enzo!!
            Da gente che vive in una bolla di sapone!!

    • andrea, ascolto sempre con grande interesse Auriti, e se ci pensiamo bene quando in questo caso propone di invertire il flusso dei migranti portando il denari nei loro paesi, egli non fa altro che mostrare il negativo di quanto è finora successo.
      Le politiche del FMI e della WB hanno prelevato denaro e ricchezze naturali dai paesi del Terzo mondo per trasferirli in occidente, e così le popolazioni hanno dovuto seguire il loro stesso denaro emigrando.

      Come dicevo è indirettamente la conferma dei meccanismi neocoloniali di impoverimento dell’Africa che sono all’origine del fenomeno immigrazione, ma dei quali ovviamente nessuno ha interesse a parlare.

  5. “E poi è davvero evidente che lei parla senza aver letto l’articolo o senza aver capito quello che ha letto: a parlare di razze è stato solo Giuliano Di Bernardo! Perché allora non commenta dando del cialtrone al Gran Maestro e invece se la prende con me?”

    Lei ha citato Giuliano di Bernardo come se fosse pienamente d’accordo con le sue parole, senza minimamente dissociarsi dalla teoria razzista insita nella citazione!

    • andrea c, lei continua a dare conferme su conferme di non aver letto bene o di non aver capito cosa ha letto.
      Il brano di Di Bernardo che ho riportato è stato da me commentato con le seguenti parole:
      “L’immigrazione che piace a Barroso per creare un nuovo proletariato che soddisfi le politiche di austerità e impoverimento della Troika, piace anche a Di Bernardo perché fornisce il substrato per una religiosità New Age funzionale ad un nuovo tipo di Uomo che sarà mutato antropologicamente in uomo “monotòno”.”

      Dove ci vede un accordo con le parole di Di Bernardo?
      Dove legge il mio avallo al concetto di razza?
      PS a parlare di razze umane era anche Darwin, dopo quella al Grande Oriente d’Italia, faccia una bella letterina di proteste anche a Pikaia.

  6. Subhalmaran on

    Questo articolo mi ricorda la vicenda della moschea di Lodi quando nel 2000 (se non sbaglio) la lega raccoglieva firme per impedirne la costruzione, e venne subito criticata come razzista.
    Intervistato sulla vicenda dalla rai, nella trasmissione “mediterraneo”, un esponente di rifondazione comunista di Lodi con il più classico dei lapsus ebbe a dire: è giusto costruire moschee per togliere l’egemonia culturale cattolica… ops… volevo dire che tutti hanno il diritto ad esprimere la propria religione…”
    l’immigrazione strumentale è un arma più volte usata dai regimi, questa è storia!
    E’ poi lo stesso marx, a dire che : Il padrone ha solo due modi per guadagnare di più, o paga meno la materia prima che usa, o paga meno chi la lavora!
    Molto più facile e fattivo pagare meno l’operaio che la lavora.
    L’uso dell’immigrazione è per fare queste due cose.

    • Lapsus illuminante quello nella trasmissione Mediterraneo.
      Quello che adesso bisogna fare è rigettare con decisione le pretestuose e false accuse di razzismo e nazismo mosse da chi ha interesse a raccogliere i frutti economici e/o culturali di questa immigrazione di massa.

      • e il tutto con la complicita’ (ormai COLPEVOLE, non si puo’ piu’ addurre la scusa “ma io non sapevo”) di molta parte delle gerarchie ecclesiastiche italiane. Non dimentichiamolo.

    • Non a caso, il ministro pro tempore Passera (che la CEI sosteneva apertamente, anche come futuro leader di una coalizione “moderata”, vedete dove puo’ arrivare l’ideologia) l’aveva messa giu’ a suo tempo, con l’ora di religione che non andava piu’ bene perche’ ormai l’Italia era una societa’ “multiculturale”.
      Ma il fatto che ce lo diciamo tra di noi non fa che aumentare lo sconforto nel futuro e nella considerazione che a scuola si fa solo nozionismo e ci si guarda bene dallo sviluppare sens critico.

    • Credo proprio che qualcosa non sia andato per il verso giusto.
      Quello dell’aumento inspiegabile del tempo lavorativo sarebbe un argomento da approfondire.

  7. E qui stà proprio il problema dell’ipocrisia e della viltà.
    Mattei è sempre stato anche un mio punto di riferimento, per quanto riguarda Moro non ero d’accordo con lui quando era vivo e rimango in disaccordo ora che è morto, pur rispettando la sua intelligenza ed il suo coraggio perchè nessuno mi toglie dalla testa che sapeva cosa rischiava.
    Ora vorrei sapere: dove sono finiti tutti quelli che lo osteggiavano da vivo?
    Sono tutti morti?
    No, ovviamente hanno imbracciato il turibolo ed incensano.
    Per me questo è il problema dei problemi.

    Immagino che lo possiate tutti verificare dove lavorate, di fronte ad un problema quasi tutti analizzano correttamente e traggono corrette conclusioni, ma quando c’è da difendere il punto sai dileguano come la neve al sole e si allontanano pigolanti come pulcini impauriti, testa bassa e chiappe strette.

    Scusate il francesismo, ma con gente così dove si può pensare di andare?

    Ebbene io non ci stò, se ritengo di avere ragione la difendo anche contro il mio interesse, ed infatti ho dovuto mio malgrado diventare un buon incassatore.

  8. sono stato censurato!
    forse a causa di un francesismo non molto elegante ma tuttosommato innocente

    • No Valentino, è che non so per quale motivo in questo post a volte i commenti non si aprono su più a livelli ma vengono inseriti singolarmente e si rischia di non trovarli dove ci si aspetta.

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