Facebook Twitter Instagram
    Critica Scientifica – di Enzo Pennetta
    Facebook Twitter Instagram
    Critica Scientifica – di Enzo Pennetta
    You are at:Home»Evoluzione»“Alfred Russel Wallace arrivò prima di Darwin”

    “Alfred Russel Wallace arrivò prima di Darwin”

    7
    By Enzo Pennetta on 17 Maggio 2013 Evoluzione

     

    Nel centenario della morte di A.R. Wallace si riapre la questione sulla paternità della teoria.

    .

    In un articolo su UCCR si parla delle questioni ancora aperte.

    .

     Nell’anno delle commemorazioni di A.R. Wallace era prevedibile che qualcuno avrebbe riportato a galla la questione sulla reale paternità della teoria dell’evoluzione proposta da Charles Darwin nel 1859 con la pubblicazione dell’Origine delle specie.

    Su CS se ne era già parlato l’11 marzo scorso in un articolo intitolato “Curatore presso il NHM di Londra porta un duro colpo alla mitizzazione di Darwin: fu Wallace il vero padre della teoria“, precedentemente l’argomento era stato lanciato con un articolo sul Telegraph “Alfred Russel Wallace, l’uomo che anticipò Darwin“,  infine è stata la volta di un articolo dai toni ancor più decisi pubblicato sulla Stampa: È ora di celebrare Wallace il genio che Darwin schiacciò, dello storico Richard Newbury.

    In un articolo pubblicato su UCCR vengono ripercorse queste tappe e in più viene aperta una riflessione sul ruolo giocato dalla teoria di Darwin nella diffusione del razzismo negli anni ’30 e ’40 del ‘900:

    Fu Alfred Russel Wallace, e non Charles Darwin, ad arrivare per primo alle conclusioni sulla selezione naturale e «se l’avesse inviata direttamente ad una rivista per farla pubblicata, la selezione naturale sarebbe stata la scoperta di Wallace», ha spiegato George Beccaloni del Natural History Museum. Invece volle inviare a Darwin il suo saggio intitolato «Ternate essay» in cui enunciava la sua teoria dell’evoluzione e, in seguito ad operazioni poco oneste, gli venne soffiata l’opera e il merito, anche se oggi sempre più si sta facendo giustizia riconoscendolo come co-autore della scoperta che ha rivoluzionato il mondo della biologica.

    Sul “Telegraph” di qualche mese fa, ad esempio, un articolo è stato intitolato così: «Alfred Russel Wallace, l’uomo che anticipò Darwin». Su TuttoScienze di qualche giorno fa, invece, un titolo ancora più intraprendente: «È ora di celebrare Wallace il genio che Darwin schiacciò». L’autore è lo storico Richard Newbury il quale a sua volta ribadisce: «Wallace non aveva idea che Darwin avrebbe reso pubblica la sua “Legge di Ternate” sulla tendenza degli organismi a progredire senza limiti temporali rispetto al prototipo: in altre parole era il nocciolo della futura “Origine delle specie”. Ma se Wallace avesse mandato il suo saggio direttamente alla rivista “Annals and Magazine of Natural History”, si sarebbe imposta – come Darwin, Lyell e Hooker temevano – la Teoria dell’Evoluzione di Wallace e il Wallaismo». Il saggio di Wallace è infatti datato agosto 1858, mentre«L’origine delle specie» uscì nel dicembre 1859.

    Su Panorama invece è comparsa una recensione del libro “Darwin deleted” di Peter J. Bowler, storico della biologia, il quale ha spiegato come, anche senza Darwin, la scienza sarebbe comunque arrivataalle sue (e di Wallace!) stesse conclusioni. Tuttavia, senza Darwin e con un’altra legge evolutiva, l’autore si è chiesto se l’umanità si sarebbe almeno risparmiata la nascita del materialismo, del “darwinismo sociale” e dell’ateismo. La risposta è stata “no”, perché nonostante sia indubbia l’influenza del darwinismo e il seguente “darwinismo sociale”, sull’esplosione di un’ondata di razzismo durante gli anni ’30 e ’40 del 900,«io credo che un mondo nel quale Darwin non avesse scritto “L’origine delle specie” avrebbe provato più o meno le stesse esperienze di storia sociale e culturale. Il razzismo e le varie ideologie individualistiche, e i violenti conflitti nazionali che ne sono seguiti, sarebbero “fioriti” nello stesso modoe avrebbero trovato altre giustificazioni scientifiche in teorie rivali, ovvero le idee dell’evoluzione non darwiniana», scrive Bowler.

    La scienza, secondo lo studioso, «è separata dalla matrice sociale nella quale si sviluppa» e in un modo o nell’altro le idee scientifiche sarebbero state comunque estrapolate dal loro contesto per legittimare la causa ateista e riduzionista. «Tutta la mia argomentazione tende nella direzione di un Creatore, anche se lo scopo dei miei studi sul posto dell’uomo nell’universo è stato puramente scientifico, non religioso»,  così diceva Alfred Russel Wallace. Forse però, se lui avesse inviato il suo lavoro ad una rivista scientifica al posto che a Charles Darwin, oggi forse molti sarebbero più restii ad usare la teoria dell’evoluzione come clava contro le persone di fede religiosa.

     

    Siamo perfettamente d’accordo sul fatto che il razzismo e il darwinismo sociale del XX secolo ci sarebbero ugualmente stati, non fu infatti Darwin ad inventare il darwinismo sociale ma H. Spencer, e anche il colonialismo e il capitalismo selvaggio ci sarebbero ugualmente stati senza Darwin.

    Quello che va detto è che la teoria di Darwin – Wallace, fornì inconsapevolmente quel supporto che la politica britannica cercava per giustificare il razzismo, lo sfruttamento delle colonie e della classe operaia.

    E va aggiunto che anche oggi il neodarwinismo svolge la stessa funzione, solo un po’ adattata alle nuove esigenze. Lo svelamento dell’origine poco gloriosa dell’Origine delle specie non fa certamente parte di un desiderio di infangare la memoria di Darwin, cosa che non interessa a nessuno, quello che si vuole fare è mostrare una realtà ben più prosaica che sta dietro la teoria di Darwin.

    Un lavoro che ha la funzione di demitizzare e rimettere in una giusta ottica la figura di Charles Darwin.

     

     

     

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Previous ArticleCamera dei Deputati: convegno su “Neoumanesimo e Stato italiano ed europeo del Terzo Millennio”, intervento di Enzo Pennetta
    Next Article Orrori della visione eugenetica: l’autodistruzione di Angelina Jolie
    Enzo Pennetta

    Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

    7 commenti

    1. stò cò frati e zappo l'orto on 17 Maggio 2013 13:22

      Wallace continua ad essere emarginato(e praticamente da tutti sia “credenti”sia “non credenti”)anche per la Sua libera interpretazione dell’Anima Umana(con la convinzione dell’esistenza di Dio).
      Doppiamente Eretico.
      Credo(e spero)che dopo centanni dalla Sua morte un briciolo di Giustizia inizi a mettersi in luce.
      Mentre la Scienza continua il suo instancabile viaggio verso la Verità(o presunta tale).
      Wallace:uno scomodissimo credente in Dio.

      • Enzo Pennetta on 18 Maggio 2013 01:18

        Già, povero Wallace, le ha prese un po’ da tutti!

        • stò cò frati e zappo l'orto on 18 Maggio 2013 12:57

          Il Mondo Universitario e Scientifico Inglese non è più un modello unico,granitico,che nessuno può scalfire.
          Siamo in campo scientifico “in un mondo senza frontiere”.
          Questo potrebbe indurre le Università Inglesi(anche se non sono troppo ottimista)a “mettere sotto i fari del palcoscenico”questo grande ricercatore.L’appuntamente per LA PROVA DEI FATTI è il 7 novembre.

    2. htagliato on 17 Maggio 2013 18:49

      @ Enzo Pennetta, Leonetto ecc…

      Ecco una notizia di oggi dal National Geographic, che cosa ne pensate?

      http://www.nationalgeographic.it/scienza/2013/05/17/news/nuovo_mostro_marino_kurdistan_fossile-1656104/?ref=fbng

      • Enzo Pennetta on 18 Maggio 2013 01:17

        Grazie, è da approfondire…

    3. rocco on 20 Maggio 2013 16:27

      altra proposta, riguardo l’evoluzione: si potrebbe avere qualche lettura chiara o scrivere un articolo , che tratti delle datazioni? quale e’ l’attendibilita’ che hanno, con particolare attenzione al problema delle stratificazioni geologiche?
      che ne dite? ed in ultimo avete sentito mai parlare di questo sito archeologico?

      http://www.gobeklitepe.info/news.html

      grazie e un saluto caro prof!

    4. rocco on 21 Maggio 2013 00:29

      ho provato a postare brani di un articolo di maurizio blondet da effedieffe ma non ci sono riuscito!

      l’articolo parlava di alcuni fossili di animali piu’ antichi ed “evoluti” dei dinosauri e pare che il loro problema risieda in questo.

      pristerognathus,inostrancevia, tiarajudens, therocephalia, moghreberia, appartengono al gruppo dei therapsidi o therocefali e insieme a loro i tecodonti.

      sarebbe interessante sapene di piu’

    Tweets di @CriticaScient
    Commenti
    • fabio painnet blade su Il Punto Omega – Il Libro
    • Enzo Pennetta su Il Punto Omega – Il Libro
    • FRANCESCOM su Il Punto Omega – Il Libro
    • Enzo Pennetta su Il Punto Omega – Il Libro
    • Simone su Il Punto Omega – Il Libro
    Categorie
    • Animalism & Veganism
    • Antropologia
    • Attualità
    • Bioetica
    • Biomedi@
    • Canale-CS
    • Clima
    • Comunicazioni agli utenti
    • Conferenze organizzate da E. Pennetta
    • COVID19
    • Darwinismo
    • Darwinismo sociale
    • Economia
    • Energia
    • ERT- the new Theory of Evolution
    • Eventi
    • Evoluzione
    • Facebook
    • Featured
    • Gender
    • Geopolitica ed Economia
    • Headline
    • Il commento di Leonetto
    • Informazione
    • Informazione e spin
    • Interviste
    • L'approfondimento – di Giorgio Masiero
    • La "Tavola Alta"
    • Libri
    • Matematica
    • OGM
    • Quarto Dominio
    • Racconti
    • Rassegna Stampa
    • Reset
    • Rivoluzione antropologica
    • Salute
    • Scienza
    • Scuola
    • Senza categoria
    • Società
    • Transizione
    • TRE
    • Ultimo Uomo
    • Varie
    Copyright © 2023. Designed by ThemeSphere.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso Cookie
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}