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    J-ax e Fedez: trans-fascismo e cripto-omofobia

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    By Enzo Pennetta on 14 Marzo 2017 Società

    Comunicano verbalmente l’appoggio alla causa LGBTQ ma rivelano infine la loro omofobia.

     

    Il fatto è ormai noto, i due cantanti ospiti alle Iene per via di uno scherzo subito da Fedez con la complicità di J-ax (ma quella trasmissione non era “Scherzi a parte”?) ad un certo punto commentando la notizia buttata lì dalla conduttrice riguardo il riconoscimento di un’adozione gay da parte del tribunale dei minori di Firenze, hanno iniziato a sproloquiare sulle adozioni gay, un gesto che effettuato da parte delle Iene sa di “riparazione” per il brutto tiro da loro giocato alla causa LGBTQ con il servizio sul finanziamento pubblico ai locali a luci rosse da parte dell’UNAR.

    https://youtu.be/v7rz-aD72fc

     

    I due si definiscono “Comunisti col Rolex“, un’immagine che conferma la previsione di Augusto del Noce che negli anni ’80 aveva predetto che il Partito Comunista si sarebbe trasformato in un Partito Radicale di massa dove l’esito non poteva che essere quello di:

    …trasformare il comunismo in una componente della società borghese ormai completamente sconsacrata…  persa per strada l’utopia rivoluzionaria, l’essenza [presente nel marxismo]di surrogato religioso, è restato al marxismo soltanto il suo aspetto fondamentale, di prodotto dell’illuminismo scientista, del razionalismo che esclude Dio per una scelta previa e obbligata… si è rovesciato nel suo contrario: voleva affossare la borghesia e ne è divenuto una delle componenti più salde ed essenziali.

    Ecco dunque che i due comunisti col Rolex si lanciano nel più pieno conformismo ad esprimere il loro pensiero nazional elitario affermando “siamo uomini del 2017, non siamo rimasti indietro nella scala evolutiva come quelli che sono contrari…”, affermazione che mi fa diventare istantaneamente neodarwinista e abbracciare l’idea di un’evoluzione cieca che procede a caso e non rappresenta una “marcia del progresso”.

    Come prova della loro “evoluzione” a questo punto J-ax e Fedez, in modo tronfio e preordinato, oltraggiano milioni di italiani facendo il gesto del dito medio all’indirizzo dei manifestanti del Family Day.

    Ecco che dunque nel corso della trasmissione gli ospiti delle Iene compiono un atto che dal punto di vista del rispetto democratico è inquadrabile nel più retrivo squadrismo, la manifestazione di una sorta di trans-fascismo, inteso nel senso di un fascismo di sostanza che si manifesta con l’irrisione dell’avversario e la sua negazione come soggetto politico degno di rispetto. Una posizione che supera la vecchia collocazione di fascismo tradizionale appropriandosi di idee e obiettivi apparentemente estranei a quello del Partito Nazional Fascista. I comunisti col Rolex sono dunque l’espressione di una realtà che del comunismo e del fascismo originari non ha più nulla se non la pseudo collocazione politica di sinistra e i modi aggressivi del primo, e l’asservimento alla morale borghese e gli atteggiamenti arroganti e offensivi del secondo.

    Ma riguardo al gesto del dito medio da Wikipedia apprendiamo che:

    Ci sono varie supposizioni sul significato del gesto: una possibile origine è spiegabile come dire un invito a subire, non necessariamente da parte dell’autore, un rapporto anale ed equivarrebbe all’espressione verbale vaffanculo…

    Per i due comunisti col Rolex quindi l’invito a prenderlo nel culo è un insulto. Caspita…

    Da loro non ce l’aspettavamo. Questa è cripto-omofobia, dire pubblicamente che il rapporto gay è uguale a quello etero e poi usare la sodomia, la pratica per eccellenza (anche se non esclusiva) degli omosessuali maschi,  come insulto è rivelatore di una concezione profondamente discriminante e di umiliante disprezzo nei confronti dei sodomiti e quindi dei gay.

    Io, che non sono omofobo, gli auguro invece una cosa secondo le loro idee dichiarate bellissima, faccio i miei migliori auguri a J-ax e a Fedez di andare a prenderlo in quel posto.

     

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    Enzo Pennetta

    Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato "Inchiesta sul darwinismo", nel 2016 "L'ultimo uomo" e nel 2020 "Il Quarto Dominio".

    20 commenti

    1. Maurizzio on 14 Marzo 2017 00:37

      Articolo idoneo al tempo che corriamo.Questi buffoncelli buffeggiando dalla mattina alla sera mettono nelle loro capienti tasche(assieme a moltissimi altri “attori e cosiddetti cantanti,etcetera etcetera”) tanti bei soldini.E sono “onesti”nel ritenersi ……con il rolex(non cito volentieri quella parola magica che gli fa aprire tante porte,ovvero comunismo) ma devono ringraziare ogni mattina e ogni notte, prima di addormentarsi,la probabile presenza di Dio(si accettano anche altri nomi propi!) che gli ha permesso di vivere in un tempo e in una nazione dove possono bestemiare quando e quanto vogliono.Ben diversa la loro carriera in un autentico paese comunista(per esempio con quel compagno Stalin per niente disposto a sorridere difronte al carnevale perenne).Lavorare stanca, diceva bene un famoso scrittore.

    2. AndreAX on 14 Marzo 2017 07:08

      Io glielo regalerei un pò di socialismo reale quello che si porta dietro simpatiche e dimenticate malattie da miseria endemica come la TBC. Anch’io sono capace di fare il comunista col cappuccio e il cornetto e la mattina; poi voglio vederli sputare a pancia vuota ma con la medesima disinvoltura, sul sistema di valori e conoscenze che gli permette di mettere il Rolex al polso.

      • valentino on 14 Marzo 2017 20:11

        Sì, e d’estate tutti a raccogliere patate, a mano, nei kolkoz. Credo farebbe molto bene a tutti loro

        • Maurizzio on 14 Marzo 2017 20:35

          Proposta accettata.Mandiamoli a raccogliere le patate a mano!Ovviamente negli appositi kolkoz.Infatti anche il compagno Mao inviava tutti gli “intellettuali”cioè i laureati ma anche gli artisti ecc. a provare l’ebrezza del sudore prodotto da 10-12 ore in mezzo alle sane e odorose zolle dei campi.Tutta salute.E senza particolari attrezzature meccaniche ancora di più.

    3. Alèudin on 14 Marzo 2017 09:04

      Che grandi eroi, fare gli anticonformisti (ma dove) sapendo che saranno sepolti dagli applausi. La realtà è che sono loro oramai i “borghesi” i conformisti oserei dire i neo-conservatori.
      Non oso pensare se Adinolfi o il Popolo della famiglia insultasse che sò, il gay pride, i due sopra chiederebbero la galera, si straccerebbero le vesti, strillerebbero canzonette di protesta e così via ma loro no, hanno l’immunità, loro possono insultare, perchè? Perchè sono più evoluti…

    4. GIUSEPPE CACIOPPO on 14 Marzo 2017 10:39

      La ridicola pagliacciata dei due ometti mi porta ad una duplice riflessione.
      I termini riferiti a loro di “squadrismo” e “fascismo” mi sembrano riduttivi, in quanto i tizi fanno riferimento ad altra ideologia ben più violenta e totalitaria!
      Il termine “omofobo” si aggiunge ad altri come: islamofobo, maschilista, reazionario, integralista, tradizionalista ecc. ecc. che sono stati coniati e vengono usati a scopo intimidatorio. L’ obbiettivo è quello di rendere inoffensivi e ridurre al silenzio coloro che desiderano utilizzare i propri neuroni
      in modo coerente!
      C’ è una corrente di pensiero che ha le radici nella Bibbia, che ha in S. Paolo un punto di riferimento e che percorre duemila anni di riflessione cristiana, corrente a cui modestamente sento di appartenere, che all’ udire il termine “omofobo”… francamente…non si mette a tremare per la paura !!!

    5. muggeridge on 14 Marzo 2017 14:22

      Sì, è una reazione scontata quella dei due rapper, anche tenendo conto che per “le Iene” lo sputtanamento del mondo LGBT con quel famoso servizio rappresenta davvero un’eccezione, dopo anni di servizi tutti a favore di questa lobby. Ho trovato ben peggiore la criminalizzazione fatta dall’ultima nuova puntata di Montalbano del politico pro-family, anche perché avvenuta su Rai Uno che dovrebbe essere il canale RAI più vicino ai cattolici e alle famiglie e perché è arrivata proprio quando sono state rese pubbliche le nefandezze degli incontri omosessuali a luci rosse:
      http://www.lanuovabq.it/it/articoli-addio-maggiordomo-l-assassino-ora-e-il-pro-family-19171.htm

    6. Bep Pino on 14 Marzo 2017 14:43

      Sono due persone che rappresentano degnamente ciò che ormai avviene sistematicamente nella società occidentale: confondere diritti con bisogni. La “confusione” capita a fagiolo con la ricercata eliminazione del diritto di avere una mamma o un papà da parte dei figli delle cosiddette (e improbabili) “famiglie” omogenitoriali. Per carità… il mondo va avanti lo stesso (se non altro tenendo conto di quanta capacità di adattamento la natura doti una creatura alla nascita e della ridicola numerosità di coppie che sente questo “bisogno”). Ma rimane il fatto che é sempre il più DEBOLE (nel gioco dei diritti confusi con i bisogni…) che viene privato della propria libertà.

      Quanto ai “comunisti col rolex” … c’é da rimaner stupiti. Di solito i grandi “parti” culturali di queste personcine sono il massimo dell’ignavia, della banalità e della vacuità (cercare cioé la visibilità senza “colpire” e soprattutto senza aprire al possibile ragionamento…). In questo caso colpiscono invece con una frase chiara ed incisiva. Ma forse, proprio per questo, reale fotografia del messaggio sotteso inequivocabilmente divisivo ed insensato (questa volta non é solo polvere ricopribile dal tappetino del salotto).

    7. Menanni on 14 Marzo 2017 16:59

      Una tarlo mi rode: costoro hanno meno neuroni superstiti o centimetri quadrati di epidermide non tatuata?

    8. GIUSEPPE CACIOPPO on 14 Marzo 2017 17:24

      Leggo da un quotidiano la notizia che la dott.ssa Silvana De Mari, per avere sostenuto che l’ omosessualità non è una condizione normale per l’ uomo, è inquisita dalla procura di Torino per “Incitamento all’ odio razziale”!
      Non sapevo che gli omosessuali facessero parte di una razza !
      Ad ogni modo mi aspetto che la suddetta procura, dopo avere comminato alla dott.ssa De Mari una pena esemplare, non si fermi a questo, e, al fine di prevenire ulteriori reati, emetta una ordinanza di requisizione di tutte le Bibbie presenti sul territorio nazionale !
      Per ovviare alla scomparsa del suddetto libro, testimonianza storica di un pensiero arcaico e primitivo, si potrebbe istituire una apposita commissione che provveda ad emendare il testo da tutti i termini omofobi e politicamente scorretti in esso contenuti !

      • Maurizzio on 14 Marzo 2017 19:08

        Non ci scherzi troppo.In Spagna(paese che amo moltissimo) Podemos ha proposto di proibire la S.Messa(300000 telespettatori) nelle trasmissioni della Tv di stato.Da laico rifiuto questo atteggiamento “primitivo”,guai a incominciare a proibire……..incominceremmo a metterci il cappio al collo…..

        • GIUSEPPE CACIOPPO on 14 Marzo 2017 21:43

          C’è poco da scherzare, se non ci sarà una reazione ne vedremo delle belle !

      • Massimo Ippolito on 15 Marzo 2017 08:44

        Si parla di incitamento a odio razziale perché in attesa della legge Scalfarotto ci si basa sulle leggi già licenziate dal parlamento.

    9. Giuseppe1960 on 14 Marzo 2017 18:07

      A me dà fastidio l’aria da saputelli di questi personaggi senza troppo spessore apparente… Facessero il loro mestiere ed esprimessero pure quel che pensano con i crismi del rispetto. Bene hai fatto, Enzo, a rivelare il vero significato (omofobo) di quel gesto che li inchioda alla loro profonda ignoranza. Erano fuori del coro e non lo sono più!

      • valentino on 14 Marzo 2017 20:16

        Concordo, io non ho visto il programma e non conosco i signori in questione, magari sono cosidetti “artisti” cosa che nei tempi attuali nulla ha a che fare con l’arte esaurendosi totalmente e compiutamente nella ben più banale eccentricità. Ogni epoca ha gli artisti che si merita.
        Guardando il filmato non so se ridere, piangere o provare pena per tanto sciatto conformismo, tanta esibita ignoranza e tanta mancanza di rispetto per gli altri.
        Davvero un bell’esempio! e sì oggi mi sento darwiniano anch’io

    10. Alessandro Benigni on 14 Marzo 2017 20:46

      Nell’epoca della post verità e del relativismo esasperato, dove tutto è interpretazione, chi ragiona viene socialmente stigmatizzato per “omofobia” (qualsiasi cosa voglia significare questo termine), quando non inquisito per “istigazione all’odio”, mentre chi pubblicamente fa scenate pietose di questo livello, viene pagato per farle, nel plauso generale e nella soddisfazione dei piani alti.
      Chissà come si sfregano le mani, nel constatare quanto il popolo italiano s’è rimbecillito.
      Che pena.

    11. Pingback: J-ax e Fedez: trans-fascismo e cripto-omofobia – Silvana De Mari Community

    12. Pingback: Dito medio contro il Family Day: dal “saluto romano” al “saluto gaio” | Testa•del•Serpente

    13. Paolo da Genova on 15 Marzo 2017 12:29

      Da partecipante, insieme a mia moglie, dei Family Day 2015-16, mi unisco agli auguri del prof. Pennetta a quei due signori con nomi da cartoni animati.

    14. tomas on 16 Marzo 2017 16:53

      C’è anche da dire che essendo personaggi pubblici vengono presi da esempio dai più giovani..
      Siamo messi molto male

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