
Cuochi per la scienza
Si sentono i paladini della scienza ma sono solo lavapiatti dei “capocuochi”.
Si sentono i paladini della scienza ma sono solo lavapiatti dei “capocuochi”.
Sul Tg-talk di Byoblu abbiamo parlato della scienza come vincolo esterno.
Continua il percorso iniziato con le due conferenze romane.
La scienza strumentalizzata è diventata un’emergenza democratica, ne abbiamo parlato in una conversazione notturna su Border Nights.
La questione del consenso nella scienza e altri interventi sabato 8 febbraio a Napoli
“Lei non ha l’autorità per chiedermi queste risposte”, queste parole segnano la nascita di fatto dell’autoritarismo nella scienza.
Scientocrazia: la scienza come vincolo esterno, conferenza a Roma del 14 dicembre 2019 (parte II)…
La scienza è usata per condizionare le scelte della politica, ma questa non è una deviazione degli ultimi tempi, la scienza è nata come strumento di potere.
Nei dibattiti televisivi, sui quotidiani e nella politica tutti parlano di scienza ma quasi sempre senza sapere di cosa si tratta.
La notizia pubblicizzata come una conquista della scienza dimostra al contrario che del fenomeno “vita”…
Ormai siamo al confronto aperto, non si fa neanche più finta di dialogare sui rapporti…
“Ora lo dice la scienza: lo scimpanzé è più evoluto dell’uomo”, questo un titolo apparso sul Giornale.
E qui di seguito spiegato come funziona il meccanismo del marketing scientista.
«Noi andremo al rogo, moriremo bruciati, ma non rinunceremo mai alle nostre convinzioni».
Profetiche parole quelle pronunciate nel 1939 dal più grande genetista russo vittima di un ‘patto per la scienza’.
La vera “post verità” è quella scientifica, la data di nascita ufficiale potrebbe essere il 19 novembre 2018, quella della pubblicazione di un articolo del Nobel Steven Chu.
Il sequestro della scienza come instrumentum regni è ormai apertamente dichiarato: bisogna credere agli scienziati, le prove sono un optional.
Una conferenza tenuta da professori universitari sarebbe un fatto normale, ma non oggi non lo è, viene impedita ed ostacolata con ogni sorta di intimidazione.
Questa è la situazione nella società del politicamente corretto, il fascismo alla saccarina del terzo millennio.
Si vorrebbe criminalizzare la visione finalistica della realtà, esiste un pensiero secondo il quale gli studenti devono essere formati a non vedere uno scopo nelle cose: tutto avviene per puro caso.
Pensare che la storia e la natura possano essere studiate presupponendo degli scopi, un “etsi finis daretur”, sarà ritenuto un disturbo del pensiero da correggere.