Search Results: creazionismo (119)

Da una fonte insospettabile l’invito a superare l’uso di un termine ormai svuotato di significato.
E involontariamente viene effettuata la denuncia del motivo per cui esso viene ancora impiegato.

Continua su diversi siti di divulgazione scientifica una distorta esposizione dei fatti riguardo il darwinismo.
Non dubitando delle capacità degli autori emerge una consapevole deformazione dei fatti attuata per perpetuare la vulgata del pericolo creazionista.

Appena eletto, papa Bergoglio ha suscitato l’attenzione del mondo della scienza, commenti rispettosi e pieni di attese positive.
Ma a ben vedere si tratta di un rispetto condizionato, quello di chi mette alla prova ponendo domande capziose solamente per “avere di che accusarlo”.

Su Nature e Le Scienze una lettura “fantasiosa” di quanto è accaduto dopo il rogo della Città della Scienza.
E così ai lettori italiani e anche a quelli del pubblico internazionale di Nature viene offerta una versione di comodo.
E noi abbiamo un chiaro esempio di come funzioni la macchina propagandistica del darwinismo.

“Spin doctor”,un termine che indica gli esperti di comunicazione che guidano l’opinione pubblica soprattutto in politica.
In un’intervista di Marcello Foa viene spiegata una tecnica impiegata anche dal versante darwinista.

28 febbraio: anniversario della scoperta del DNA-
“Per quasi 50 anni ci siamo illusi che la scoperta delle basi molecolari dell’informazione genetica avrebbe svelato il segreto della vita […] Ci stupiva che la risposta fosse così semplice. […] Ora che cominciamo a misurarne l’ampiezza, ci stupisce non la semplicità dei segreti della vita ma la loro complessità”. Evelyn F. Keller

A Orvieto si è tenuta una giornata di discussione e di sensibilizzazione sul tema dell’insegnamento delle scienze a scuola.
Ma probabilmente c’è qualcosa di cui non si è parlato: la pseudoscienza sui libri di testo.

Cosa c’entrano Gesù di Nazareth e il ricordo della Shoah con Charles Darwin?
Lo scopriamo in questa nuova puntata con il dott.Fabrizio Fratus e il prof.Enzo Pennetta.