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    Sartori: non ci sono più le mezze stagioni…

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    By Enzo Pennetta on 15 Agosto 2012 Clima, Geopolitica ed Economia

    Puntuale come una cambiale è arrivato anche quest’anno l’articolo apocalittico di Giovanni Sartori.

     

    Il suo argomento più tecnico è: “non ci sono più le mezze stagioni”, peccato che sia un po’ datato essendo stato lanciato nel 1990 dal trio Lopez Marchesini e Solenghi.

     

    Sembra proprio che nella generale crisi delle certezze l’unica rimasta sia il suo articolo di Ferragosto sul Corriere.

     

    Come preannunciato nell’articolo precedente Estate torrida, disinformata o semplicemente maleducata? è puntualmente arrivato sulle pagine del Corriere della Sera il pistolotto l’editoriale ferragostano del politologo Giovanni Sartori sulla sovrappopolazione. A dire il vero il titolo scelto stavolta tende a non mostrare subito che di sovrappopolazione si sta parlando: “Il mal d’acqua del mondo“.

    L’inizio è di quelli che lasciano a bocca aperta:

    Almeno di Ferragosto, niente politica. Ci sono cose più serie da considerare. La Terra brucia in una sempre più lunga sequela di estati, oppure si congela in inverni gelidi come non mai. I tranquillisti di professione (o anche a pagamento) obbiettano che la terra ha sempre subito cicli di raffreddamento e poi di riscaldamento.

    Innanzitutto Sartori parte subito con il più elementare espediente della propaganda: criminalizzare l’opposizione prima ancora di averne esposto gli argomenti, infatti egli ne etichetta gli esponenti come “tranquillisti” . Che poi è il contrario di “complottisti”, e che comunque a dire il vero è sempre meglio di “negazionisti”. Ma quello che più balza agli occhi è il seguito della frase, il punto in cui Sartori afferma: “I tranquillisti di professione (o anche a pagamento)….“.

    Scusi professore, mi saprebbe indicare la differenza tra l’essere di professione o a pagamento? Forse che i professionisti non si fanno pagare?! Se ne conosce voglia favorirmi l’indirizzo del suo commercialista, avvocato, dentista ecc….

    Un simile inizio dovrebbe essere sufficiente a far dubitare del contenuto e indurre a desistere dal proseguire la lettura, ma non possiamo farlo perché si tratta di un editoriale pubblicato sul principale quotidiano italiano e  se ne deve tener conto.

    Proseguendo con la lettura giungiamo quindi al pezzo sulla sovrappopolazione che era poi il vero fine dell’articolo (come di quelli che negli ultimi quattro anni l’hanno pteceduto):

    Ma oramai tutti concedono che il clima è impazzito. Prima si diceva che il clima era «pazzo» a marzo; ora è pazzo tutto l’anno. E oramai quasi tutti convengono che la colpa è del riscaldamento della Terra prodotto dai «gas serra» a sua volta prodotti dall’uomo, o meglio dai troppi, troppissimi uomini (siamo già a 7 miliardi, si prevedeva che arriveremo a 9 miliardi, ma ora si parla addirittura di 10. Poveri noi!). Presto mancherà sempre più quasi tutto (nonostante i miracoli tecnologici che escogitiamo, visto che vengono subito annullati dalla crescita demografica).

    Questo passaggio è in realtà un’utilissimo strumento per mostrare il motivo per il quale viene sostenuta a livello politico e mediatico la debole teoria del Global Warming Antropico (AGW), si tratta infatti di un argomento che si presta molto bene a supportare le politiche di limitazione delle nascite in quei paesi dei quali si vuole impedire un vero sviluppo economico.

    Ecco che allora la conclusione dell’articolo di Sartori suona inqietante:

    Per una volta il mio pezzo di Ferragosto è (localmente) speranzoso.

     

    Infatti se chi vuole vedere la riduzione della popolazione mondiale di alcuni miliardi di abitanti  è speranzoso, forse è veramente giunto il momento di cominciare a preoccuparci….

     

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    Enzo Pennetta

    Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

    7 commenti

    1. Piero on 15 Agosto 2012 15:54

      Ha ragione Sartori ad essere speranzoso…
      Dopo il golpe che hanno fatto in Italia, cosa mai li potra’ fermare dal farlo in tutti gli altri paesi?
      Adesso cominceranno come al solito le bolle speculative sul petrolio, sul mais, sul grano, sui raccolti (porca miseria, quattro gocce d’acqua che distruggono i raccolti di un intero continente, piu’ che altro in serra!) per eliminare malthusianamente i piu’ poveri, i reietti, i disabili, i piu’ deboli… E la gente che abbocca…
      Vogliamo scommettere quale sara’ la prima legge in assoluto fatta approvare in fretta e furia (per l’emergenza, ovvio!) dal nuovo governo dei banchieri?

      P.S.: qualcuno mi puo’ spiegare, una buona volta, come l’INTERO debito pubblico greco, circa 250 miliardi (quindi diciamo che il surplus, l’eccedente il 100% del debito siano 50-70 miliardi) possa mettere in seria difficolta’ (al limite della catastrofe) un’area economica che, solo tra Italia, Francia, Germania, Regno Unito (+ gli stati “bancari” tipo Lussemburgo), ha un PIL di circa 8000 miliardi di euro?

      • Enzo Pennetta on 15 Agosto 2012 16:00

        “qualcuno mi puo’ spiegare, una buona volta, come l’INTERO debito pubblico greco, circa 250 miliardi (quindi diciamo che il surplus, l’eccedente il 100% del debito siano 50-70 miliardi) possa mettere in seria difficolta’ (al limite della catastrofe) un’area economica che, solo tra Italia, Francia, Germania, Regno Unito (+ gli stati “bancari” tipo Lussemburgo), ha un PIL di circa 8000 miliardi di euro?”

        Ovviamente non ce lo spiegherà nessuno, primo perché la spiegazione non c’è, secondo perché il popolo bue deve solo accettare apoditticamente le loro affermazioni.

        Fanno bene a sperare, tutto secondo programma…

    2. Bragadin on 16 Agosto 2012 11:50

      Non conosco Sartori, ricordo solo di averlo visto anni fa a “che tempo che fa” di Fabio Fazio in un’intervento che, oltre a promuovere un suo libro, era zeppo di luoghi comuni su Berlusconi.

      Mi sembra che anche in questo articolo ci siano molti luoghi comuni: primo tra tutti il solito ricordo personale (“Quando ero ragazzo esistevano le stagioni…”) .

      I ricordi personali non sono scientificamente rilevanti, per quanto possano essere piacevoli (e importanti per la singola persona) sono soltanto ricordi personali.

      E ancora quando parla dell’India dice “in varie zone le precipitazioni si sono dimezzate”

      Affermazione gratuita: quali zone? Precipitazioni dimezzate rispetto a cosa? Quali le fonti di questa notizia?

      Inoltre “l’India ha un grande fiume, il Gange, che però è oramai ridotto allo stremo, e che purtroppo attraversa a monte il Pakistan”

      Questa non so come definirla se non come una frase totalmente priva si senso (tra l’altro sembra scritta apposta contro quei cattivoni del Pakistan che hanno il torto di voler usare una risorsa naturale che si trova nel loro territorio, dovrebbero forse usare le risorse altrui?)

      Andiamo con ordine: è dal 1971 che il Pakistan orientale è autonomo e si chiama Bangladesh e il Gange attraversa prima l’India e poi il Bangladesh (lo stesso fa l’altro fiume, il Bramaputra) .
      Nel Pakistan scorre il fiume Indo ma non “a monte” dell’India dato che nasce in Cina, scorre per un tratto in India e poi, per la quasi totalità del suo percorso scorre in Pakistan sino alla foce.

      Come luoghi comuni e affermazioni gratuite mi sembra ce ne siano abbastanza…

      • Enzo Pennetta on 16 Agosto 2012 14:38

        Benvenuto Bragadin, e grazie per il bell’intervento.

      • Piero on 16 Agosto 2012 14:48

        Grandissimo Bragadin!!
        Ottimo!
        Grandissimo eroe della resistenza contro i turchi!
        Sei politicamente scorretto pero’… quanti, specialmente cattolici, ti rinnegherebbero!

    3. Anna F. on 18 Agosto 2012 11:17

      Premetto che di scienze sono ignorantissima e leggo per cercare di capire qualcosina ma sono rimasta perplessa nel leggere “il clima a marzo è pazzerello” A scuola se confondevi la parola clima con quella tempo non ti chiedevano altro e ti mandavano a posto con una bella insufficienza in scienze. Forse adesso è cambiato tutto…

      • Enzo Pennetta on 18 Agosto 2012 13:38

        Anna, come tutte le persone che non presumono di sapere e quindi leggono e si informano, lei ne sa molto più della maggior parte.

        La sua osservazione è giustissima e a questo punto non resta che domandarsi quale sia il reale livello di certi personaggi proposti come modelli di sapienza, e anche quale sia il livello del pubblico al quale gli articoli sono rivolti.

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