I modelli matematici sono utili per formulare previsioni, ma se queste ultime non possono essere verificate i modelli stessi si prestano a diventare solo strumenti di propaganda.
Per questo è necessario diffidarne.
Browsing: cattiva scienza
Lo scorso aprile 49 tra scienziati e astronauti della NASA inviarono una lettera all’amministratore dell’agenzia spaziale degli USA per protestare riguardo al sostegno dato alla tesi del Riscaldamento globale antropico.
Il motivo è che la NASA sta “perdendo la faccia” nel sostenere teorie non provate scientificamente.
In un articolo su la Repubblica Francesco e Luca Cavalli Sforza affrontano la fine del determinismo genetico alla luce dello studio dei meccanismi epigenetici.
Forse sarebbe ora di fare un po’ di autocritica.
Su la Repubblica del 22 aprile è stato pubblicato un articolo intitolato “Se il destino non è più scritto nel DNA”.
Ma all’ipotesi non segue uno sviluppo completo dell’argomento, forse perché alcune delle conseguenze non sono gradite ai difensori del neodarwinismo.
Vediamo allora cosa porta alla luce la scoperta dei meccanismi epigenetici.
La notizia della creazione di un virus ottenuto dall’unione dell’H1N1 (quello dell’epidemia detta “suina” del 2009) e dell’H5N1 (aviaria) era già circolata nel novembre del 2011.
Adesso è ufficiale: il virus esiste.
E’ stato voluto per studiarne la possibile evoluzione, e così adesso abbiamo quello che temevamo.
Finalmente potremo sapere con un semplice esame del DNA se “saremo all’altezza di Albert Einstein o semplicemente persone comuni”, almeno così ci assicurano.
Ma solo 5 anni fa allo stesso gene veniva attribuita la regolazione dell’altezza.
La domanda è questa: i ricercatori che hanno fatto la scoperta, quel gene ce l’hanno?
Mentre non c’è ancora chiarezza sui cambiamenti climatici e sui meccanismi che li regolano, c’è chi propone soluzioni da film di fantascienza di serie “C”.
La “scienza” sembra ormai destinata a dispensare solo cattive notizie: Global Warming; sovrappopolazione; esaurimento delle riserve energetiche; nuove e inevitabili pandemie in agguato; possibili impatti di asteroidi…
Ma cosa ci fa una buona notizia in tutto questo?
Sul Corriere della Sera viene pubblicato un articolo sull’aumento delle malformazioni in Iraq a partire dal 2003.
Ma la notizia è giunta a noi tramite un gruppo di ricerca italiano, il New-weapons Committee che denuncia gravi pressioni sui ricercatori irakeni.
“Scienziati” e “Banchieri”, sono la casta sacerdotale della modernità.
Le loro indicazioni non si possono mettere in dubbio, anche la democrazia è sospesa davanti alle loro sentenze.
Un’arma di distruzione di massa è stata creta nei laboratori olandesi.
Dicono che serve solo per fini scientifici.
Se si tratta di un’arma è criminale, se si tratta di una ricerca è demenziale.
L’esistenza di una fase dello sviluppo dell’individuo denominata “pre-embrione” era stata affermata per non dover definire “aborto” l’interruzione della gravidanza entro i primi giorni.
Ma adesso questa affermazione illogica sembra non essere più proponibile.
Ci sono volute ben 25 pagine fitte di calcoli matematici ad un giovane ricercatore del Max Planck Institute di Rostock in Germania.
Ma alla fine è giunto il clamoroso risultato:
Quando si va in pensione si consuma meno
Si chiamano Ig-Nobel, gli “ignobili”, vengono assegnati ogni anno a chi ha fatto ricerche ridicole.
Ma le ricerche ridicole non sono un vero problema, sarebbe meglio segnalare quelle manipolate per interessi economici, finanziari o politici
Il WWF nel 2004 lanciò una “campagna acquisti” tra gli scienziati dell’IPCC.
Nel 2007 fu pubblicato il rapporto che fu alla base del documentario da Oscar/Nobel di Al Gore