Critica Scientifica: bilanci e prospettive.
Siamo giunti all’inizio di un nuovo anno di attività e prima di parlare delle prospettive future è necessario fare un bilancio dell’attività dell’anno appena concluso. E’ stato un periodo caratterizzato all’inizio da una forte presa di posizione da parte degli ambienti culturalmente legati alla teoria neodarwiniana culminata nella nota lettera aperta del 13 gennaio del prof. Telmo Pievani, con la quale venivano dichiarate non degne di risposte, e tanto meno di confronto, le obiezioni che alla teoria neo-darwiniana venivano mosse dal sito Critica Scientifica, obiezioni che venivano addirittura additate come calunnie passibili di azioni legali. Da quel momento gli argomenti da noi sollevati sono stati semplicemente ignorati anche da quei siti che a lungo avevano invece risposto con atteggiamento derisorio. Ma se questa scelta voleva essere un modo per isolare e neutralizzare l’azione dell’informazione indipendente portata avanti da CS si è trattato di un passo che non ha portato i risultati voluti, le cifre testimoniano una crescente diffusione degli articoli pubblicati su CS nel corso degli ultimi 12 mesi, come evidenziato dai dati del servizio statistiche del sito:
(In azzurro i visitatori unici e in arancione quelli nuovi)
Come è infatti possibile constatare dal grafico i lettori del sito dall’inizio dell’anno appena concluso hanno avuto un forte incremento verso metà del mese di febbraio (nessuna pubblicità è dunque venuta dalla lettera aperta, anzi semmai il fatto che altri siti abbiano da quel momento preso ad ignorare CS ha portato una leggera flessione delle visite). Tale incremento ha portato i visitatori mensili da circa 10.000 a 30.000 ed è avvenuto in corrispondenza del lancio dell’iniziativa dei Mendel Day che, in base a tali dati, potrebbe essere individuata come l’evento che ha portato a far conoscere il sito a nuovi utenti. L’incremento ha poi sostanzialmente tenuto nei mesi successivi evidenziando delle fluttuazioni ed un leggero calo fisiologico nel periodo estivo. Con l’entrata nel vivo della nuova stagione l’interesse intorno ai nostri argomenti è però andato nuovamente crescendo come evidenziato nella parte finale del grafico, i motivi non sono tutti facilmente individuabili, certamente un ruolo è svolto dalla sempre più seguita trasmissione di Radio Globe One, ma un contributo potrebbe essere giunto dalla nuova collaborazione col mensile “Il Timone“. Stabili le collaborazioni con i siti Libertà e Persona e UCCR che garantiscono una sinergia preziosa.
Internamente al sito di particolare valore sono stati gli articoli inseriti nella sezione Tavola Alta, con particolare rilievo per quelli del prof. Giorgio Masiero ma senza dimenticare quelli del primo ricercatore dell’ISS Alessandro Giuliani e del prof. Michele Forastiere, e le importanti autorizzazioni a pubblicare sul sito articoli di personalità come ad esempio il fisico Henry Stapp, del filosofo Edward Feser e del fisico Tito Arecchi.
Di grande importanza le collaborazioni di utenti passati ad una presenza attiva come Leonetto che ha guadagnato un generale rispetto per via delle indubbie conoscenze e capacità dimostrate e, in questi ultimi tempi, di Jacques de Molay che ha tradotto professionalmente l’articolo del prof. Feser. Ma va sottolineata l’importanza di molti altri utenti che con la loro preparazione e il loro stile hanno testimoniato un livello e un modo di rapportarsi raramente riscontrabili sul web. A tutti loro un sincero grazie.
Dopo questo bilancio si può passare ad alcune considerazioni sul lavoro che verrà portato avanti quest’anno e su qualche piccolo cambiamento.
Proseguirà l’opera di informazione libera che è quella che ha caratterizzato la nostra attività, quando se ne verificherà l’occasione verranno portate all’attenzione dei lettori le contraddizioni delle notizie che riguardano la scienza in generale (particolarmente per quel che riguarda la teoria del Global Warming, non si parla solo di neodarwinismo) ma ci si occuperà anche di informazione in senso più generale con un’attenzione alla politica e alla geopolitica.
Saranno promossi i Mendel Day tra il mese di Febbraio e Marzo con la finalità di fare buona informazione sulla scienza in generale e, in particolare, mostrare la disinformazione che è stata realizzata sull’argomento dei rapporti tra la scienza e la religione.
Le collaborazioni saranno dove possibile incrementate mantenendo l’apertura a nuove eventuali possibilità. L’azione del sito sarà supportata dalla possibilità di diffusione consentita dalla presenza su Twitter (Critica Scientifica@CriticaScient) e i messaggi saranno visualizzati in un’apposita finestra che verrà aperta appena possibile in home page.
E’ in fase di studio la possibilità di inserire interviste originali a persone di particolare interesse e l’apertura di una nuova sezione a fianco dell’Headline con gli argomenti in primo piano.
Piccoli cambiamenti stilistici nella grafica dell’intestazione completano il quadro insieme al cambiamento del motto del sito che però non cambia nella sostanza, infatti dall’anonimo “Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per adeguarlo ai fatti, disonesto è colui che cambia i fatti per adeguarli al proprio pensiero” si passa al motto “Adaequatio rei et intellectus” che con le parole di Tommaso D’Aquino indica lo stesso concetto.
Con l’augurio di buon Anno
ep
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18 commenti
Ho frugato un po’ fra i vostri articoli e, sicuramente per mancanze mie, non sono riuscito a trovare la vostra “doppia risposta” alla lettera di del Prof. Pievani.
Sareste così cortesi da aiutarmi?
eccole:
http://www.enzopennetta.it/2013/01/risposta-alla-lettera-aperta-di-telmo-pievani-prima-parte/
http://www.enzopennetta.it/2013/01/risposta-alla-lettera-aperta-di-telmo-pievani-seconda-parte/
buona lettura
Grazie mille.
Il 2013 è stato un anno decisamente intenso e con l’auspicio che il 2014 non sia da meno, auguro un Buon Anno a tutti!
PS. Un apprezzamento particolare va alla scelta del rinnovato motto del sito! 😉
Grazie JdM, vedo che qualche cambiamento grafico l’hai fatto anche tu!
Il motto in effetti da molto che doveva essere cambiato, solo durante le vacanza però salta fuori un po’ di tempo per fare qualcosa.
PPS. Se posso permettermi di dare anche io un suggerimento prof, troverei utile se ogni tanto scrivesse degli articoli “contenitore”, in cui espone in sintesi un argomento preciso già trattato ampiamente qui su CS e fornisse al suo interno i link agli articoli più rilevanti che ha scritto in merito.
Una cosa simile la fa ogni tanto Leonetto nei commenti che però nel tempo si perdono e si fa fatica a ripescare…
L’idea è giusta, il modo più efficace di farlo credo che sia comunque all’interno di articoli che parlino di un fatto di attualità specifico, proprio come avviene con Leonetto, come giustamente hai riconosciuto.
Ciao Enzo,
piccolo consiglio grafico da parte di un grafico: elimina l’ombra dalla headline… è retrò oltre che troppo pesante.
Se proprio vuoi metterla diminuisci sensibilmente sfocatura e opacità ma secondo me è meglio levarla del tutto.
Buon anno 🙂
Tommy.
Ciao Tommy, grazie del consiglio, come dicevo nel precedente intervento a JdM i tempi per qualsiasi cambiamento sono un po’ lunghi e il webmaster a zero paga è al momento impegnato a preparare altre variazioni!
Comunque vedremo…
Da parte mia, anche se non riesco a seguirvi con regolarità, un ringraziamento sincero per il prezioso lavoro che fate e un augurio di un buon 2014!
Grazie a lei Orson per l’attenzione, e grazie per gli auguri che ne abbiamo tutti bisogno!
Mi scuso se con questo intervento esco dagli argomenti della discussione, ma vorrei cortesemente porre al Prof. Pennetta un chiarimento circa questo articolo pupplicato sul sito di Le Scienze: http://www.lescienze.it/news/2013/12/16/news/proteina_interruttore_variazioni_criptiche-1931102/
Qui, in sintesi, si sostiene che il consueto meccanismo evolutivo, dovuto all’ incontro tra caso e necessita’, risulterebbe troppo lento per poter spiegare l’evoluzione (di tipo microevolutivo) avvenuta in una parte di popolazione del pesce A. Mexicanus che, solo alcune migliaia di anni fa, cambio’ il suo ambiente di vita da un normale corso d’acqua a quello di uno specchio sotterraneo (e quindi privo di luce).
L’ autore dell’ articolo sostiene che questo fenomeno costituisca una prova esemplare a favore di una determinata ipotesi evoluzionistica: “Il processo osservato in A. Mexicanus depone a favore di un concetto evoluzionistico noto come variabilità genetica permanente, secondo cui in una data popolazione esisterebbe un pool di mutazioni genetiche – o “variazioni criptiche” – che normalmente sono silenti, ma possono manifestarsi in condizioni di stress”.
Posso chiederle cosa ne pensa circa questa ipotesi di “Variabilita’ genetica permanente” e di questo articolo nel suo complesso?
Grazie per la sua attenzione!
Lucio, avevo letto questo articolo e volevo commentarlo, ma poi preso da altre cose non ho fatto in tempo.
Si tratta di argomenti che non risolvono nulla, anzi si ha una confessione di inadeguatezza dei meccanismi neodarwiniani seguita dall’ipotesi di esistenza di un meccanismo che a sua volta per essere generato con mutazioni casuali richiede tempi lunghissimi.
Insomma niente di nuovo, le difficoltà della teoria vengono proposte come soluzioni.
Grazie per la sua convincente risposta Prof. Pennetta. Io aggiungerei che qui, in soccorso delle inadeguatezze palesate dai meccanismi neodarwiniani, si propone un meccanismo che finisce con il sembrare piu’ teleologico che teleonomico….
E buon anno anche da parte mio Enzo e grazie per il lavoro che svolgi .
Grazie a te Emanuele per il tuo contributo, e grazie per gli auguri perché ce ne è davvero bisogno.
Buon anno e Dio vi benedica Prof. Pennetta, non ci conosciamo ma leggo con piacere, seppur da poco tempo, il suo utillissimo sito.. e ne sto consigliando la lettura a molti.
le vorrei fare soltanto una domanda, avverto in lei una sfumatura di preoccupazione quando dice per alcune volte che degli auguri ce n’è davvero bisogno.. qualcosa la turba?
grazie e buonanotte
Caro Giona, ha ‘avvertito’ bene, senza entrare nel merito confermo che mi trovo a dover gestire delle situazioni difficili. Questo ritengo che faccia di me solo uno dei tanti che stanno vivendo sulla propria pelle questo periodo storico.
La ringrazio per l’apprezzamento del sito e per la pubblicità che ci aiuta a diffondere una visione libera dal pensiero politicamente corretto sugli argomenti che trattiamo.
Un caro saluto